E' proprio questo, rivedere alcune impostazioni, non sempre chi fa i record guadagna di più di chi produce un po' meno. Facendo bene i conti lo spingere troppo non da più buoni frutti, fino ad alcuni anni addietro selezionare per salire con le produzioni era comprensibile e condivisibile, abbiamo fato miracoli: la selezione da un lato, gli alimentaristi dall'altro e gli allevatori che hanno saputo mettere insieme tutte queste novità, ma secondo il mio parere ora stiamo sbagliando con queste esasperazioni, parlo proprio in termini di gestione e conseguentemente mi riferisco agli aspetti economici, ciao a risentirci, Mario

vero. come gia detto in passato secondo me la nuova frontiera e'riuscire a fare latte senza mais , come domenica ne parlavo con occhietto71 rivalutando l'insilato di tritiacale/grano foraggero , erba medica e , gli erbai estivi dopo il loietto .

per lo meno avvicinarsi alla tipologia di allevamento in germania dove il pascolo ha la sua importanza

Carissimi colleghi e "quasi" tali, come spesso accade c'è sempre una certa confusione su certe performance e soprattutto come fare a raggiungerle. Come GIUSTAMENTE segnala Elisih è ormai fondamentale il rispetto delle regole per il benessere animale, non solo per il meritato rispetto che dobbiamo ai nostri animali, ma anche perchè è importante anche tramite queste regole arrivare alla FAMOSA efficenza produttiva.
Fatta questa premessa e condividendo in pieno quanto afferma Mario sulle "riforme anticipate" e su quanto afferma il mio amico Grinto sui ... "difetti genetici", spesso capita che "entrambe" le cose possano combaciare ed a chiudere il cerchio ci si mette il benessere animale. Quindi ambienti non perfettamente idonei con animali non proprio genetcamente ben ... assortiti determinano spesso ... troppo spesso le riforme anticipate. E questo determina un elevato costo in azienda che spesso non calcoliamo dato che anche i costi di allevamento delle manze fa parte di quelle che definisco ... " le emorragie interne" . La Frisona paga dazio più di altre sia per effetto "quantità" di fatto è la razza con più soggetti iscritti ad un libro genealogico in Italia e quindi la razza che ha più dati in questo senso, ed anche perchè è l'animale che paga doppiamente pegno per la sua generosità nel darci il suo prezioso prodotto, e troppo spesso chi la alleva ... non la merita. Quindi erroneamente si "scarica" la responsabilità della sua scarsa longevità produttiva sulla razza e non anche sulle reali capacità di chi ha il privilegio di allevarla. Fatta questa dovuta premessa ... riporto quanto ho avuto il piacere di vedere in allevamento presso un nostro forumista, il buon okkietto, che cortese e GIUSTAMENTE orgoglioso padrone di casa mi ha mostrato il suo allevamento, e nonostante le strutture ... già ammortizzate, (sebbene ancora funzionali), ha una situazione in azienda confortevole e dove tramite alimenti ECCEZZIONALI, uniti ad un saggio ed accurato managment ha permesso un miglioramento delle performances delle sue nobili FRISONE.
Quindi come spesso ho scritto in questo forum, non è detto che se un guidatore ha per le mani una macchina super sportiva la debba per forza condurre al massimo della sua potenza ... "se" non ci sono i presupposti per poterlo fare, quindi strada all'altezza della velocità e soprattutto le capacità di guidarla. Meglio rallentare ...
Quindi il miglior incrocio tra guadagno e produzione sta nel conoscere i limiti aziendali (strutture ed alimenti) e manageriali. Per qualcuno "potrebbero" essere i 10.000 Kg. per altri ... i 9.000 Kg. fare latte per fare numeri non serve a nessuno se non ad ingrassare venditori disonesti e perdere pozzi di quattrini...

discorso vale su tutti i tipi di animali allevati

Quoto in pieno Grinto e mi scuso della ... limitazione nella mia esposizione.

be motoristicamente parlando , la potenza senza il controllo , non serve a nulla.
sia che parliamo di formula 1 , di rally , di truck rancing , o di trialtruck , o di trattori,

si fanno anche danni con le semplici microcar, ( cronaca di tutti i giorni)


e per gli animali e' molto simile , forse roby ,piu che imparare a migliorarci , dovremo cercare di evitare che sulle molteplici "variabili" di produzione,riescano a specularci sopra..sempre i soliti noti

sempre cara mi fu quell' equazione in cui i costi marginali dovebebro essere uguali o inferiori ai ricavi marginali

ma quante volte riusciamo veramente a conciliare produzione benessere e reddito??

Se la riforma delle pensioni la fai fare a me, stai tranquillo che non spetta niente di meglio a nessun pensionato.

Perfettamente daccordo con Roby. Notte ragazzi, domani liquame a go go.

Dai Tremor che sta per finire sta bufera !!!!!!!!!!