il meglio sarebbe mischiare la paglia con i ruccioli di elgno , ma so quasi introvabili ormai.. s no e' vicino alle risaie , non e' male la lolla

Cos'è la fettuccia?

lo scarto disitdratato della bietola dopo l'estrazione del sugo denso

da cui si estrae lo zucchero e la melassa, con vari processi di raffinazione

Certamente il prezzo degli stocchi è più basso, ma anche "qualitativamente" valgono molto ma molto meno. Se non sono fatti più che bene sono un ricettacolo di muffe.
Alla fine credo che la paglia sia ancora il top ! Al limite si può pensare alla paglia-pellet anche se i costi sono ... decisamente alti. Sulla lettiera bisogna fare molta attenzione all'uso della segatura, spesso è molto umida e potrebbe contenere sostanze tossiche provenienti dalle lavorazioni industriali del legno. Io mischio alla paglia o paglia pellet una sostanza assorbente con dei catturanti che oltre ad abbatere la carica batterica, abbassa notevolmente l'umidità e quindi aiuta ad allungare un pochino il tempo di permanenza della lettiera stessa. (sulla cuccetta). Sulla lettiera permanente ci sono ottimi lavori su "lattiera profonda" con truciolo. Se a qualcuno interessa ... a vostra disposizione.

e se poi ti ritrovi degli abrasivi nella segatura?

nico neo dei derivati del legno come lettiera , al di al delle ssotanze impregnanti chimiche che vengono usati in falegnameria , e' il costo , visto che vanno letteralemnte a ruba tra chi fa pellet..

piuttosto che usino il mais per riscaldare..........meglio il pellets

quello e' vero , pero mi piacerebbe torvare chi fa le caldaie , dove ci sta una rotoballa di sarmenti dentro, per scaldarsi .

alal fine con 100/120rotoli ti ci scaldi tutto l'anno..


cocnordo con robyvan che la apglia trinciata a 3cm sia tra le elttiere migfliori in quanto ad assorbimento e sanita

Grazie Grinto dei tuoi supporti sempre mi confortano ... sulla segatura credo che i prezzi di quella "sana" si aggiri dagli 11 ai 14 €uro/100 Kg. Ma non è effettivamente facile trovarla...

Ok, riprendo questo post x non aprirne un'altro

ho letto molto riguardo all'alimentazione dei bovini all'ingrasso e naturalmente ognuno ha la sua ricetta...visto che sto cercando di fare tesoro delle esperienze vostre che siete esperti allevatori vi faccio 2 domande:

Partendo dal presupposto che mi autoproduco mais, orzo, fieno, paglia ecc., preparo il mangime con un mulino e ingrasso i vitelli con stabulazione fissa:

- alimentazione corretta x ingrasso vitelli incrociati Pezzata Rossa x BBB e Pezzata Rossa x Limousine
- al momento maciniamo tutto finemente ma ho letto sul forum che il mais sarebbe meglio macinarlo grosso, e vero?
- molti decantano le proprietà dei semi di lino come integratore dell'alimentazione, sotto quale forma è più assimilabile x i vitelli ed a quale dosaggio?
- non ho mai usato i lieviti, x questi incroci vanno bene? Ed in che modo vanno somministrati, sfarinati nel mangime?

mi rendo conto che le domande sono tante e ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di rispondermi