No Grinto, da sola proprio no. ho un ponino, una asinella e fra poco riporto a casa la mia cavallina. Il tutto in periferia di Milano pensa quanto sono malato.
in effetti la soia era troppa, ero andato a naso, facendo invece i calcoli...... attenzione che anche la crusca è discretamente proteica, come lo è la fava, quindi attenzione a non esagarare comunque, se è una femmina comunque l'ultima razione va bene. io non sono favorevole al razionamento, ne di fieno, ne di mangime. se metti a disposizione fieno e mangime a volontà sapranno loro cosa mangiare, meno complicato. attne però, quando la prendi parti a fieno e cresci lentamente con il mangime, rischi delle abbuffate disastrose. ciao
graziello ha scritto:domanda dettata dall'ignoranza. Perchè ingrassare una razza piemontese è diverso dall'ingrassare un incrocio. Non esiste un metodo per calibrare l'alimentazione al fine di ingrasso? Nel caso si veda, nel corso dell'allevamento, che il vitello è sotto peso non è possibile intervenire con una alimentazione adeguata all'aumento del peso ?
attenzione che un conto è l'ingrassare nel finissaggio e un altro è l'accrescimento. il primo ti darà una carne matura al punto giusto e quindi tenera e saporita,il secondo è indice di quanta carne tirerai fuori dalla bestia. il problema cui accennavo io è proprio il grasso che la piemontese fa fatica a mettere,quindi rischi di avere un animale anche bello conformato e relativamente pesante ma dalla carne magra,troppo magra per essere BUONA. ciao
concordo con ricky, una bestia magra non è il massimo, di piemontese è comunque abbastanza tenera e saporita, ma togliersi dalla testa di ingrassarla a fieno e poco più. bisogna starci sotto e spingere al massimo, non si avrà mai una carne grassa, ma almeno terrà i 10gg di frollatura senza crear problemi.
Grazie a tutti Voi ora ho un quadro abbastanza preciso della situazione, se porterò a casa ( lo vedrò questo fine settimana ) la piemontese partirò a fieno e una moderata razione ( circa 1 kg ) poi in incremento con la ricetta che ho elencato poche risposte prima. Sto anche valutando anche il cambio di razza ma con questo ripartirei da zero, boh, vedrò, successivamente chiederò lumi per il finissaggio. Grazie ancora
salve, nel tempo trascorso ho costruito una stalla adeguata ad ospitare un vitello. Ho avuto qualche problema a reperire un vitello di razza piemontese, mi hanno offerto un vitello bianco nero di 30 gg da svezzare quindi. Secondo voi è una razza che si presta al mio scopo ? Ribadisco che poco mi importa della quantità di carne finale, miro esclusivamente alla geniunità ed al gusto. Saluti