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Autore |
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enricoparol
Iscritto il: 16/03/2009, 0:30 Messaggi: 96
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il fieno ce l'hanno sempre disponibile, allora aumento con il mangime. grazie!
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05/01/2010, 15:23 |
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horse87
Iscritto il: 21/01/2009, 18:01 Messaggi: 223 Località: Regione: Trinacria
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Confermo il prezzo di 150€. L'acquisto comprendeva 2 frisoni e 1 frisone-BBB. Ora i due frisoni li abbiamo rivenduti (li abbiamo tenuti circa 2 mesi). Scusate per la precedente informazione errata. Credo che sia comunque un buon prezzo. No? Buona giornata Ciao
_________________ Il valore della vita non sta nella lunghezza dei suoi giorni, ma nell’uso che se ne fa: si può vivere molto a lungo, ma molto poco.
Megghiu co picca godiri ca cu assai triuliari
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05/01/2010, 15:34 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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X enrico, adesso magari aldo ti può aiutare meglio lui che è un frisonista ingrassatore, comunque devi usare la giusta dieta, altrimenti rischi di bloccarli al contrario, per eccesso. a parte che se lasci il fieno a volontà problemi non dovresti averne, perchè mangiano il fieno che necessitano.
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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05/01/2010, 15:47 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Certamente Aldo potrà esprimersi al meglio nella sua arte. Anzi ... credo che in un prossimo futuro ti inviterò a visitare un paio di allvamenti... che ne dici Aldo ? Il fieno è certamente un ottimo regolatore, ma non cadiamo nel luogo comune "se gli serve lo mamgiano". I bovini hanno menti semplici, quindi se mangiano qualcosa che gratifica il loro gusto ne mangiano sino a riempirsi. Non per questo a loro serve. Quando poi cadono in acidosi... allora vanno a cercare il fieno, perchè gli fa aumentare la salivazione e quindi aumenta il loro potere di auto-tampone. Un po' come quando noi umani abbiamo bruciore di stomaco, aumenta la salivazione e mangiamo qualcosa che ci faccia assorbire l'acidità, o prendiamo una pasticca di anti-acido (tampone). Mio nonno mi ha sempre detto di osservare gli animali perchè ad ogni "loro" azione corrisponde sempre un "loro" perchè. Quindi ... non è vero che i bovini non parlano, spesso sono dei gran chiaccheroni, basta saperli... ascoltare. Importante è fare i passaggi con calma, senza fretta e senza forzare... lentamente. Non mollare il fieno ed inserire il mangime lentamente un po' alla volta e se possibile in più volte al giorno. Comunque mai più di 2-2,5 Kg. per pasto e SEMPRE DOPO IL FIENO. Alla prossima...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/01/2010, 16:04 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Che te ne pare Aldo ?
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_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/01/2010, 16:09 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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ehem roby , veramente cioe , insomma, menti contorte... bah.., qui lasciandoli liberi di mangiare mangime a volonta e fieno a volonta' , nn e' che si ingozzino di mangime e lascino il fieno , anzi a volte mangiano pure la paglia che si mette da lettiera..
