Allevo da anni una vacca che faccio fecondare al veterinario quando capisco che è in calore, prima avevo una varzese piuttosto cattiva, ora allevo una podolica docile docile. Non ho particolari pretese di produzione o di resa, quando il vitello diventa adulto me lo mangio e il ciclo ricomincia. Ora sto mungendo la mia vacchetta tutte le mattine, solo dai capezzoli davanti, perchè sono più lunghi e comodi (mungo a mano), spremo due litri di latte e poi libero il vitello (di 5 mesi) che si ciuccia il resto. Stabulazione libera (non sono legati) in stalla chiusa su tre lati di metri 12x4 con lettiera permanente di paglia su terra battuta. Ora sento di aver bisogno dei vostri consigli per quanto riguarda l'alimentazione.
Metto a disposizione dei due animali un ballone di fieno di primo taglio, quando hanno finito ne metto un'altro. Somministro giornalmente 3-4 kg di farina di mais alla vacca e 1 kg al vitello quando lo separo per la notte, hanno anche due rulli di sali minerali. Come dicevo prima non ho particolari pretese e so che la podolica è una razza rustica, tuttavia vorrei vederla un po' più in carne, mentre il vitello mi sembra bello tondo. Mi hanno consigliato di somministrare proteine con farina di soia, ma acquistandola so di portare a casa soia transgenica e vorrei evitare, che alternative ci sono?
Ho letto le vostre discussioni sull'alimentazione dei bovini cercando di trarre insegnamenti, ma si tratta di tecniche troppo complesse per me, che ho solo due animali e di razza rustica.
Fine del poema, spero solo di non avervi addormentato con questa pizza, ma più dati si danno migiore sarà la ricetta.
Grazie per la vostra attenzione.
francesco

Carissimo Francesco, spesso vogliamo mettere delle difficoltà laddove in buona sostanza non ve ne sono. Quanto tu fai è una pratica che da millenni si pratica, un allevamento che serva un po' alla famiglia ed un po' alla crescita del vitello. Il resto, le complicazioni, vengono con il reddito.
Quindi in modo molto semplice ti informo di dove puoi reperire delle proteine al di la della f.e. soja, che comunque è per una gran fetta transgenica, ma che esiste in commercio anche "bio" con costi decisamente più elevati, ma per quanto credo ti riguarda " sostenibili".
Con grande tradizione e vocazione all' ingrasso, è la fava. Apporta una buona percentuale di proteina ed anche un buon corredo in amido. Ma posso elencarti a seguire il pisello proteico, il favino per nominare alcuni legumi che sono reperibili e decisamente buoni per l'ingrasso e per il latte. Puoi anche valutare la medica come fieno, aggiungendone un po' alla razione base di fieno che tu dai... ma la percentuale della proteina risulterebbe comunque bassina. Non migliorerebbe la tua situazione "proteica". Un' altra fonte abbastanza interessante ed "abbastanza" economica, reperendola, potrebbe essere il farinaccio. Spesso in giro si trova del "tritello" che ne è il parente povero, decisamente più scuro del "bianco" farinaccio. Le alternative alla soja fe ci sono, e come hai potuto notare anche semplici. Certamente non producono reddito,forse, come la più famosa f.e. di soja, ma... se non è una questione di reddito vanno magnificamente bene. Non ti ho menzionato fe Girasole e Colza poichè anche queste sono in odore di transgenico e sono più difficili da gestire in... semplicità.
Buon lavoro caro collega !

Ciao sono Rossano e sono uno studente interno che lavora nel dipartimento di alimentazione zootecnica presso la facolta di veterinaria di Parma.
Volevo chiederti che grado di maturazione ha il fieno di primo taglio di cui parli?che tipo di fieno è?
In secondo luogo,se vuoi dare qualcosa di proteico alla tua vacca ma vuoi rimanere nel biologico,compra del favino proteico "decorticato"(è importante per la perdita dei tannini ed aumentano le proteine) oppure del pisello proteico,naturalmente di origine italiana(ogni tanto ci stà ),cosi facendo somministrerai una certa quantita di buona proteina e poi i due cereli sono anche molto ricchi di amido,quindi risparmi anke un po sul mais!
Che ne pensi?

grazie a Rossano e Robyvan per le cortesi risposte. Penso che andrò a integrare l'alimentazione della vacca con favino bianco (che non dovrebbe avere tannini) o pisello, quello più facile da reperire.
Visto che probabilmente andrò a coltivare quel qualcosa di proteico che mi manca, cosa mi consigliate di non complicato? fava, favino bianco o pisello? Sono di mantova, forse al nord fava e favini vengono male...

