Ciao a tutti e scusate la mia assenza, lavori in tour ed a casa mi hanno sfiaccato ed alla sera vedevo il letto come un miraggio. Benvenuta a Claudia e cercherò di essere il più preciso possibile sull'utilizzo del seme di lino. Il seme di lino ha un buon corredo di olio circa il 30% ed il 57% è apportato da acido linolenico (omega 6). E' tra i più grandi apportatori di omega 6 che si conoscano. La "morbidezza" della carne è determinata da molti fattori, dalla razza, all'età del soggetto, dalla tesstura della carne, il taglio della stessa e dalle infiltrature di grasso intra-muscolare che vengono chiamate "marezzatura". In questo grasso, viene accumulato l'acido linolenico, facendo così aumentare la presenza di Ac.Grassi Omega 6 di cui molto si sente parlare. Certamente una buona alimentazione contribuisce e non poco al mantenimento di molti qualità organolettiche, ed il lino tra le altre grandi qualità è un ottimo apportatore di vit. E, che è una vitamina anti-ossidativa, e quindi può contribuire a mantenere chiara la carne post-mortem. Ma come spesso ho detto nei miei post, non esiste un prodotto magico, ma un mix di tutto quanto a partire dall'animale, alla gestione ed all'alimentazione . Il lino da solo ... rimane un gran prodotto, ma non fa miracoli. Sperando di essere stato d'aiuto. Sempre a disposizione ...
io aggiunfo un altra cosa sulla tenerezza della carne , che piu la protina e' data da piiu alminti e piu e' gustosa , perche l'aroma della carne e' sopratutto dato dagli aromi degli alimenti che si danno agli animali.
il caso classico e una razione con f.e. di soya e paglia e pastone di pannocchia mais piu l'itegrazione
con una con f.e. di soya f,.e di girasole , favre lamonate orzo crusca polpe lieviti pannello di lino e mais
indubbiamente a parita di apporti dati , la seconda ha un costo leggermente superiore , pero ha dei risultati qualitativi diversi dalla prima.
azz ragazzi qui non si scherza, le cose si sanno fino in fondo!!!
io mi limito a citare esperienze pregresse da macellaio in disuso .... farà moltissimo l' alimentazione, sicuramente, ma se non c' è razza e età la carne non può essere un gran che tenera..... cmq i tecnici seri siete voi.....
ad ogni uno il suo, e i miracoli ad Uno solo! i fattori sono tanti, lo scopo uno, mettere insieme i fattori per raggiungere lo scopo è la difficoltà maggiore.
Ciao a tutti e grazie per i consensi, mi fate arrossire . Comunque credo che tutto componga un bel risultato o un meno bel risultato. Importante è analizzare le motivazioni e le cause in modo obbiettivo, senza alibi. NON dare le scuse " a caso". Questo per evitare di "ripetere" gli stessi errori, in altre forme. O pseudo tali. Quindi l'esperienza fatta è fondamentale e segna il passo, ma le nuove tecnolgie se ben integrate possono esaltare le proprie capacità... Buon lavoro a tutti ...
Ciao Dino ti ringrazio parecchio, senza minimamente sentirmi un "guru" o qualcos'altro... non mi sento molto "spirituale", anzi sono un po'sull' incazz... come chiunque, in questo periodo, abbia un interesse in agricoltura o zootecnia. Ma PIENAMENTE convinto che abbiamo comunque la necessità di resistere per NON MORIRE. Io spero di poter dare un piccolo aiuto a mantenere accesa la speranza ed a dare un po', di quel poco che so, per cercare di non essere cornuti e mazziati. Come d'altra parte fa tantissima gente in questo forum con me. E' un continuo scambio di informazioni, favori e grandi pacche sulle spalle. Con qualche collega sono un po' più in confidenza con altri spero di poterlo diventare. Siamo in un mondo caro Dino dove stiamo a galla se stiamo vicini e ci facciamo forza uno con l'altro. E questo il forum è un grandissimo mezzo ed un gran sostegno. Per rispondere alla tua domanda, sono di Bergamo, ma svolgo parecchie consulenze in tutto il nord Italia, per cui sono molto spesso in giro. A presto e di nuovo ti ringrazio...