Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
Re: ANALISI MANGIMI
09/05/2010, 14:40
Per Alessandro: che tu scelga di fare mais trinciato per insilamento o da pannocchia per pastone, occhio alle dimensioni della trincea ....Se hai pochi animali, dimensiona il tutto in modo da rimuovere almeno 15 cm. in inverno e 20-25 cm. in estate. Per il pastone di granella è consigliabile il "salame" plastico; attenzione al pastone di granella nei mesi estivi....in certi casi per questo periodo è preferibile la farina Ciao
Grazie ragazzi delle risposte. Non ho capito molto perchè ci sono tanti termini che non conosco. Cmq aldilà di questo vediamo se mi potete aiutare ancora. Io allevo polli conigli e bovini. Quindi il grano turco devo metterlo sottoforma che posso darlo a tutti questi animali. Quindi credo che le due ipotesi sarebbero o macino o in grani interi. Macinato poteri macinare anche la pannocchia centrale, quindi avrei un po' più di resa in quantità o non ho capito nulla?
per i polli devi macinare la granella secca a 12% di umidita'
per i conisgli , maglio se compri il amngime gia fatto , una pellettatrice costa un assurdita' per un allevamneto
per i bovini puoi scegliere o alimentazione tradizionale con fieno a volonta , in una rastrelliera , e mangime secco ( farina di masi +altre farine e integratori)
oppure miscelare la farina di pannocchia umida, pressata in un mucchio con un trattore e ricoperta da un film plastico bicolore bianconero , poi tagliata a fette e miscelata in un carro con delle lame dentro con il fieno e altre farine proteiche , e distribuito nella greppia ai bovini.
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
Re: ANALISI MANGIMI
10/05/2010, 13:42
Ciao Alessandro, polli e bovini hanno diversi sistemi digestivi, quindi se per i polli può andar bene anche la granella di mais semplicemente spezzata, per i bovini il discorso è diverso; i microrganismi ruminali infatti attaccano i carboidrati contenuti nella granella per le loro attività metaboliche, l'entità di questo attacco è maggiore se la farina è macinata molto fine, attenti però che questa situazione può portare all'acidosi. Per i bovini l'ideale è una macinatura media, oppure, in alternativa, potresti associare al mais macinato fine un po' di orzo, che ha una degradabilità ruminale più lenta, per cui il pH del rumine rimane abbastanza costante nell'arco delle 24 ore. Altra possibilità: associare alla farina macinata media mais fioccato, che ha degradabilità più elevata rispetto alla farina.
io il mais tra polli galline e pulcini e vitelli , amcino tutto con un setacio da 4mm, e l'ozo lo faccio emttere nel nucleone laminato a freddo.
sul fatto che l'orzo ha una degradazione piu lunga potrestia vere ragione, ma ha una fermentescibilita piu alta , e a volte accentua l'acidosi se mancinato fine, visto che ci sonoa lcuni alimentaristi , che hanno eliminato completamente l'orzo dall'ingrasso dei vitelloni.
e ci sono rpove di alimentazione con mais intero sopratutto tra vitellini svezzamento
Formazione: Laurea in Scienze delle produzioni animali
Re: ANALISI MANGIMI
10/05/2010, 16:43
infatti grinto, l'orzo non va macinato fine... se noti ho detto di associare l'orzo al mais macinato fine! Quanto poi ai vitelli da svezzare.. è un altro discorso!! Del resto anche per il silomais, se non hai un frangigranella, spesso capita di ritrovare la granella intera nelle deiezioni, il che non è il massimo...quanto meno hai buttato molto valore nutritivo in letame!!
Da queste affermazioni deduco che il mais il nostro Alessandro lo farà in granella. Abbandoniamo quindi i vari trinciati e pastoni vari. Concentriamoci sulla granella. Pur condividendo in parte, soprattutto da un punto di vista prettamente accademico le affermazioni fatte, da un punto di vista PRATICO serve al nostro Alessandro è ... "cosa devo fare con questa granella ?" e da questa considerazione io mi sento di consigliare al buon Alessandro di macinare questa granella in modo rapido e grossolano per i polli ... ed in modo fine per i bovini. Fare delle miscele con altri cereali non credo sia il suo caso vista l'entità dell'allevamento e gli obiettivi che Alessandro si è posto. Un buon nucleo proteico dall' industria (con vitamine e tamponi) ed un' aggiunta di mais farina auto-prodotto, per me ... risolverebbe il problema. Per i conigli ... notoriamente avversi alle polveri ... meglio un mangime pellet già composto.
Eccomi di nuovo, mi piacerebbe analizzare un magime complementare per vitelli in finissaggio, il cartellino riporta solo le percentuali di proteina greggia, grassi, fibra grezza, ceneri grezze, vitamine e sali minerali; gli ingredienti sono identificati come prodotti e sottoprodotti di granaglie, cereali, semi oleosi, frutti oleosi, ecc costa 30 cent. al kg. Sapevo che gli ingredienti componenti la miscela in percentuali maggiori devono essere espressamenti identificati sul cartellino. A chi posso rivolgermi ( a Roma)? Come mi muovo? Cosa mi interssa sapere per indagare circa la qualità di questo mangime?
Ciao Mikimarto allora ... purtroppo la legislazione permette di non meglio IDENTIFICARE i componenti se non come "prodotti e sottoprodotti di ... " mentre prima si dovevano elencare i vari componenti nell'ordine decrescente dal mggiore al minore ... ma anche li c'erano le varie tolleranze e quindi ad esempio un 30% di crusca ed un 20% di mais 20% soja permetteva di mettere LEGALMENTE nel cartellino Soja,Mais,Crusca... appunto per effetto delle varie "tolleranze" che permettevano questi spostamenti. Quindi anche nel "vecchio" sistema si potevano fare artifizi visivi ed approfittare della buona fede di chi leggeva il cartellino. Credo che la legge cambi nuovamente e torni un po' all'antico. Vedremo che accadrà. Per le vitamine il discorso cambia, li ci sono pochissime strutture che analizzano ed anche in quel caso potresti non risolvere il problema perchè trovando il titolo corretto riportato sul cartellino, i tuoi animali potrebbero non poter usufruire dell'utilizzo delle vitamine, poichè a seconda della provenienza delle stesse il loro utilizzo potrebbe variare da un 20% o poco più sino ad un 60-65% . Parlo di assorbimento da parte degli animali. Quindi riassumendo ... "stabilire" cosa c'è dentro ad un mangime in modo esatto è davvero difficile, stabilira se le vitamine ci sono ed in quantità dichiarata non tutti i laboratori lo fanno ed anche in quel caso ... sarebbe una magra consolazione... alla fine la miglior analisi è quella che si fa addosso al vitello, se ingrassa ... potrebbe essere un buon mangime. Comunque nel caso le analisi (S.S.- P.G.-L.G.-F.G. ecc) le fanno vai laboratori e nel sistema tradizionale (Analitico), hanno un costo che va dai 70 ai 150 euro. Con il sistema NIR il costo scende attorno ai 40-50 euro. Mentre per le analisi delle vitamine io consiglierei vivamente di rivolgersi al NAS oppure alla camera arbitrale. Ma ... comunque non ne esci vivo collega hanno sempre ragione loro.