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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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Re: alimentazione bovini da carne e da latte

17/08/2009, 21:51

... e rieccomi qui per tentare di dare una risposta a quanto mi hai chiesto prima. Le limate si possono sempre dare, o si cerca di darle. Avere la possibilità di "confrontare" quello che si fa con qualche alternativa, non è mai negativo, talune volte si conferma quanto si fa, altre si trova una nuova via. Credo comunque che la logica debba essere sempre presente. Un nucleo proteico 50% soja fe 44 + girasole fe. 36 da all' origine un prodotto con il 40% di proteina.Ed un costo di 25 €uro circa. Calcolando che la parte minerale "mediamente" incide per 300-400 grammi per capo, quindi direi un 10% del nucleo, ed ha mediamente un costo attorno ai 40,00 €uro al quintale. Se vuoi inserire le vitamine, su cui ci sarebbe moltissimo da dire, l'integratore sale a circa 60-70 €/qle. E più o meno sei al 10-12% del tuo nucleo. Il tuo nucleo "dovrebbe" costare dai 30 ai 32 €/qle. Prova a rifare i conti ma ... "dovrei" averli fatti bene. Personalmente, comunque, preferisco mettere io gli integratori, seguo una mia personalissima teoria ... e non me li faccio mettere da nessuno. Detto questo ... sono sempre a diposizione per ... approfondire e ... limare. Alla prossima.

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

17/08/2009, 21:53

sugli integratori la penso esattamnwete come te

anche quando facevamo il magime delle galline ovaiole ,anzi sopratutto , perche li il tuorlo il guscio e il colore dl guscio e' tutto .

e facevamo mais+miscelon e+integrazione

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

17/08/2009, 21:54

... quindi tutto decisamente più semplice per i conteggi ... alla prossima grande Grinto !

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

17/08/2009, 21:59

a complicarsi la vita sui bovini ci pensano gia gli altri

l'alimentazione segue la selezione

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

17/08/2009, 22:46

bene,stando ai calcoli un pò a spanne di roby io pago più o meno il prezzo giusto (23+IVA).
il discorso è anche un altro:dopo anni in cui mi sono fatto il mangime io, ho cambiato due mangimifici e non so quante formule adesso (dal 2003) ho trovato il mangime giusto che probabimente non darà accrescimenti record (ma per quelli ci vogliono anche gli animali giusti) non è il più a buon mercato, ma mette una carne da favola, un pò grassina (non troppo) come piace a me ( se mi vedessero i piemontesi-abitanti del piemonte- inorridirebbero).
se io dovessi per risparmiare qualcosa sballare l'equilibrio raggiunto? ricordiamoci che la carne la si vede....dopo macellato, quindi passano almeno 8-10 mesi.
se qualcosa non va per il verso giusto mi succede un disastro

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

18/08/2009, 7:48

ricky, se va a cannone forse è meglio non cambiare, controllali sempre "armato" e pronto a difenderti, ma potresti restare li.
il fattore proteina è sempre una rogna, costa tantissimo, troppo.
Vi portano girasole e soya 50-50 già mescolati o fate voi?, se ve li portano insieme, quanto pagate il lavoro?

Per roby, se non mi sono perso a metà del discorso, dici che alcuni prodotti sono di transito veloce e altri lento, (diciamo così), metterli insieme vuol dire creare un compromesso che non sfrutta bene ne uno ne l'altro o viceversa sfruttare il rumine "un po per volta" diluendo i tempi in cui agiscono i battere su di essi?
mi potrebbero tornare certi conti in questo modo, cosa mi dici delle polpe secchè?
ciao

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

18/08/2009, 8:05

boh ricky
non pensare che a tutti quelli dell'ovest sesia piace la carne magra , forse solo a torino prima e seconda cintura.

come fai a fare un arrosto con un muscolo magro? o anche solo una bistecca con l'osso , col rischio che si attacchi alla piastra a meno che non usi la pietra laviva , o del granito di luserna.

comunque hai detto uan cosa molto giusta, dipende molto dalal genealogia.
nella mia piccola esperienza ho visto che all'estero gli incroci vanno per la maggiore , incroci col charolle x limousine , o charolle x blonde d'acquitaine , oltre che le razze pure.

