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allevamento Bovini da carne
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estana
Iscritto il: 16/06/2008, 17:36 Messaggi: 2
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Ciao, innanzitutto mi scuso per "l'intrusione": sono un'impiegata (femmina) che di agricoltura non si occupa proprio. Vorrei avere qualche informazione (o segnalazione di libri) sull'allevamento delle mucche da carne. Mio suocero ne alleva ciclicamente un paio (per uso personale), che tiene legate in stalla appena terminato lo svezzamento (se si chiama cosi la fase di passaggio dal latte al cibo solido). Fa così perchè sempre così ha fatto (anche suo padre, suo nonno, e giù di lì). Queste mucche sembrano sempre molto ... aggressive (e lo sarei anche io se fossi sempre legata ad una catena con pochissima possibilità di movimento). Vorrei capire se è veramente indispensabile tenerle legate e se, maggior libertà nel loro box non potrebbe portare ad una minore aggressività. Se così fosse, mi potreste segnalare dei libri dove trovare questi suggerimenti? Ovviamente mio suocero non mi prenderebbe mai sul serio se la fonte fossi ... io (e come dargli torto!).
Grazie a chiunque mi potrà aiutare!
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16/06/2008, 17:47 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68677 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Ti segnalo sull'allevamento biologico dei bovini: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__zoo ... php?pn=127Ciao, Marco
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16/06/2008, 18:09 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao estana, Innanzitutto ti voglio dire che non ti devi sentire un intrusa, questo forum appartiene a voi utenti, non ai moderatori, voi siete la linfa che fa vivere il forum. Ho cambiato il titolo dell'argomento perché, tuo suocero alleverà delle bovini femmine per la produzione di carne, anche se te non sai la razza, ma è meglio non dire mucche perché con questo nome si intendono le produttrici di latte. Sicuramente il fatto di tenerle legate influisce moltissimo sull'aggressività degli animali, se fossero liberi di muoversi sarebbero anche più tranquille, se poi potessero avere anche un po' di pascolo a disposizione sarebbe una situazione ideale. Se hanno libertà è più facile gestirle e anche meno pericoloso, lavorare con animali aggressivi non è mai consigliato. Per l'ingrasso non è affatto necessario tenere legati gli animali, ormai questa pratica è quasi del tutto scomparsa, e anche la legge lo vieta, però non nel tuo caso perché hai solo due animali, è vietato per gli allevamenti che superano un certo numero di capi. Libri se ne possono trovare tantissimi, cerca libri sull'allevamento dei bovini all'ingrasso, oppure gestione dei bovini all'ingrasso, vedrai che troverai tantissimo materiale. Spero di esserti stato di aiuto Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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16/06/2008, 18:13 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Cara Estana, mi permette di aggiungere un breve commento, già Marco e Francesco ti hanno messo sulla buona strada per affrontare tecnicamente il quesito, io aggiungo un altro aspetto che mi sembra traspaia dalla tua breve richiesta. Premesso che sono uno zootecnico e neanche vegetariano, ma come te non trovo giusto peccare di sensibilità nei confronti degli animali da reddito. In Europa cresce sempre di più una sensibilità legata al benessere degli animali. Personalmente credo che non sia necessario trovare una giustificazione economica per non far soffrire un essere sensiente, come le attuali normative definiscono adesso tutti gli esseri presenti nei nostri allevamenti. Solo poco tempo fa la schiavitù era largamente praticata e accettata, uomini senza diritti tra uomini liberi, lo stesso Socrate ne giustificava l'esistenza e paesi che si definiscono civili l'hanno ampiamente praticata per secoli, oggi chiunque inorridirebbe se vedesse un bambino in catene esposto in un mercato e non certo per un aspetto logico/razionale da giustificare, ma semplicemente per una nuova riaffiorata sensibilità collettiva. Lo stesso dicasi per i diritti delle donne negati per milleni con le motivazioni più sconcertanti ... Lo stesso sta accadendo con gli animali in generale e quelli di allevamento in particolare. In molti, sempre di più, vogliamo consumare alimenti di origine animale eticamente prodotti, niente maltrattamenti e aggiungo macellazioni incivili, giustificati da ignoranza, tradizioni o riti religiosi discutibili. Grazie per la partecipazione saluti Mario
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16/06/2008, 23:29 |
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Spaz
Iscritto il: 16/06/2008, 12:26 Messaggi: 61
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Ciao a tutti, avrei qualcosa da aggiungere anche io. L'aggressivitá di cui parli potrebbe dipendere dalla razza di bovini allevati, ad esempio la razza limousine ha come caratteristica un carattere difficile da gestire. Io personalmente ritengo piú sicuro il bestiame cresciuto legato perché piú tranquillo ed abituato ad avere una corda al collo e alla vicinanza stretta delle persone. Oltretutto portare fuori dalla stalla una bestia che non é abituata ad essere legata rischia di essere alquanto difficile e pericoloso. Piú volte ho visto portare in giro animali vissuti nei box bendati con uno straccio per evitare che si imbizzarrissero e scappassero travolgendo qualcuno e tirandosi il padrone attaccato alla corda. Il problema che tu esponi mi sembra peró un altro, penso che questi animali abbiano paura di te e che anche tu abbia qualche timore nei loro confronti, ti vedono come un'estranea, prova a passare piú tempo in stalla e si abitueranno alla tua presenza diventando piú docili, quello che puó sembrare aggressivitá magari é soltanto timore per una persona che non hanno mai visto, impareranno a fidarsi di te e anche tu imparerai a fidarti di loro. Saluti Ettore
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17/06/2008, 0:10 |
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Renato
Iscritto il: 28/05/2008, 10:55 Messaggi: 5
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cara estana, sicuramente tuo suocero terrà legate le vitelle per non far sprecare loro energie e quindi per igrassarle più velocemente comunque puoi provare a dirgli che se le libera la qualità della carne sarà migliore più compatta e saporita perchè mangieranno erba fresca e poi sarà sicuramente meno grassa. Saluti Renato.
