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Alimentazione....di nuovo!!
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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io al soia fioccata lo usata per unbrevissimo periodo
nonmi piace, anche se nel periodo invernale puo essere un buon prodotto .
e' come l'estrusa , irrncidisce d'state troppo facilamente anche se miscelata.
meglio f.e. d soya poi saponificati.
sulgi integratori minerrali danno una bella spinta all'acrescoimento perche vi sono vitamine epatoprotetrici e dei tamponi ruminali , e comunque sono diversi dal quelli per la vacca nutrice .
sulal vacca ce un dulice probelma che e' quelal di darle tutto quello che serve senza ingrassarla e mantanandeoi costi bassi
penso che la tua zona non sia irrigua , per cui per il periodo invernle ti consiglierei di fare un piccolo insilato di un cereali venino ( grano , triticae o segale 9 e di integrarlo con del fieno di erba medica , o di secondo taglio
lasciando il loietto , o il maggengo , o il fieno di panico seminato dopo il triticale o segale o grano da insilato , per l'ingrasso dei tori.
per il mais lo seminerei solo nei fondovalli e di ciclo corto .
per la lettiera , userei glis tocchi di mais imballati(da qualcun altro) , o se vi rimane tera a sucfficenza mettere dell'orzo per i tori.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/08/2009, 11:44 |
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Lisa83
Iscritto il: 12/08/2009, 21:35 Messaggi: 597 Località: Marche
Formazione: Laurea
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Wow, quante risposte e quante domande! Aspettate che provo a fare il punto della situazione. Allora, l'azienda si estende su di una superficie di circa 140ha, di cui soltanto 40 di proprietà. Siamo a 450 m slm. produciamo frumento duro, girasole, bietole (ormai poche!!) orzo, favino, erba medica, mais e ceci(da seme). Dell'intera sup aziend soltanto 50ha sono irrigati con un laghetto artificiale di proprietà. Quindi il mais viene irrigato tranquillamente così come le bietole. Il centro zootecnico è piccolo, per questo riusciamo a nutrire gli animali con gli alimenti prodotti direttamente in azienda. Ci sono 20 vacche, 7 manze (new entry) e 1 toro. Ovviamente facciamo 20 vitelli all'anno. Le vacche e i vitelli pre-ingrasso sono allo stato semi brado, stalla con pascolo attorno. Invece i vitelli da ingrasso stanno in dei box senza pascolo. Le vacche vengono nutrite con solo fieno invece i vitelli piccoli con fieno e mangime. I vitelloni vengono macellati a 16-18 mesi di vita e raggiungono pesi di circa 400kg, le vitelle all'età di 12 mesi e 300kg di peso circa. L'alimentazione di maschi e femmine è la stessa, non si fanno differenze, spero di aver calcolato bene, si danno circa 6 kg di mangime per capo al giorno e fieno a volontà. Il "nucleo" viene soministrato in quantità di 1/2 kg per 30-40 kg di mangime circa. Quello che voglio fare è continuare a nutrire gli animali con mangimi prodotti direttamente in azienda per fare una carne di territorio! Vi assicuro che il sapore della carne è ottimo e è anche tenera ma vorrei renderla PIU tenera, è possibile farlo? Quindi mi sconsigliate la soia fioccata...bene perché o trovo qualcuno che riesce a fioccare la nostra soia o niente! Per quanto riguarda il girasole mi hanno detto che scurisce la carne è vero? e il lino allora dite che lo posso mettere o no? in che % andrebbe dato? se mi dite di abbassare l'orzo al 10% va bene, e così posso alzare il mais al 45% . Gli animali una volta macellati restano qualche giorno a frolare al mattatoio po vengono presi dal macellaio. Riguardo alla copertura di grasso c'è. Grazie di nuovo. Alessandra Ps. avete fatto caso che Dondavi non si è ancora fatto vivo? avrà mica vinto al superenalotto?!
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21/08/2009, 13:06 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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OK, grazie ...è tutto abbastanza chiaro l'unica cosa che non mi torna è il peso, 400 kg a 16-18 mesi è impossibile, ne sei sicura? Forse la carcassa!? La formula del mangime, se c'è un buon integratore o un nucleo la manterrei abbastanza semplice per non complicarmi troppo la vita
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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21/08/2009, 13:30 |
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Lisa83
Iscritto il: 12/08/2009, 21:35 Messaggi: 597 Località: Marche
Formazione: Laurea
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Si si, scusa, è il peso dell'animale morto, quello che da il mattatoio.
Vivo, onestamente non lo so.... :>
è troppo, è poco, tu che ne pensi Aldo?
e riguardo alla tenerezza delle carni che posso fare?
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21/08/2009, 13:40 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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21/08/2009, 14:13 |
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Lisa83
Iscritto il: 12/08/2009, 21:35 Messaggi: 597 Località: Marche
Formazione: Laurea
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Infatti fino ad oggi non ci siamo preoccupati molto perché i macellai sono soddisfatti della nostra carne. Io però vorrei della carne più tenera perché ci stiamo organizzando per fare un laboratorio carni in azienda in modo da vendere direttamente al consumatore (anche perché non so nel resto d'italia ma nella mia zona i macellai più di 5euro/kg per i vitelloni e 6euro/kg per le vitelle non ti danno). Poi l'idea (mia) è quella di comprare anche delle vacche di razza marchigiana in modo da valorizzare il territorio. Le meticce Charolaise-Limousin le fanno tutti, di marchigiane pure ce ne sono poche. Secondo me è questo che cerca il consumatore ormai. Però mio babbo dice che ci vuole molto per ingrassare un vitello marchigiano (6mesi in più almeno) - perché poi? - e quindi i costi sono più alti e non ne vale la pena ( e ha ragione nella prospettiva di vendere a dei macellai....ma se si trstta di vendere direttamente in azienda secondo me può funzionare... e poi dice che è una razza molto dominante e non fa altro che creare guerre con le altre vacche che sono in stalla. Voi che ne pensate? Cmnq gli animali vengono portati al mattatoio la mattina molto presto e macellati in mattinata, non il giorno prima quindi il problema zuccheri non dovrebbe essserci. Thanks, Alessandra
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21/08/2009, 14:32 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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non e' male come idea
ma almeno le crusca aggiungila..