io provengo da una esperienza degli avicoli , in cui e' tutto un incrocio

idem x i cunicoli
idem per i suini .

per i bovini invece si e' sempre cercato di selezionare una razza , piu che cercare di migliorare i caratteri con l'incrocio

con questo non vofglio dire che un domani spariranno le razze, ma bisogna vedere se l'effienza energetica della trasformazione , non porti in strade diverse. sopratutto in tempi di crisi ..

facciamo un parallelo con i vini , visto che molte vilte si cerca di promuovere l'abbinamento commerciale vini & carne .

noi tutti i giorni non pasteggiamo a barolo o barbera barricato o brunello di montalcino.

ma (purtroppo) anche a vini in brick ..

ora cercare un sistema dove lavorare bene , dove creare sviluppo( evitiamo di dire creare lavoro , e' solo fumo negli occhi) ci puo stare anche senza importare

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

18/08/2009, 15:53

Salve a tutti e scusate la mia assenza...
Ho trovato molto interessante questa discussione sulla proteina della razione, quindi mi è sorta una domanda:
Io utilizzo come fonte proteica 2.7kgsoia , 1.9kg nucleo e 1.5kg medica. E visto che ho un buon consumo potrei comprarmi le materie prime per sostituire il nucleo?
E se si cosa mi consigliate da abbinare a soia e medica? girasole, distillers, trebbie?

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

18/08/2009, 23:31

Carissimi tutti, ho visto moltissimi stimolanti argomenti, ma sono davvero incasinatissimo per un paio di giorni, spero potrete capirmi... giuro che tornerò a stressarvi al massimo mercoledi o giovedi sera. A presto ...

Re: alimentazione bovini da carne e da latte

19/08/2009, 17:46

Ciao carissimi eccomi qui, comincierò a darvi qualche mio parere su quanto mi chiedete, comicio per cronologia da Dondavi:
"... Per roby, se non mi sono perso a metà del discorso, dici che alcuni prodotti sono di transito veloce e altri lento, (diciamo così), metterli insieme vuol dire creare un compromesso che non sfrutta bene ne uno ne l'altro o viceversa sfruttare il rumine "un po per volta" diluendo i tempi in cui agiscono i battere su di essi?
mi potrebbero tornare certi conti in questo modo, cosa mi dici delle polpe secchè?
ciao
"
Il bilanciamento dei transiti e delle fermentazioni ruminali dei vari alimenti combinati, sono alla base della perfetta riuscita di una razione alimentare. Come esprimi nella seconda parte della tua dicitura, sfruttare al massimo le capacità del rumine associando tempi di fermentazione e velocità di transito degli alimenti, comporta una maggiore digestione ed una maggiore ingestione di alimenti, che si tramutano in migliori performace animali.
Le polpe secche sono degli alimenti caratterizzati da un' elevato contenuto di NDF particolarmente digeribili. Lʼimportanza della digeribilità dellʼNDF nel determinismo della assunzione di sostanza secca dipende dal fatto che la fibra, rispetto ad altri componenti dei tessuti vegetali, ha dei tempi di ritenzione allʼinterno del reticolo-rumine superiori, tanto maggiori quanto più limitata è la sua digeribilità Quando questʼultima è ridotta, lʼazione di ingombro risulta prolungata nel tempo. In questo contesto, è chiaro come un NDF a più elevata digeribilità ruminale transiti più rapidamente nei prestomaci, riducendo il volume di ingombro e consentendo così lʼassunzione di ulteriore alimento. Spero di esserne uscito indenne ... c'è comunque da chiarire un'altro piccolo particolare ... pur essendo un alimento molto fibroso, le polpe comunque hanno dei comportamenti nel rumine "tipo" quelli del mangime/concentrato. Vale a dire NON SONO UN FIENO. Quindi nella considerazione dell' NDF consideriamo la frazione anche NDFF che è la quota di foraggio. Qualora non sia stato abbastanza chiaro non esitare a contattarmi....
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