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17/06/2008, 11:53 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Condivido in toto i pensieri di Francesco, Mario e Renato. Spaz ha scritto: Io personalmente ritengo piú sicuro il bestiame cresciuto legato perché piú tranquillo ed abituato ad avere una corda al collo e alla vicinanza stretta delle persone. Oltretutto portare fuori dalla stalla una bestia che non é abituata ad essere legata rischia di essere alquanto difficile e pericoloso. Ciao Spaz, secondo la mia esperienza non è affatto così. Ho visto tante volte animali definiti "pericolosi" comportarsi come agnellini nei confronti dell'uomo; tutto sta nel modo di allevarli e di crescerli. Sicuramente un animale tenuto legato tutto il giorno, al quale gli viene negata la possibilità di muoversi e pascolare liberamente all'esterno diventa più aggressivo nei confronti dell'uomo, come per altro succederebbe a qualsiasi essere vivente. Sul fatto che ci siano razze più aggressive di altre è vero, ma anche qui dipende molto da come vengono allevati e tenuti gli animali in questione; altrimenti tutti i Dobermann o i Rottweiler dovrebbero azzannare ed uccidere i padroni, cosa che ovviamente non succede. Queste sono indubbiamente razze selezionate ed addestrate come cani da guardia, ma non necessariamente diventano poi veramente aggressivi e voraci come normalmente ci fanno pensare; tutto sta nell'educazione e nell'ambiente in cui vive l'animale. Questa è ovviamente la mia opinione, libero di pensarla diversamente
_________________ Saluti, Flavio.
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17/06/2008, 12:20 |
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estana
Iscritto il: 16/06/2008, 17:36 Messaggi: 2
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Grazie 1000 per le risposte e per ... la vostra gentilezza. Ho acquistato il libro segnalato on-line. Me lo studierò e proporrò a mio suocero i pezzi più significativi (e a sostegno della mia tesi). Spero che si convincerà a tenerle slegate! Inoltre ha anche un grande recinto (un tempo destinato ai cavalli) che potrebbe usare d'estate.
Se funzionerà con le mucche, poi passerò ai conigli (anche loro in gabbie piccole).
Ancora grazie!
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17/06/2008, 12:23 |
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Spaz
Iscritto il: 16/06/2008, 12:26 Messaggi: 61
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Ciao flavio, quasi tutti gli anni vado alla fiera di S.Alessandro a Bergamo, vedo spesso mucche allevate nei box portate in giro con gli occhi bendati per evitare che scappino e a volte nonostante le bende corrono tirandosi dietro le TRE *non una* persone che le stanno tenendo. Le mie mucche sono tutte legate e sono estremamente docili, nessuna mi ha mai manifestato aggressivitá o nervosismo. Credo che almeno sul muovere una mucca chiunque ne possieda ritenga piú sicura una che é abituata ad essere legata, poi comunque sono pienamente d'accordo sul fatto che sarebbero piú felici di andare al pascolo e di potersi muovere ma escludo categoricamente che possano covare rancore per il fatto di essere tenute legate. Invece hanno ottima memoria per i maltrattamenti fisici mentre sono estremamente delicate se trattate bene! Almeno questa é la mia esperienza, poi ognuno ha avuto le sue! ciao a tutti
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17/06/2008, 16:23 |
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alessandra
Iscritto il: 02/04/2008, 9:50 Messaggi: 19
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Firenze
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Sono d'accordo con Francesco, Mario, Renato e Flavio . Vorrei aggiungere che un animale che vive in stabulazione fissa, libera o al pascolo, può essere docile innocuo calmo ecc...e può essere aggressivo se vive in tutte e tre i sistemi di allevamento, l' "aggressività" (secondo me) è qualcosa che può solamente ereditare dall'uomo o impararla come forma di difesa verso brutalità e disinteresse per l'animale. Molti allevatori sono così, allevano animali come degli oggetti da commercializzare, senza alcun interesse per il loro benessere. Amare gli animali, preoccuparsi delle loro condizioni igieniche sanitarie, della loro alimentazione, del loro ricovero, del loro stato emozionale sono tutte caratteristiche che ogni persona (e non solo gli allevatori!!!) dovrebbe aver già impresse nella propria educazione, fin da subito. Ho visto allevatori che stanno attuando la conversione da stabulazione fissa a libera o a pascolo, anche se pur con impegno, non hanno ancora ben chiaro il significato di benessere animale. Ho visto animali star bene solo al pascolo, con una superficie adeguata al numero di capi. La stabulazione libera e ancora peggio quella fissa, ritengo non siano sistemi di allevamento idonei, gli animali spesso si annoiano e stanno molto coricati nelle poste o nella lettiera permanente, inoltre i problemi di zoppicature, ferite, attacchi fungini, batteriosi, virosi, sguardi spenti perchè privi di personalità, sono molteplici.
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18/06/2008, 11:59 |
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