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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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Re: alimentazione bovini da carne e da latte

09/06/2009, 23:03

scusa L'ignoranza ma cosa intendi per "tamponi ruminali"'

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

09/06/2009, 23:13

e cosa comportano i problemi di acidosi nel animale ?

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

10/06/2009, 7:54

hai presente quando mangi troppo e devi andare di citrosodina?

la citrosodina fa da tampone , cioe stoppa l'acidita che si forma nello stomaco , e ti fa andare leggermente di corpo .

nei bovini una alimentazione ricca di amidi e di zuccheri , prococa una acidita ruminale , e si va a controbilanciare con bicarbonato di sodio , e polvere di marmo , cioe carbonato ci calcio , e per dare una ,mano al fegato con il propionato di calcio/magnesio .

a volte i problemi di acidita sono dovutoi anche a una scarsa quantita di proteine , ma lascierei dire a chi ne sa piu di razionamento.

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

10/06/2009, 8:17

Caro collega l' acidosi è la responsabile del 44% delle mastiti, del 27% dei problemi di gravidanza, del 5% delle dislocazioni e ad arrivare a 100 dei problemi podali... un bel nemico da cui curarsi... approfondirò stasera ... a più tardi.

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

10/06/2009, 14:01

ho capito grazie ora è molto più chiaro il problema !!

aspetto l'approfondimento di Robyvan !!!

comunque da tutto quello che ho appreso dalle vostre esperienze lavorative, si puo dire che questi animali hanno un apparato digerente molto delicato e complesso, dove non è facile trovare un giusto equilibrio nutrizionale......giusto quello che dico ???


a presto

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

10/06/2009, 14:43

Gent.mo Collega l'apparato digerente del bovino è decisamente complesso e secondo me è il fascino che esercita. Cercare i suoi "delicati equilibri" e cercare di migliorarne le performaces senza compromettere il benessere dell' animale è una continua sfida con la chimica e la cinematica ruminale. Una vera festa per chi si appassiona. Ed i risultati, il più delle volte, se si ragiona bene ed in logica vengono. Poi ... talune volte si sbaglia. Oltre a quello c'è da raccordarsi con le problematiche economiche ... che non sono poi poche, e quindi mettere tutto insieme. Se funziona internet stasera, scriverò qualche aggiornamento sul Selenio.

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

10/06/2009, 18:49

caro colelga tu mungi , io ingrasso vitelli , x me vale che il rapporto amngime /carne , e meno problemi ho meglio e' , oltre ad avere meno problemi di salute , la carne rimane miglore.

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

11/06/2009, 6:30

A robyvan piace camminare sul filo sospeso nel vuoto :lol: :lol:
L'ho fatto anch'io per un pò, oggi ho cambiato politica, troppo difficile e se cadi fai di quei tonfi. :o
Comunque bravo, un allevatore da ammirare per capacità e impegno profuso, aspetto anch'io il tuo approfondimento roby.

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

11/06/2009, 12:55

volevo chiedervi che percentuale %, gli animali da carne o latte in allevamento come il vostro, soffrono come me avevate scritto in precedenza !!

" l' acidosi è la responsabile del 44% delle mastiti, del 27% dei problemi di gravidanza, del 5% delle dislocazioni e ad arrivare a 100 dei problemi podali"


a presto

ciao

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

11/06/2009, 19:33

Carissimi scusatemi davvero ma ho avuto enormi problemi a connettermi, utilizzo una chiavetta e non sempre fa il suo dovere...spero di aver risolto FINALMENTE.
… come vi avevo detto vi do qualche informazione suppletiva sul Selenio Organico. Il 65-70% del Selenio organico è rappresentato dalla SelenoMetionina e SelenoCisteina , il 25-30% da Seleno composti e peptidi. Il Selenio sostituisce nella molecola della Metionina lo zolfo immediatamente dopo il gruppo CH3 – S – CH2 – Ch2 - …. Creando la SelenoMetionina CH3 – SE – CH2 – CH2 - …. Quindi di fatto è come se si trattasse di un nuovo aminoacido. Lo stato di ossidazione di questo composto è pari a – 2 , mentre quello del più famoso e stilizzatissimo Selenito di Sodio (Na2SeO3) è + 4 mentre il Selenatodi Sodio ( Na2SeO4) è addirittura di + 6. Di fatto quindi è un pro-ossidante ! Ha un assorbimento passivo da parte dell’organismo, NON viene immagazzinato dal corpo e la sua DL 50 … che erroneamente scritto essere di circa 500 volte la dose massima è in realtà … 5 mg. Per Kg di peso vivo, mentre per il Selenio Organico (SelenoMetionina) è di 2000 mg per Kg. di Peso vivo. Circa 400 volte inferiore. Il Selenio organico viene assorbito in modo diretto dall’organismo incorporato nelle SelenoProteine, si stocca nei tessuti dando quindi una interessante residualità. La sua Bio-Disponibilità è pari al 98% . I vantaggi dell’uso di questo elemento è quello di un ottimo antiossidante cellulare, è coinvolto nelle sintesi tiroidee, permette la trasformazione di T4 a T3, eleva la capacità di risposta immunitaria .Il livello di Selenio misurato nel latte è “mediamente “ di 20-25 mcg/l , questa quantità è definita dai ricercatori Statunitensi come “marginale”, trattando le bovine con Selenio Organico durante il periodo di asciutta , “SOLO CON SELENIO ORGANICO” e non con composti misti … a distanza di 7 giorni dal parto, quindi dopo 15 giorni che la somministrazione era stata sospesa, la quantità rilevata nel latte era di 40-45 mcg/l , quantità definita definita dai ricercatori Statunitensi come “Adeguata”. Non somministrando Selenio e testando il latte a 14 – 21 – 28 – 35 giorni si è notata una curva decrescente sino ad arrivare ai 35 giorni ad un livello di 25-28 mcg/l . La cosa estremamente interessante è stata che il livello di Selenio nel colostro era comunque aumentato, con la conseguente graditissima sorpresa che gli stessi vitelli avevano aumentato a loro volta le loro difese immunitarie … come d’altra parte testimonia la pubblicazione dell’APA di Cuneo. Dopo questa bibliografia, il testare sulle bovine il prodotto è stato facile e devo aggiungere che effettivamente ho avuto notevoli migliorie nel mio periodo immediatamente dopo il parto ed una maggiore facilità all’ ingravida mento. Sempre parlando con colleghi Francesi, mi hanno confermato tutta la bontà dei risultati ed hanno aggiunto alla bibliografia esistente ulteriori dati che riporto “TESTUALMENTE” – 37% di casi di mastite post-partum e – 42% della durata delle mastiti riscontrate. Senza voler caricare di “enfasi” questi dati a dir poco incoraggianti, è ovvio che non sia una panacea, ma … un valido aiuto DOPO che si sono effettuati tutte le procedure atte al buon andamento delle nostre bovine. Quindi ricordando che il Selenio Organico è la forma presente in natura … quindi di conseguenza la più naturale, credo di non esagerare nel consigliarla con tutta tranquillità e se per il suo grande effetto antiossidativo ha qualche effetto sull’ossidazione della carne … (considerando l’ elevata attività ossidativa data dalla stessa), e considerando che fa anche bene, alle dosi di legge perché non prenderlo in considerazione ? Per qualsiasi altro chiarimento a vostra stra-completa disposizione. Scusate la lungaggine … a presto.
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