@Rossano
il fieno di primo taglio è di un prato stabile, vecchio di 70-80 anni, alla raccolta non si è bagnato e appartiene al mio vicino, per cui vedo tutte le lavorazioni e lo vado a prendere appena imballato. Ma...non so cosa dire per la maturazione dell'erba, non ho prestato attenzione e forse non sarei in grado di valutare bene l'eventule sovramaturazione, se è questo che vuoi considerare.
grazie ancora

il pisello a uso zootecnico va bene, ma ha 2 grossi roblemi , li primo e' l'emergenza e il secondo al raccolta, la causa uno solo , i colombi.

se hai uan seminatrice a righe , il pisello si semina a fine febbraio come il terreno permette di entrare nei campi( in terreni di collina anche a novembre, ma e' piu difficile, anche se nel caso di riuscita permette delle produzioni piu alte.

per la raccolta il probelma e' questo , se lo racogli con uan mudita tra i 17/19di umidita , lo raccogli tutto , ma devi seccarlo , se aspetti che scenda a 14 ne perdi il 20% perche e' deiscente , oltretutto dovresti predisporre il pettine della trebbia con gli alzaspighe , e un mini barra falciante verticale a lato del pettine.

se in fiorutra gli da 50kg di urea a ettaro il pisello ringrazia.
da non seminare in terreni sub acidi.

una altra opzione visto che allevi podolica e quello di fare un buon miscuglio con pisello e favino , e in pratica la protina la fai transitare attraverso il fieno.

ma a quel punto li opterei x un buon medicaioe avere un occhio nel fare i fieni ,oltre che come verde.

Figurati è un piacere,io sono a parma e stiamo proprio studiando fonti proteiche alternative alla soia per l'allevamento biologico,lunedì guardo,e se ci sono notizie di coltivazioni nel mantovano ti posto tutto,cmq il tuo fieno dovrebbe andar bene se nn è troppo maturo e "lignificato",potresti spingere di più con una buona medica,ma se riesci ad integrare bene con i concentrati non ce n'è motivo...
PS:i sali lasciaglieli sempre,molti li sottovalutano ma è un accorgimento utilissimo e semplice

Forza allora,ti faccio sapere

io sulle fattrici da carne mi sto trovando ben con il fieno di emdica , del tipo romagnolo , quelle piu alta della polesana , che usano x la farina( mis cuso se ho invertito gli ecotipi ,x intenderci quella che vene alta almeno 70 /80cm nel timo taglio.

non sara molto proteica, ma mi permette di evitare col taglio verde le integrazioni proteiche..

Credo che le alternative non manchino e le informazioni di Grinto... come sempre all'altezza della situazione, pratiche e dirette, come è giusto che sia.
Contento di leggere nel post di Rossano che si stanno testando "alternative" alla soja fe, con la speranza che esse siano altrettanto economicamente percorribili...
in attesa buon lavoro.

Ringrazinadovi di nuovo per le gentili e utilissime risposte, vorrei porvi un'ultima domanda.
Ho un vivaio di piante madri che mi servono per raccogliere semi (faccio il vivaista), queste piante sono coltivate piuttosto rade e sono abbastanza grandi, non hanno bisogno di trattamenti e in mezzo ho seminato trifoglio bianco per non pulire dalle erbacce e il sistema funziona bene. La domanda è questa: potrei sfruttare quel trifoglio senza falciarlo, perchè non ho nè tempo nè attrezzi, ma semplicente facendovi pascolare la vacca? Ammesso che sia fattibile o conveniente, dovrei abituare l'animale piano piano? Meglio lasciar perdere?

Dunque credo che il trifoglio sia un ottima foraggera da pascolo. L'unico "problema" che questa leguminosa ha, è quello della proteina, che è buona ed abbondante, quindi deve essere somministrata con la giusta moderazione. Per evitare questo, sarebbe stato più utile seminare un miscuglio di leguminose e graminacee. Ma adesso che hai questa coltura in atto, fai pure pascolare i tuoi animali li, dagli il giusto tempo di pascolamento ed... integralo con il foraggio. Magari meglio dar loro prima un po' di foraggio, in modo che si avvicinano al banchetto già un po' ... sazie, per evitare una grande abbuffata.