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Alimentazione razionata o a volontà?
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ilmagone
Iscritto il: 10/11/2010, 23:37 Messaggi: 60
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Salve, ho un allevamento di bovini (vacche e vitelli) e da due anni pratico l'alimentazione a volontà con concentrati e fieno tenuti separatamente. Visto però l'elevato costo attuale (e futuro) dei cereali mi chiedo se a questo punto convenga ritornare alla stabulazione fissa a catena ed alimentione razionata. Si risparmierebbe molto sul costo alimentare senza incidere eccessivamente, secondo me, sugli incrementi ponderali dell'animale. ho stimato che nella mia azienda, un bovino, dallo svezzamento al finissaggio, consumi non meno di 3000kg di concentrati in circa 16 mesi. utilizzando un'alimentazione razionata si risparmierebbero 1000kg di concentrati corrispondenti oggi a circa € 300. Per quanto possa dare migliori perfomance produttive l'alimentazione a volontà, non credo giustifichi la maggior spesa alimentare. Voi cosa ne pensate?
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11/12/2010, 23:44 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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io per molti anni ho utilizzato il sistema a volontà, ora sono arrivato alla conclusione che tale sistema si possa usare in alcuni casi mentre in altri è meglio utilizzare fieno a volontà e mangime razionato - finissaggio di animali magri già grossi, da tenere poco in stalla (es un paio di mesi) : a volontà - animali pregiatissimi, es. BBB puri e piemontesi : a volontà - femmine : razionato
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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12/12/2010, 0:05 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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cmq credo che tenere un animale 16 mesi con mangime a volontà sia un suicidio
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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12/12/2010, 0:07 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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io sto usando mangime razionato per accrescimento alle dosi esatte indicate dalla casa, 1-1,5 kg per q.le e verso la fine aumento leggermente la dose e in più aggiungo del mais farina o schiacciato. dal punto di vista economico mi sembra la via migliore, almeno per me che compro tutto cmq verso marzo dovrei prendere dei limousin sui 450 kg da portare a 600, in questo caso credo che mi orienterò verso un programma a volontà...
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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12/12/2010, 0:17 |
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ilmagone
Iscritto il: 10/11/2010, 23:37 Messaggi: 60
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Aldo ha scritto: io sto usando mangime razionato per accrescimento alle dosi esatte indicate dalla casa, 1-1,5 kg per q.le e verso la fine aumento leggermente la dose e in più aggiungo del mais farina o schiacciato. dal punto di vista economico mi sembra la via migliore, almeno per me che compro tutto cmq verso marzo dovrei prendere dei limousin sui 450 kg da portare a 600, in questo caso credo che mi orienterò verso un programma a volontà... io 16 mesi intendo cmq dalla nascita alla macellazione. il problema del razionato è che cmq non puoi dare piu di un paio di kg per volta anche quando l'animale è grande altrimenti vai a creare grossi sbalzi al ph ruminale.
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12/12/2010, 0:24 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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ma usando il fieno a volontà non credo che il mangime crei inconvenienti del genere, io comunque sto ragionando in termini strettamente economici, secondo la mia esperienza, non avendo la possibilità di fare l'unifeed, è il sistema migliore per mettere qualche soldo in tasca
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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12/12/2010, 0:48 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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Aldo ha scritto: io per molti anni ho utilizzato il sistema a volontà, ora sono arrivato alla conclusione che tale sistema si possa usare in alcuni casi mentre in altri è meglio utilizzare fieno a volontà e mangime razionato - finissaggio di animali magri già grossi, da tenere poco in stalla (es un paio di mesi) : a volontà - animali pregiatissimi, es. BBB puri e piemontesi : a volontà - femmine : razionatoio che ingrasso prevalentemente femmine,raziono il mangime,tranne nel finissaggio. più che per un calcolo economico,faccio così per poter avere una scottona pesante alla macellazione,e non ultima cosa,riesco a gestire meglio la scalarità delle macellazioni,visto che poi ne macello una alla settimana(circa).
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12/12/2010, 15:14 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Concordo con Aldo e Ricky sulle femminucce il concentrato va razionato. Anche perchè hanno la tendenza a mettere su molto grasso. Quindi concentrato razionato e amido non eccessivo nei concentrati nel caso si debba per forza dare a volontà.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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12/12/2010, 15:26 |
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arborea
Iscritto il: 04/09/2010, 11:05 Messaggi: 88 Località: Sardegna
Formazione: Perito Agrario - Allevatore
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concordo anche io con tutti i presenti, Attualmente la strada da percorrere è quella della massima efficenza dei nutrienti, siano essi impiegati per le produzioni di carne o di latte. Non possiamo permetterci più ulteriori sprechi, per poter comprimere i nostri costi di produzione, migliorare i nostri indici di conversione siano essi Kg PV/Kg ss o Kg.latte/Kg per Kg.ss. Non dobbiamo dimenticare che dobbiamo minimizzare le perdite attraverso le feci e l'urina, non solo per la massima efficenza ma anche per il rispetto dei limiti di sostanza organica (N) che apportiamo sui nostri terreni con la distribuzione dei liquami. Vedo che la maggior parte degli interventi riguardano l'allevamenti di bovini da ingrasso, e che nessuno ha affrontato il problema sulle bovine da latte. Consiglierei la visione attenta del lavoro di Zanton e Heinrichs che trovate presso questo link della PENN STATE www.das.psu.edu/research.../limit-feed- ... 08-130.pdf. Nella fattispece, affronta il problema della riduzione dei costi di allevamento della rimonta attraverso la scelta di diete bilanciate impiegando alte concentrazioni dei nutrienti per ottenere i massini indici di conversione e di efficenza, riducendo l'impiego dei nutrienti poco digeribili (e comunque costosi) presenti soltanto per ingombrare il rumine. Date un occhiata, magari apriamo un'altra discussione!!
_________________ Il vero sapere è sapere di non sapere
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12/12/2010, 15:55 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Cita: Non dobbiamo dimenticare che dobbiamo minimizzare le perdite attraverso le feci e l'urina, non solo per la massima efficenza ma anche per il rispetto dei limiti di sostanza organica (N) che apportiamo sui nostri terreni con la distribuzione dei liquami. domandone arborea e' possibile che il contenuto in azoto , piu che altro ammoniacale delle orine sia dovuto a una disfunzione del fegato e di conseguenza dei reni ? piu che da un eccesso di proteico nel razioanemnto? robyvan lo sa, e molti lo hanno verificato , nelal mia stalla , dove pur avendo il amngime a volonta , a differenza del passato , ci sia u basso tasso di ammoniaca nell'aria , verifica che si puo fare anche dalle esalazioni del leate i fase fermentativa.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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12/12/2010, 16:49 |
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