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Autore |
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fmarchioni76
Iscritto il: 16/11/2015, 18:47 Messaggi: 53 Località: appennino bolognese
Formazione: laurea in agraria
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salve,
io sto valutando di acquistare un torello e due vitelle di razza higland per pulire un terreno di circa 3 ettari e ricavare un po' di carne per uso familiare. l'allevamento di questa razza è davvero molto semplice come si dice? conoscete allevatori in emilia romagna o regioni vicine? grazie,
Fabio
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20/07/2018, 14:07 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1458 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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C'è l'associazione lombardia bovini highland, sicuramente ti daranno indirizzi utili, comunque ci sono diversi allevamenti, in valtellina, valsesia, val brembana, e alto adige.
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20/07/2018, 19:01 |
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fmarchioni76
Iscritto il: 16/11/2015, 18:47 Messaggi: 53 Località: appennino bolognese
Formazione: laurea in agraria
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Grazie mille, ma qui sul forum nessuna esperienza? In generale, mi pare che ci siano due partiti: chi dice che questi animali sono fantastici e chi dice che invece, per il loro lento accrescimento, e la bassa resa di macellazione, mal si prestano all' allevamento. dico bene? In trentino, l' anno scorso, ho visto che sono piuttosto diffusi.
grazie, Fabio
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22/07/2018, 8:02 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1458 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Se usi la funzione cerca c'è qualche discussione sul forum, io come te li ho visti in trentino ed anche in alcune fiere in Inghilterra, parlando con allevatori sia italiani che inglesi mi hanno sempre parlato bene, animali docili, tranne le madri con vitello, poche esigenze, al pascolo sono poco gregarie, dicono che hanno un comportamento caprino, gli arbusti nel pascolo non hanno scampo a volte li prediligono all'erba, vitelli molto autonomi, fin dai primi gg. di vita, carne magra, basso colesterolo, latte con ottime % di grasso, in Inghilterra la usano anche come razza di incrocio, teme molto innalzamento delle temperature. Comunque i pro e contro ci sono sempre, dipende dalle aspettative che uno cerca, e che vuole ottenere.
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22/07/2018, 10:41 |
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fmarchioni76
Iscritto il: 16/11/2015, 18:47 Messaggi: 53 Località: appennino bolognese
Formazione: laurea in agraria
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ho visto le discussioni, però sono un po' antiche mentre io sarei curioso di conoscere l'evoluzione di quegli allevamenti. La mia considerazione è questa: ho un minimo di meccanizzazione, abito in una zona quasi abbandonata dal punto di vista agricolo e vorrei provare a ripristinare un terreno di cica 4 ha posto a circa 500 mt di altitudine sull' appennno, partendo con due vacche e un torello per ottenere carne da autoconsumo. Sono animali adatti? grazie
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24/07/2018, 16:01 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1458 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Se per autoconsumo, per 2 capi, in appennino a 500 m. fai anche con una razza rustica locale o un normale incrocio che trovi in zona, per me spendi meno. Poi se sei tentato dal fascino delle straniere , fai tu. Pensavo che volevi fare un allevamento in grande stile, con riproduttori e vendita insomma annessi e connessi..... Tipo questo: https://www.hochlandrinder.it/it" target="_blank
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24/07/2018, 18:52 |
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fmarchioni76
Iscritto il: 16/11/2015, 18:47 Messaggi: 53 Località: appennino bolognese
Formazione: laurea in agraria
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la principale differenza è l' impatto dell' investimento iniziale e il tipo di pascolo. io ho a disposizione 3-5 ha di seminativi abbandonati da una 10 d'anni, ormai ricchi di arbusti e rovi e quindi c'è bisogno di animali con comportamento al pascolo più simile alle capre che ai bovini classici. Tieni presente poi che sul fondo non c'è stalla e io, asl permettendo, ero orientato a costruire una tettoia semplice per la somministrazione del fieno. questi i motivi che mi fanno propendere per questa razza....sbaglio valutazione? grazie,
Fabio
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25/07/2018, 7:59 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1458 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Ti ripeto per 2 capi, non starei a farmi tanti problemi, anche perchè le razze rustiche in passato non è che venissero alimentate con impianti di erba medica specializzati, silomais, ecc..., ma pascolo, erba dalla pulizia dei fossi e delle capezzagne o foglie di alberi come l'olmo. Comunque oltre al fieno, avranno bisogno di un poco di concentrato o mix di cereali e proteici anche per una migliore qualità della carne. Io ho un amico che ha terreni incolti in appennino reggiano, sono calanchi, ogni anno acquista per modo di dire compra a due soldi, 5-6 bufali maschi, perchè i maschi non li vuole nessuno, sono destinati al macello, li cresce, ed una parte li vende ad un macellaio. La spesa è un minimo di mangime, e il continuo rifacimento di alcuni pezzi della recinzione.
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25/07/2018, 19:22 |
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fmarchioni76
Iscritto il: 16/11/2015, 18:47 Messaggi: 53 Località: appennino bolognese
Formazione: laurea in agraria
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marco62 ha scritto: Ti ripeto per 2 capi, non starei a farmi tanti problemi, anche perchè le razze rustiche in passato non è che venissero alimentate con impianti di erba medica specializzati, silomais, ecc..., ma pascolo, erba dalla pulizia dei fossi e delle capezzagne o foglie di alberi come l'olmo. Vero, però la qualità del pascolo qui da noi, sull' appennino, con il progressivo abbandono dell' agricoltura è cambiata in modo significativo. Oggi i seminativi spesso, come nel mio caso, sono diventati pascoli arborati e quindi animali con un comportamento più simile alle capre secondo me sono più adatti. sbaglio? Comunque oltre al fieno, avranno bisogno di un poco di concentrato o mix di cereali e proteici anche per una migliore qualità della carne. Io ho parlato con un paio di allevatori e loro dicono che, fieno e erba a parte, si possono somministrare, al massimo, un po' di cereali, avendo cura di non esagerare perchè possono nuocere. Io ho un amico che ha terreni incolti in appennino reggiano, sono calanchi, ogni anno acquista per modo di dire compra a due soldi, 5-6 bufali maschi, perchè i maschi non li vuole nessuno, sono destinati al macello, li cresce, ed una parte li vende ad un macellaio. quanto costano bufali maschi da ingrassare? a che età si macellano? La spesa è un minimo di mangime, e il continuo rifacimento di alcuni pezzi della recinzione. A me, come recinzione, hanno parlato benissimo del filo metallico elettrificato della lacne, qualcuno lo usa? saluti, Fabio
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26/07/2018, 8:10 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1458 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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L'alimentazione va sempre bilanciata, sul bufalo non so niente, so solo che due o tre anni fa, non so se la pratica è ancora in uso, i maschi venivano soppressi appena nati, perchè si possono macellare dopo i 10 gg, di vita e la spesa del mantenimento con latte fino a quell'età non copriva il costo. Penso che si portino ad un peso intorno ai 4 q.li la resa in macellazione è inferiore al bovino, però carne magra, basso colesterolo. Se vuoi informarti nel forum c'è la sezione bufali, sicuramente ne sanno più di me. dalle mie parti sono nate 2-3 realtà di agriturismo dove si degusta il bufalo, una ad esempio è questa: http://gazzettadireggio.gelocal.it/regg ... 1.11915375
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26/07/2018, 17:59 |
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