Per il carissimo compaesano Tommy, un BENTORNATO tra noi ... . ... " Ho trovato molto interessante questa discussione sulla proteina della razione, quindi mi è sorta una domanda: Io utilizzo come fonte proteica 2.7kgsoia , 1.9kg nucleo e 1.5kg medica. E visto che ho un buon consumo potrei comprarmi le materie prime per sostituire il nucleo? E se si cosa mi consigliate da abbinare a soia e medica? girasole, distillers, trebbie? " Comincio con il ringraziarti di aver trovato interessante l'argomento, anche se è davvero difficile trasferire alcuni concetti in modo chiaro ed esaustivo, non sono argomenti facili ... ma se uno ha passione tutto diventa più facile... o almeno lo sembra. Quindi caro Tommy per darti una risposta immediata, TUTTO può essere sostituito nell'alimentazione della vacca da latte o del toro da carne, tranne il fieno. Quello è INSOSTITUIBILE . CHE SIA MOOOOLTO CHIARO. Fatta questa premessa generica certamente il tuo nucleo può essere sostituito. Cercando quindi di darti un'idea di massima che "potrebbe" essere anche approfondita se vorrai ... dalle notizie che mi dai, potrebbe essere sostituito incrementando la soja fe, e fieno di medica, se ne hai in cascina, ed inserendo, se possibile, il distiller di mais. Ed ovviamente un ottimo integratore vitaminico/minerale. Come ti dicevo prima, dalle informazioni che mi comunichi non posso certo essere molto preciso. Ipotizzo che nel tuo "nucleo" tu abbia certamente la parte vitaminico minerale, per circa 500 grammi, il restante 1,4 Kg. potrebbe essere un mix di varie proteine tra soja decorticata, girasole fe, colza fe, distiller di grano. Più e scuro, il colore del nucleo, più sono presenti gli alimenti menzionati dopo la soja decorticata. Quindi "potrebbe" mancarti un po' di proteina by-pass ma bisogna controllare tutta la razione nel suo complesso. Sai comunque che puoi sempre contare sul tuo compaesano ... tranqui la consulenza per gli amici del forum è certamente gratuita ... a parte ilcaffè di cui sono ghiotto. è sempre un piacere chiaccherare con voi, alla prossima.
roby, non avevo certo idea di farmi fare la razione a sbafo, ma semplicemente un consiglio super partes, che sul posto di lavoro si fatica davvero ad avere per limare le spese. Detto questo il mio nucleo non contiene sali, che sono a parte (0.50kg) ma solo quei sottoprodotti, e a giudicare dal colore moolto girasole. I distillers sono a me praticamente sconosciuti, ma nei tuoi post li esalti quindi mi incuriosiscono... anche perchè non trovo il listino ne alla granaria Milano ne a Bologna. Il fieno nella razione è veramente importante, e sono d'accordo con te, ma cosa ne pensi di quel nutrizionista di successo che sicuramente conosci che sostiene esattamente il contrario?
Caro Tommy, ben lungi da me l'idea che tu volessi "sbafare" una razione. La mia voleva ed è una battuta di spirito alla quale spero tu abbia riso. Adoro il mio lavoro e credo che se ti facessi una razione..."probabilmente" ti ringrazierei io per la tua stima ed apprezzamento e fiducia mostrato alla mia persona. Detto questo, ovviamente conosco il collega che menzioni. Personalmente ne apprezzo lo charm ed il fascino che emana. Sa convicere in modo molto suadente. Consideravo il suo lavoro e ne apprezzavo i lampi del puro genio. Purtroppo come spesso capita il confine tra genio e pazzia è sempre molto molto esile. Negli anni il suo genio è stato appannato, a mio parere, dalla superbia. Se una razione va bene è merito suo. Se va male la colpa è degli allevatori. Io sono stra convinto che la razione sia al servizio dell'azienda e non il contrario. Che lo stimolo a migliorare managment aziendale sia uno sprone importante alla crescita ... lui ritiene che il 90% del successo in azienda è da attribuirsi alla razione ... per me è pura presunzione. I prodotti da lui prodotti sono pura proteina degradabile, a cui associa valanghe di amidi ... è correre sul filo del rasoio. D'estate poi... in alcune aziende le cose vanno e sono da tempo andate e vanno bene. Ma nella maggior parte dei casi ... dopo un inizio "euforizzante" che fa volare animali ed allevatori, lui non si ferma ... non si ferma mai. Tu sei contento ... lui no. La sua presunzione lo porta a vantarsi sui risultati raggiunti e spinge ... spinge ... spinge. Sino a che ... pluf il giocattolo si rompe. Se hai letto le sue razioni hai mai notato che non compare mai il numero 13 ? e che non usa il PC ? noi siamo tutti imbecilli ... l'hai mai visto controllare un insilato ? fare un analisi ? ascoltare quello che dici ? lui è troppo bravo ! Il bello della diretta è che bravo lo è davvero. Ma è come l'AIDS si nasconde spesso dietro un piacere intenso ... e dopo sei mesi ... sei malato. Sui distiller ... ci sarebbe molto da dire. Le quotazioni non compaiono sulla granaria. Comunque l'anno scorso il loro prezzo è girato dai 16,00 ai 19,00 €uro/Qle per camion da 24000 kg. non ribaltabili, consegnati direttamente dalla rep. Ceka. A tua disposizione comunque, contattami pure quando vuoi.
ma chi è sto osella? e poi,ma siamo proprio sicuri che il carro unifeed sia insostituibile? i mangimisti dicono di si perchè se no non si fà l'alta qualità,un mio amico che fa un pò il boscaiolo un pò il vaccaro fà alimentazione manuale e fa l'alta qualità. sul fatto di dover miscelare e macinare TUTTO ciò che gli animali mangiano....bo voi siete senz'altro più esperti di me e le vacche da latte sono senz'altro più complicate dei vitelloni, ma il dubbio mi rimane......
Grinto il buon Osella secondo me farebbe bene a concentrarsi sui suoi formaggi, venderli meglio e pagare meglio i nostri colleghi che gli consegnano il latte... e lasci perdere queste affermazioni lesive anche ai suoi interessi, oltre che a quelli dei colleghi. Sugli insilati, credo che senza gli stessi saremmo morti da qualche anno. Visto che senza quel Santo prodotto le razioni leviterebbero di un bel po' di quattrini. Lette le sue affermazioni ... si Dario Osella è una gonade...
... caro Ricky, che i bovini possano vivere senza carro unifeed è certamente indubbio. Sono arrivati sino al 1980 senza sapere cosa fosse il casso unifeed ... figuriamoci. Ma certamente i vantaggi che questa innovazione gestionale e tecnologica sono stati immensi. Si può fare alta qualità anche senza carro ... senza dubbio. Ma puoi immaginare come potrei gestire io l'alimentazione di 260 bovine senza un carro miscelatore ? Quanta manodopera dovrei avere ? I mangimisti non sono certamente favorevoli al carro unifeed, che di fatto li ha spiazzati, esclusi ... il carro unifeed è un mangimificio su ruote. I mangimifici son favorevoli agli autoalimentatori, alle calate ... al mangime in mungitura, all'uso degli insilati ed all'erba medica. Al sistema "naturale" del fieno e ... mangime. Alla sua semplicità. Ed a tante altre .... che ho sentito. Certo avere un carro è una cosa ... saperlo usare ... un'altra. Alla prossima ...