gent.mo Roby sarei interessato alla tua consulenza per la prossima partita di vitelli che fra poco andrò ad aquistare, premetto che produco prevalentemente baby beef frisoni ma prossimamente proverò anche un gruppetto di brown (visto il costo interessante, 50-60 euro) per me il colore chiaro della carne è fondamentale, io la commercializzo direttamente e qui nella mia zona rappresenta il "vitellino" in quanto il vitello a carne bianca tipico qui non è molto diffuso ed apprezzato. ho già raggiunto un ottimo livello come accrescimento, resa in carne e qualità della carne e sono soddisfatto da questo punto di vista pero, visto che uso dei mangimi finiti (misceloni non cubettati) piuttosto costosi vorrei vedere se cè qualche alternativa per abbassare un pò i costi. tenendo presente che gli animali vengono svezzati precocemente il prodotto, se unico, dovrebbe fare sia da accrescimento che da ingrasso, il peso ideale di macellazione sarebbe a 400 kg (vivo) ho anche un box di vitelli buoni, incroci blu belga e limousine ma per quelli, per ora, preferisco usare un buon mangime finito a razione e fieno a volontà
i vitelli in foto sono fra i migliori e pronti per il macello
Gentilissimo Aldo, onorato della tua richiesta. Sono certamente a tua completa disposizione per comporre, con te, un mangime da somministrare ai tuoi futuri acquisti. Conosco quel tipo di prodotto, ti allegherò una foto, di un "centro ingrasso" che fa più o meno il tuo stesso lavoro. Manteniamo il contatto e spediscimi le tue disponibilità in termini di materie prime disponibili. Grazie della tua fiducia ed a presto.
ciao aldo, avrei pensato più grassa la carcassa, essendo un frisone.... ma è mascio quindi... forse era uno bello bello, giusto? credo che la forma sia ottima per essere un frisone, continua così. naturalmente mi riferisco al discorso generale, ben venga la formulazione in casa del mangime, qualche € in tasca fa solo bene. ciao
Beh ragazzi se mi dite di non eliminare il favino ok, per quanto possa costare un pò produrlo direi che è un costo che possiamo continuare a sostenere, lo abbiamo sempre dato agli animali e se scurisce un pò pazienza.
La crusca non la possiamo fare direttamente noi? Cmnq non so se può fungere da crusca, ma oltre al fieno di medica viene data anche del fieno di avena(?) , bianco insomma e della paglia. Mio babbo dice che è come la crusca....
Per quanto riguarda il lino: se si deve somministrare del lino cotto vuol dire che lo devo acquistare per forza e non mi va, non tanto per la spesa (perché delle prove si possono sempre fare) quanto perché non so che roba è quella che vado a comprare. Dei semi di lino crudi non vanno bene? So che contengono acido fitico e, per l'uomo, a lungo andare può essere tossico...per gli animali è lo stesso? (io sono una grande sostenitrice delle cure naturali, in particolare dell'alimentazione come cura) Il girasole lo abbiamo dato in passato ma è un problema tritarlo nel mulino.
Il lievito : interessante, se ne può parlare.
Sono daccordissimo con Ricky, i toscani sono dei gran venditori, riescono a valorizzare qualsiasi cosa!!!!
In pratica, quella azienda che vende la carne di frisone a 17,80euro/kg secondo me è riuscita a creare una sorta di "Sassicaia" della carne! La razza non è tipica della zona ma in quella zona dà risultati ottimi e loro se li fanno pagare bene! Quando ho proposto un concetto del genere da queste parti mi hanno tutti riso in faccia e invece c'è chi già l'aveva fatto!
Nelle Marche c'è ancora un gran lavoro da fare a riguardo....
Ieri sera sono stata a cena in un agriturismo della zona, i proprietari sono degli allevatori e danno alla clientela la carne del loro allevamento. Abbiamo preso (2persone) una bistecca da un kg circa.... era ottima, e loro sono famosi da queste parti per fare della buona carne. A pensarci bene, secondo me, anche le nostre bistecche sono di pari qualità! forse sono io che voglio l'impossibile! Ma magari si può sempre migliorare.
Scusami se mi permetto ... ma secondo il mio parere, non "dovresti" comeperare nulla se questo va a "destabilizzare" un equilbrio carneo che hai raggiunto. Sicuramente quanto espresso da Grinto è una grande verità, vale a dire, "se" utilizzi il lievito fai digerire meglio gli altri componenti e ti puoi permettere anche qualche piccolo errore. Sul Lino il discorso portebbe prendere un'altra piega. Come tu hai detto i tuoi vicini che vendono a 17 €uro a Kg., hanno creato "il Sassicaia" della carne. Perchè non fare un ragionamento simile ? Se hai degli agganci in qualche università o in qualche laboratorio abile, potresti, dopo aver somministrato il lino in finissaggio fare delle analisi della carne, nel grasso d'infiltrazione, e titolare gli acidi grassi omega 3, fatta la differenza ... potresti nel tuo piccolo, proporre una bistecca ... omega 3. La cosa "potrebbe" essere intrigante, se ben supportata ... oltre che permetterti un ottimo ritorno sia in immagine che in economia. Se ti va, parliamone. Sulla crusca, non è proprio uguale al fieno. Comunque ci sono ovunque in Italia punti dove reperire questo sottoprodotto, che comunque ha un costo "mediamente" basso. Fammi sapere e se interessata ... contattami pure quando vuoi. Alla prossima.
Grazie Roberto, ti faccio sapere....ne parlo al capo, vediamo cosa dice. CMnq nell'ottica di un laboratorio carni aziendale è un discorso interessante.
In questo modo si potrebbe giocare meglio sul prezzo.
Cara Alessandra, un laboratorio aziendale ... mi pare un po' troppo azzardato, visti anche i costi. Senza contare che se deciderete di cavalcare l' onda "omega 3", gli eventuali risultati del "vostro" laboratorio potrebbero essere comunque contestati da eventuali ... concorrenti. Meglio un laboratorio esterno...