quello che scurisce la carne e' il favino
la bietola anche se e'scura, la schiarisce molto
la schiarisce anche la l'orzo , ma ah il difetto di acidificare un po
per schiarire la carne un aggiubta dii carbonato di calcio va bene quello che e' poco e' l'incremenmto giornaliero di peso perche comeninimo mi aspetterei un 1,3kg x gg e anche come ingestione e' unpo poca almneo sul fine ciclo.
comunque complimenti bella azienda
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/08/2009, 14:45 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Gentilissima Alessandra, mi associo ai complimenti dei colleghi inerenti alla tua azienda. Non sono pochi i tuoi ettari. Le performances che avete raggiunto sono decisamente appetibili. Migliorare, in teoria è sempre possibile, anche se sarebbe una visione pessimistica della realtà aziendale che vi siete guadagnati. . Sulla soja fioccata concordo con Grinto, e quando mai non concordo ... , ha un costo decisamente elevato e se hai gli animali che "scappano" in acidosi crea non pochi problemi, senza contare che l'utilizzo è bassissimo e quindi puoi certamente farne a meno. Usare "saponi" o "idrogenati" forse nel finissaggio ... hai molte frecce da scoccare prima di acquistare. Il lino è un ottimo prodotto, se ben conservato, ben raccolto e ben trattato. in poche parole "devi" essere certa della persona che te lo vende. Nel caso "solo" Lino integrale cotto, megli se estruso. Eviterei i pannelli ... è un buon apportatore di grassi, (25-27%), ne va usato circa 400 grammi a capo. E' un ottimo antiossidante, e quindi apporta benessere all'animale e tende a non far ossidare la carne dopo il taglio. E' molto ricco in vitamina E. Nel suo grasso è molto alta la percentuale dell' acido linolenico ... se non mi ricordo male il 50-53% del suo grasso è apportato da questo prezioso acido grasso. (Importante perchè è un omega 3). Nel rumine si comporta ne più ne meno come la soja fioccata ... attenzione, se lo usi, a non mandare gli animali in acidosi. Il girasole, come la medica e le polpe sono alimenti che tendono a scurire la carne. Quindi da usare con moderazione. Adesso arriviamo al "mangime". Cara Alessandra, un' azienda che ha tutta quella terra ... come può comperare il mangime ? Io opterei per "evitare" di acquistarlo, ma di produrre le derrate alimentari in casa. Hai la terra e pochi animali, guadagna tu ! Nel caso lo gradissi sono a tua disposizione per darti un mio indirizzo alimentare che poi potrai meglio sviluppare ed adattare. Sulla genetica ... credo che il tuo incrocio sia davvero una buona macchina da carne. Ma, se vuoi aprire uno spaccio aziendale e magari circondarlo di altri prodotti tipici della tua terra ... allora io un paio di marchigiane le metterei. Il babbo ha ragione, ci vuole più tempo, certamente, foooorse è anti economica per il prezzo che ti pagano la carne oggi. Ma nello spaccio credo che il prezzo salga e che i tuoi futuri clienti ..apprezzerebbero. Fammi sapere.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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21/08/2009, 16:03 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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bella spiegazione roby
pero sul fatto della chiarezza della carne bisogna fare il punto della situazione. dipende sopratutto dal benessere dell'animale. un animale tranquillo , che mangia quando ne ha voglia, che nn si ingozza(per cui inamngime deve essere dato a libitum opportunamente tamponato) mette chiaro
io uso 3 cose che teoricmanete dovrebebe ssere scura la carne, invece....
sul fato dell'incrocio , e' vero nn e' uan fbbrica da carne
ma e' talmente rustico, che viene su bene , e sopratutto nn ha problemi di parto..
questo e' da pensare..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/08/2009, 16:14 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Sono veramente soddisfatto dell'apprezzamento espresso dal grande Grinto. Certo lo stress .... produce di fatto sostanze ormonali, e sostanze ossidanti, le quali quindi ... "scuriscono" la carne. Precisa puntualizzazione, per altro gradita ed utilissima al forum ed alla collega. Sull'ostracismo degli alimenti che "potrebbero" dare scuro ... come ho detto prima utilizzarli con una certa attenzione. Escludere un alimento che "potrebbe" essere conveniente è un male. Usarlo con parsimonia ed oculatezza ... un'altro. Sulla qunità carnea del Brutard, credo si scriva così, (ho fatto prima i complimenti alla collega), credo in Francia sia l'incrocio più diffuso ed utilizzato. Lo è anche fuori dai confini Francesi ... un motivo ci sarà pure no ? Sulla qualità della carcassa ... non lo so. Sentendo la collega "sembra" sia a posto. Il mio consiglio di differenziare la razza era solo in funzione di un eventuale spaccio aziendale. Credo che il cittadino acquisti più volentieri con gli occhi che con la lingua... quindi una razza "locale" dovrebbe avere maggior successo. Attendo news ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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21/08/2009, 16:50 |
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