il pessimista , e' solo un ottimista informato...

comunque vorei condividere l'esperienza cotone e suoi derivati

come fanno e degolossiplarlo?

ciao grinto, se parli di materie prime, con me non attacca.
non perchè sia contrario,solo perchè non ne capisco.......

Ciao a tutti e scusate per la mia assenza, ma sono fuori sede per lavoro. Il cotone carissimo Grinto, dopo un discreto inizio nella sua utilizzazione, visti alcuni suoi contenuti proteico/lipidici, ed il contenuto prezzo, ha avuto una grande impennata nel suo utilizzo ed il suo costo è via via cresciuto sino ad arrivare a costi abbastanza proibitivi per essere un "sottoprodotto". Lo stesso cari colleghi vale per la crusca, le polpe e molte altre sostanze che noi nei bovini ... "ricicliamo", permettendo così a chi li produce di evitare le spese di smaltimento.
Di fatto bisogna fare un po' di considerazioni. Le sue caratteristiche sulla carta sono "interessanti" 18-20% proteina e 18-20% di grasso ed una buona fibra digeribile. La peluria, che lo ricopre è costituita prodotti da cellulosa, che è utilizzata dai microrganismi cellulosolitici del rumine stimolandone l'incremento e la produzione di acido acetico, proteine batteriche e vitamine. Il guscio rallenta l'attacco delle sostanze racchiuse nel seme, facilitando la graduale utilizzazione. In queste condizioni le proteine "bypassano" il rumine in una buona parte e l'olio viene ridotto a grasso saturo senza grossi danni alla microflora ruminale. I semi di cotone nell'alimentazione nella bovina da latte è iniziato in California ed a brevissimo è stato utilizzato rapidamente nel resto degli Stati Uniti, poi in Israele ed infine in Europa. L'olio più presente è l'acido grasso polinsaturo il linolico 46-48% (omega 6), con spiccata presenza di vitamina E. E' considerato un buon antiossidante ... il 21-27% monoinsaturo oleico, il 22-26% di Ac. grassi saturi ac. Palmitico, stearico, arachico. Il Gossipolo è presente nell’olio di cotone grezzo è una tossina, appartenente alla classe dei terpenoidi e più precisamente ai sesquiterpeni (l'ho copiato dal librone....). Questa sostanza tossica, che mette a rischio anche la fertilità delle "persone" ,viene eliminata mediante la raffinazione e l’olio. Nel seme il gossipolo non è libero, e nel rumine "dovrebbe" venire inattivato. Questo è quanto. Il consumo nelle bovine da latte è di circa 1,5 - 3,0 Kg. massimo con una media" di Kg. 1,5-2. Sebbene si conservi in modo abbastanza “naturale” , il seme di Cotone spesso è consegnato in condizioni non eccelse e con irrancidimento del grasso. Il guscio del seme, talune volte è “troppo” schermante e molti semi “by-passano” troppo il rumine ed arrivano, completamente spelati e neri, nelle feci. Riducendo di fatto alcuni nutrimenti nella dieta. Di fatto “tutta” la cellulosa che ricopre il seme è completamente utilizzata. Un'altra importante cosa da sapere è la provenienza … di fatto le partite che provengono da alcune aree sub-tropicali o tropicali sono migliori di altre.

E' possibile allevare bovini da carne solo con insilato di mais, fieno di erba medica e sfarinato di mais se si con quali dosi in avviamento/ingrasso se no cosaltro aggiungereste?

tutto si puo fare, bisogna vedere a che risultati uno ambisce..

cosi su 2 piedi mi verrebbe da dire "gni"

opterei piu su un pastone di pannocchia e fieno , per aumentare la concentrazione ernergetica ,, e sopratutto far si che la l'endosperma del mais , sia meno duro , e piu digeribile

Ciao e secondo me è abbastanza probabile riuscire ad allevare dei bovini con questi alimenti. Io personalmente aggiungerei un po' di Soja fe, di crusca e soprattutto della paglia. Il fieno di medica è un ottimo apportatore di proteina, ma considera che circa 2,5 Kg. di "ottima" medica, apportano le proteine di un kg. di Soja fe. Quindi se vogliamo ingrassare un bovino e dobbiamo dare Proteine ed energia e non dimenticare che è un ruminante quindi fibre. Dobbiamo dare tutte e tre queste cose. Ma dato l'ingombro che abbiamo nel rumine ... non possiamo apportare la proteina solo con il fieno di medica, poichè avremmo proteine e fibre ma ci mancherebbe l'energia, dato che avremmo esaurito lo spazio nel rumine. Ecco perchè sarei orientato ad utilizzare con più agio, soja fe + crusca al posto del fieno di medica. Che rimane un ottimo prodotto, ma con ingombri ... importanti all'interno del rumine.

Salve a tutti!
qualcuno tra voi ha provato il foraggiamento verde a bovini da latte utilizzando erba tagliata a 5-6 cm?

Ciao e benvenuto, per quanto mi riguarda non ho esperienza in questo senso, anche se ... mi sembra difficile tagliare l'erba a quell'altezza mi sembra più un lavoro da giardiniere. Ho esperienza di vacche alimentate in pascoli giovani soprattutto in nord Europa, ma anche li ... mi pare che 5-6 cm. siano davvero pochini.
Spero che qualche collega possa darti migliori informazioni, mi spiace non poter esserti d'aiuto.

foraggiamento verde che riguarda erba tagliata su campo a criteri standard(ad esempio 10% della fioritura su medica o inizio spigatura su loiessa). il taglio a 5-6 cm lo intendo eseguito dopo, una sorta di trinciatura (delicata per non spappolare il foraggio), per avere vantaggi a livello di ingombro ruminale. che cosa ne pensate?

le vacche ahnno i denti?
e allora falle ruminare....