Caualmente in internet ho trovato degli alimenti bovini per me nuovi :
- Farina di bucce d’uva essiccate Umidità 8.00% Proteine 12.00% Grassi 6.00% Fibra 30.00% Ceneri 9.00% -Farina di estrazione di sansa d’oliva denocciolata Umidità 11.00% Proteine 11.00% Grassi 2.00% Fibra 34.00% Ceneri 9.00% -farina di bucce di cacao Umidità 8.00% Proteine 15.80% Grassi 1.00% Fibra 16.50% Ceneri 7.50% -Guar Farina di estrazione della gomma di guar per uso alimentare, fonte proteica ad alta digeribilità equiparabile alla farina di estrazione di soia proteica con apporto aggiuntivo di grassi. Umidità 8.00% Proteine 54.00%% Grassi 6.00% Fibra 7.00% Ceneri 7.00% -Distiller Dry Grain With Solubles Distillati di mais essiccati, non ogm, in pellet, con alto titolo di proteine by-pass, alto contenuto in UGF, eccezionali caratteristiche aromatiche appetibilizzanti. Umidità 10.00% Proteine 26.00% Grassi 12.00% Fibra 6.00% Ceneri 5.00%
sui distillers , penso che robyvan possa essere piu che esauriente , visto che se non sbaglio li usa con ottimi effetti , oltre a quelli di mais , ci sono anche quelli di grano.
sul resto di esperienza personale conosco el buccette d'uva , come contro hanno dei fatto antinutrizionali abbastanza accentuati , tali da sconsigliarne l'uso ( mi ricordo un articolo apparso una decina di anni da sull'informatore agrarioslle buccette insilate ) se non sbaglio per un contnuto di perossidi nell'olio dei vinaccioli .
- Prodotto vegetale altamente proteico ottenuto nel processo di produzione degli amminoacidi
- Fonte di proteine ad alto valore biologico di basso costo. - L'impiego del Protorsan ha dimostrato un valore proteico superiore alle farine di pesce e pari alla farina di aringhe - Impiegato anche in sostituzione di altre fonti proteiche (come le proteine delle patate ecc.) con ottimi risultati e notevole risparmio. - Idoneo all'alimentazione di ogni specie animale.
PROCESSO DI PRODUZIONE DEL "PROTORSAN" prodotto accessorio della fabbricazione dell'acido glutammico mediante fermentazione. La produzione di acido l(+)glutammico viene effettuata per fermentazione di substrati vegetali ad opera del microrganismo Corynebacterium melassecola, germe Gram positivo, asporigeno, aflagellato, immobile, bastoncellare, temperatura ottimale di sviluppo a 30°C ed a pH tra 5 e 9. I substrati utilizzati sono normalmente costituiti da melasso di barbabietola e/o idrolizzati di amido. La fermentazione si svolge in anaerobiosi a pH e T° ottimali di crescita del Corynebacterium melassecola, per circa 36 ore. Segue una fase di trattamento termico del mosto di fermentazione a 75°C per 30' per l'inattivazione dei batteri. La massa batterica viene quindi separata dalla fase liquida mediante centrifugazione e sottoposta a processo di lavatura ed essiccatura. Il prodotto essiccato è quindi utilizzabile per l'alimentazione animale come fonte proteica. La fase liquida sarà poi trattata ulteriormente per arrivare alla cristallizzazione dell'acido l(+)glutammico. Imballo: sacchi da 25 kg Aspetto: polvere marroncina
0,04% Cloro 0,39% Solfati 1,07% Valore Energetico: Kcal/Kg Energia Metabolizzabile Suini 3.695 Energia Digeribile Suini 4.106 Energia Metabolizzabile Bovini 2.800 Energia Metabolizzabile Pollame 3.800 Energia Digeribile Conigli 3.745 Analisi Microbica: Lieviti 8 E+02 UFC/g Ricerca inibenti Negativa Salmonelle spp Assenti in 25 g Microrganismi mesofili a 30° 28 E+0,3 UFC/g
Carissimo Andrea è certamente pregevole il lavoro proposto, certamente interessante ed esauriente, ma ... credo scarsamente percorribile per le nostre aziende che dovrebbero utilizzare uno o qualcuno di quei prodotti in piccole/medie dosi e con un carico "immagino" abbastanza importante da stivare in azienda. Rimane comunque interessantissimo vedere quanti prodotti possono, se convenienti, essere utilizzate dai nostri "amici". grazie Andrea per il tuo lavoro.
Più che lavoro era curiosità di sapere se qualkuno li aveva già usati e per sapere quanto possano essere affidabili.
Cmq se è vero quello che mi hanno detto le società di brokeraggio che trattano questi alimenti, credo che inconsapevolmente molti allevatori li hanno usati " senza saperlo" perchè queste ditte vendono abitudinariamente questi prodotti ai mangimifici.
Quindi molti mangimi pronti in teoria possono contnere percentuali di questi alimenti per me nuovi.