approssimativamente una resa del 56% vivo morto, percio 625 vivo e 350 morto, allo spolto circa il 75% perche' e' calato caldo freddo da 175 a 170 in dieci gg di cella, e abbiamo pesato lo scarto per controllare la polpa. La carne e' chiara, un pelo piu' scura di quella postata tempo fa da Aldo, di grasso in ecceso non c'era, l'unico in avanzo a fianco dei testicoli e un pelo sui reni
GRINTO !!!! la mitica domanda delle 100 pistole ! . Sei un mito, come sempre ... Allora io ti posso dare una mia versione delle razioni da te proposte. Questo non vuol dire che sia in assoluto la verità. Potrebbe anzi essere motivo di confronto. Quindi ammettendo che entrambe le razioni abbiano eguali amidi ed eguali percentuali di fibra in pura teoria la razione che andrebbe più tamponata "dovrebbe" essere quella con l'insilato di mais data la sua scarsa fibrosità, la fibra del silomais è umida, quindi non fa molto masticare e non punge. Ci sarebbe anche un discorso di ph ... ma tiriamo avanti. D'altro canto la razione con silomais "potrebbe" anche essere maggiormente mescolata e quindi pù difficilmente de-miscelabile, favorendo l'ingestione dell'amido combinato alla fibra più facilmente. Quella con il pastone ... sarebbe per forza più secca e quindi per il bovino più facile sciegliere. Un bell' argomento fatevi avanti gentiluomini ...
qui il discorso e' sempre sul quando e sul se trovero altre soluzioni in stalla , ma per ora sono in stallo (scusate il gioco di parole..)
mi sto facendo un idea sentendo varie esperienze in merito ., ma grandi linee , la maggioranza degli allevatri di piemontese sia ingrassatori che a ciclo semiaperto chiuso , propendono x fare uan rzione invernale di unifeed e una estiva.
quella invernale da fine ottobre( quando sono passati 2 mesi dalla chiusura del mucchio di pastone) fatta col pastone fino a meta marzo. e una estiva fatta col simolais( x l'ingrasso con aggiunta di farina di mais) per un fatto di riscaldamento della fetta del fronte degli insilati.
calcoliamo che un avanzamento di 30cm su un fronte di 4 metri x 1,5di alterzza del pastone sono 1,2 mc di pastone pari a quasi 15 quintali , e cio vorrebbe dire avere almeno 150 capi da alimentare..al netto dello svezzamento..
e sinceramente prima dia rrivare a quei numeroi mi ci andra un po di tempo.
l'altyernativa sono gli arvestore, ma mi fa un po paura dovesse rompersi la fresa andare sotto ad aggiustarla
Carissimo Grinto, secondo logica agricola si tende a non dare il pastone durante l'estate perchè "scalda". La ragione tecnica per cui non si fa è, oltre alla gestione della trincea, che l'amido del pastone è molto fermentescibile e l'animale d'estate tende ad andare in acidosi per cui una "dose" di pastone favorisce questa propensione. Contrariamante il silomais ha un po' meno amido (come concentrazione/kg) ed è annegato in una fibra graditissima ed umidi quindi più gradita agli animali e quindi leggermente più controllabile e gestibile. Certo che anche la farina ha i sui ... problemi, soprattutto legati alla sua macinatura. Sulla cubatura caro grinto mi sembri un po' troppo ottimista io starei più su 800-900 Kg./ MC. Questo ovviamente ridurrebbe di un bel po' il dosaggio da te espresso. Decisamente non penserei agli Harveston.
grazie robyvan in parte hai chiarito i dubbi che avevo , anche se spero sempre di riuscire a mettere come dire nero su bianco l'esperienze che stanno venendo fuori da queste discussioni
Carissimo Grinto è un vero piacere esserti d'aiuto almeno per pareggiare, anche se parzialmente, i vari e prolifici aiuti che tu dai al nostro forum con la tua preziosissima esperienza e grande umanità.