buonasera ragazzi, sono nuovo su questo forum e avrei una questione da sottoporvi,cercherò di essere più breve possibile. vorrei prendere in affitto una trentina di ettari a 700 metri di altitudine (di pascolo e bosco) per avviare un allevamento di vacche da latte bio per la produzione di formaggio, il problema è che sono sprovvisto di stalla e di conseguenza vorrei costruire un ricovero con autocatture per poterle alimentare ma senza concimaia di conseguenza le vacche starebbero estate ed inverno all'aperto. Ho cercato su internet allevamenti del genere da cui prendere spunto ma non ne ho trovati. Secondo voi la cosa è fattibile? grazie in anticipo delle risposte
Ciao lorenz90 !! Ti dico subito che è una cosa molto difficile da realizzare, ci avevo pensato anche io, prima di tutto le vacche sono disperse in 30 ha di pascolo e foresta e per radunarle e mungerle è una cosa impegnativa(soprattutto se il turno è di notte), dovresti intrappolarle (sotto a una tettoia adibita all'alimentazione quindi anche con le trappole o in una stalla) tutte e mungerle con bidoni o carrelli a quattro mungitrici mobili; poi dipende da quante vacche vorresti comprare, se si parla di 30 vacche ci può anche stare ma non in 30 ha ma forse in 10/13 ha e gli altri restanti li potresti usare per produrre il fieno per le vacche perchè le vacche con erbe fresche non rendono tanto. Una stalla la devi avere almeno per i vitelli fino allo svezzamento o nel caso di qualche vacca che si azzoppa o si faccia male o si ammali. Devi avere le vacche asciutte (cioè quelle che sono nel periodo che va dal 7ettimo mese di gravidanza fino al nono quando avviene il parto),separate da quelle in mungitura per una questione di alimentazione e anticorpi. Le vacche mangiano l'erba spontanea fino a quando finisce quindi dovresti fargli almeno un carro di miscelone umido o secco per alimentarle e produrre di più, quindi dovresti comprare mangimi, erba medica, mais ,pastone,soia,loietto e poi dipende da quello che vuoi te e questo è un notevole costo perchè metà dei guadagni se ne va. Piccole stazioni di ristoro ove le vacche possono mangiucchiare un po' di fieno e di mangime, le devi avere ed è molto difficile ricaricarle tutte le volte in 30 ha di terreno.Una cosa che aggiungo io è la fecondazione, la puoi fare tu quindi artificiale o la fai eseguire dal tuo toro aziendale, se scegli la prima opzione è molo difficile perchè rilevare i calori delle vacche disperse in 30 ha non è facile, è praticamente impossibile se non si fa un giro completo del pascolo almeno 2/3 volte al giorno. Ti puoi anche non accorgere che una vacca sparisca( per qualsiasi causa, lupi, morte naturale, ecc) o che te la rubino(è successo a un mio amico in alpeggio). Questo tipo di allevamento brado è adatto alle vacche da carne non da latte, quindi l'impegno della mungitura non c'è più ed è una gran cosa. E poi se non produci te i foraggi è molto difficile campare, almeno il fieno e l'insilato dovresti farli tu. Spero che ti sia d'aiuto!!! Se c'è qualcosa che non capisci non esitare a chiedere.
Tralasciando la funzionalità lavorativa(ho avuto esperienza in alpeggio per 4 stagioni estive) il mio problema è capire il benessere di una vacca da latte all'aperto. In estate logicamente non avrebbero problemi ma d'inverno? Temono il freddo o meno? Per il lavoro con la mandria purtroppo devo fare di necessità virtù non ho altra scelta per "partire" con l'allevamento..
ciao, tralasciando il problema vacche ettari che dipende solo ed esclusivamente da te (anche se c è un numero massimo di vacche che si possono detenere in rapporto al terreno nello stato brado), le problematiche principali sono due, alimentazione: come gia accennato, parte del terreno deve essere messa a foraggio per le carenze stagionali e per una maggior produzione di latte. concimaia: recati alla asl di zona o da un agronomo che sicuramente ti saprà consigliare, nello stato brado non dovrebbe essere necessaria ma se costruisci un ricovero con catture allora la cosa cambia, non so specificarti bene in che termini perché varia da zona a zona. per la mungitura devi comunque avere una sala per la mungitura e una per lo stoccaggio del latte. io lavoro in semibrado e la concimaia è necessaria.
Intanto grazie per la risposta, il mio agronomo dice che sono 2 per ettaro e mi.ha detto.che in questo caso non servirebbe la concimaia perche farei sempre spargimento giornaliero per il "letame" prodotto in cattura, da che zona d'italia sei? Io in veneto
lorenz90 ha scritto:Intanto grazie per la risposta, il mio agronomo dice che sono 2 per ettaro e mi.ha detto.che in questo caso non servirebbe la concimaia perche farei sempre spargimento giornaliero per il "letame" prodotto in cattura, da che zona d'italia sei? Io in veneto
io sono in provincia di Viterbo- dipende comunque dal tipo di allevamento. brado semibrado etc... lo spargimento giornaliero è comunque regolamentato.. informati prima di incorrere in sanzioni, devi avere l autorizzazione per spandere il letame sul terreno, non ci devono essere falde acquifere, tot quintali per ettaro etc... purtroppo l italia è il paese dei regolamenti e delle contraddizioni, informarsi prima toglie molte molte rogne poi..