l'importante e' che si abituino fin da piccoli ad avere a disposizione il mangime, lo sbaglio piu grosso e fargli fare 2 pasti , loro in 5 minuti ne mangiano troppo e troppo assieme xke' hanno fame , mentre la teoria dice che se uno en mette a disposizione del mangime , dovrebbe esserecene la quantita giusta che da un pasto all'altro ne deve avanzare , ne deve scarseggiare..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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05/01/2010, 17:01 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Allora credo che le diversità di visione di un "problema" possano anche non essere poi distanti o contrarie. Ho sempre detto che 10 si può ottenere facendo 6+4 oppure 7+3 o in molte altre forme. Il risultato è sempre 10. Quindi la somministrazione ad libitum è la più utilizzata e se il fieno è gradito lo mangeranno senza il minimo problema. Di fatto creando un tipo unifeed. Non posso che darti ragione Grinto. Se la paglia/fieno fosse brutta o sgradita mangerebbe "solo" mangime e quindi andrebbe incontro a problemi digestivi. Le variazioni del ph nel rumine si hanno in maniera significativa quando il bovino ingerisce minimo due kg. di alimenti concentrati.Se somministrati DOPO il fieno, il rumine non subisce alcun danno acidogeno, in quanto tamponato dal fieno e dalla salivazione dell'animale. Non conoscendo di fatto la qualità del foraggio e la reazione del vitello ... ho pensato di dividere la quantità dell' alimento concentrato. Anche se mangiasse tutto il mangime voracemente, dopo il fieno, e data la modesta quantità dello stesso ... non accadrebbe nulla. Senza contare che è sempre ottima norma somministrare prima il fieno del concentrato, proprio per evitare l'assunzione "vorace" del mangime stesso. (cosa che dovremmo fare noi con l'insalata prima della pasta). Inoltre nella fase di svezzamento, il vitello più che nutrirsi del mangime ci gioca, ci sbava sopra, creando di fatto la possibilità di sviluppo di muffe e di odori sgradevoli, ed anche un danno economico, visto che il mangime così alterato deve essere rimosso e ... buttato. Ecco il perchè del mio "consiglio" . Certamente quanto tu affermi è verissimo !
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/01/2010, 17:29 |
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ales
Iscritto il: 21/09/2009, 7:42 Messaggi: 102
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1)mi avete praticamente smontato ,....... io ero convito dell'esatto contrario , prima il mangime e poi il fieno , quindi il primo viene ingerito e non sporcato o lasciato a possibili fermentazioni, ed il fieno lasciato a volonta' fino a arrivare all'altro pasto ....... altro aspetto io optavo per i 2 pasti anche perchè avendo un altro impiego principale non potrei sempre fare diversamente ...... 2) quà n provincia di BS di piemontesi ce ne sono poche , e a prezzi proibitivi per una manza sui 200 kg m'hanno chiesto 1600€ quindi ho abbandonato l'idea , poi altre persone mi hanno anche detto che per valorizzare una piemntese occorre anche un macellaio che conosca la razza perchè hanno dei tagli diversi - riporto quanto m'è stato detto alla pari - 3) per quanto poco possa valere il mio parere di allevatore a tempo perso concordo con quanti sostengono che se ben allevate tutte le bestie danno carni buone , ovv cambieranno le rese -ciao a tutti
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05/01/2010, 18:42 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Ales... un grande "avversario" che abbiamo nella gestione del bovino è l' acidosi. L'acidosi non è altro che un abbassamento del ph ruminale, che è determinato dalle fermentazioni dei cereali nel rumine. Le fibre hanno il potere di alzare il ph. Quindi se somministriamo prima il fieno e dopo qualche tempo il mangime, avremo un bilanciamento delle fermentazioni, una sorta di effetto unifeed. E' infine correttissimo quanto affermi, lasciare sempre fibra a disposizione in modo tale che il rumine non sia mai vuoto di alimento e quindi che l'animale smetta la ruminazione. Quindi foraggiare anche la sera non è affatto un errore, anzi è un' ottima cosa. Sulla carne Piemontese ... è vero che serve un buon macellaio ed anche un cultore della razza. Sul prezzo ... basterebbe fare qualche chilometro in più ed arrivare a Cuneo per trovare ottimi soggetti a prezzi più bassi. Su quella affermazione ... "credo" poche persone non concordano e vista la fonte ... c'è da dar ben credito !
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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05/01/2010, 19:54 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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daccordo su tutto se faciamo un passo indietro vediamo che le stalel di uan volta avevano sopra la rastrelliera del fieno e sotto al conca della farina
con questo medtodo antiquato ma pratico , la piemontese e' stata selezionata quasi x 5 secoli...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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06/01/2010, 0:32 |
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