carraroberto
Iscritto il: 21/01/2017, 12:11 Messaggi: 4
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Salve a tutti. Ho scoperto da poco questo tipo di settore, da me non c'è nessuno che li alleva e nessuno me ne ha mai parlato. Mi sono informato sulle caratteristiche morfologiche, sull'alimentazione, sulle cure e altro. Qualcuno che ne sa meglio può darmi alcune delucidazioni su questo tipo di allevamento? Ad esempio se conviene allevarseli da soli o in soccida, come mai ci sono pochissimi allevamenti in giro, il costo degli alimenti e la reddittività. Grazie in anticipo a chi risponde.
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68709 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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L'allevamento del vitello a carne bianca (una tradizione di nicchia piemontese) si era diffuso negli anni 80 e 90 grazie alla grande disponibilità di latte in polvere a basso prezzo (legato alla politica agricola nel settore latte)... Non era il massimo per i poveri vitelli...
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cele83
Iscritto il: 05/05/2011, 20:22 Messaggi: 162 Località: giussano-lodi
Formazione: laurea breve
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Ciao, più che di nicchia direi poco conosciuto,io ho visitato belle aziende specie nel bresciano,e a oggi importiamo molto,con Olanda in primis,dato che nei Paesi Bassi c'è una gran filiera legata al vitello a carne bianca. Negli anni 50 mio nonno ne allevava circa 400,nelle classiche gabbie di legno e legati,alimentati solo a latte;oggi invece grazie alle normative europee sul benessere è prevista la stabulazione libera,alimentazione lattea per tutto il ciclo più integrazione alimentare composta da una parte fibrosa. All'arrivo è possibile stabulare gli animali in mini box,ricavati all'interno dello stesso box,ciò per avere un quadro individuale di ogni soggetto,e poter prestare la massima attenzione in caso di enteriti o problemi respiratori,passato un certo periodo,si tirano fuori le divisorie e si ricava un bel box,con animali liberi,ovviamente pochi soggetti per box. Si tratta di produrre animali giovani,macellati a 7 mesi,con pesi tra i 270-300 kg a seconda della genetica e incremento. è una filiera completamente tracciata,ogni trattamento deve essere registrato,per far si di rispettare i cicli di sospensione e capire realmente la storia di ogni singolo soggetto. Viene registrato ogni passo singolarmente,prima avveniva su carta,ora online su un database,e ciò porta via parecchio tempo e non pochi problemi specie in aziende con datori anziani,ma il risultato è quello di essere in grado di sapere vita morte e miracoli di ogni singolo vitello. Vi sono sia allevamenti in soccida che indipendenti,dipende dai numeri che uno ha (soccida con pochi capi la vedo dura),poi a chi conferisci,tieni presente che molti piccoli macellai con il piccolo macello stanno chiudendo il macello per svariate ragioni. redditività.....in meno di sei mesi è aumentato di 20 euro al quintale la materia prima.....
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Il sanato o vitello a carne bianca e praticamente sparito in Piemonte mentre resiste ancora dove la.disponibilità di maschi di razze da latte a basso prezzo e alta. Sinceramente non so cosa trova in questo tipo di carne il consumatore, cmq l allevamento di rifà ai principi generali sul.benessere animale. La.principale differenza e che si deve dare la disponibilità di foraggi x farli ruminare. E non macellarli mi pare sotto i 8mesi di età.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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sebastiano91
Iscritto il: 31/10/2014, 21:35 Messaggi: 28
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Salve,anche io ho sentito parlare di questo tipo di allevamento da poco e vorrei sapere in quali zone d'Italia è più commercializzato questo tipo di carne
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