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alimentazione bovini da carne e da latte
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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quello scritto sul buta bin nn e' oro colato.
mi devono spiegare come mai , dando il mangime alibitum , e fieno , che in teoria e' l'aimentazione che se anche piu costosa , i permette degli IGM migliori rispetto ad un unifeed ,anche se piu costosi , il mio miglior risultato fu 1,45kg .contro i tanto sbandierti 1,7kg del centro gentico.
io voglio solo fare una puntualizzzione , la gentica dopo 20 anni che segli i migliori tori , non dovrebbe dare dei risultati cosi distanti, io posso capire un 1,5 quando tu ahi la media di 1,35 , ma avere un 25% in piu... da piu aprti puzza..
quello che secondo me , ed e' vox populi tra gli allevatori di pimontese , e il volere perseguire a piu non posso la linea carne .
e qui entro in contrasto pieno con l'anaborapi.
parto da un presupposto molto semplice. nelle altre razze da carne , la linea allevamento crea soggetti (femmine) non molto performanti come forma , perche la loro attitudine deve essere solo , quella di essere fatrice.
mentre la linea carne crea soggetti (maschi e femmine) il cui loro unico scopo e' qeullo di essere corretti come forma tranne alcuni capi che sono allevati come riproduttori.
i bovini dacarne hanno caratteristiche comuni in tutte le razze, venirmi a dire che i bovini che hanno un indice carne elevato sono dei buoni riproduttori , mi sembra auto lodarsi di vana gloria..
ps come mio zio insegna , noi abbaimo sempre e solo seguito al linea allevamneto (tranne bianco che e' stato un peccato di orgoglio..) mi devono speigare perche sulla scheda stalal annuale abbiamo un indice carne di 125 fatto 100 la media razza , nonmi vengano a dire che ho un supe mangime , perche utilizzo un ipoproteico con un rapporto energia preoteina medio , ricco di fibra , adatto agli auto alimentatori..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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16/08/2009, 10:56 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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concludendo
un incrocio di forma ,e con incrocio non intendo dolo piemontese x razza da altte , ma anche piemontewse x razze da carne estere , mezzo sangue , o 3quarti piemoentese.
alcuni incrovci hanno piu del 65% di resa al macello , e una volta scuoiati , sono molto difficili da distinguere da un piemontese, solo alla rersa al disosso c'e diffrenza , ma comunque minima.
poi sul fatto ceh ogni zona d'italia smonta la carcassa e seziona la carne in modo diverso , in base al gusto dei consuamtori e' vero. a torino la carne non e' mai basta magra , vai nell'alto pimonte verso i laghi , la vogliono tendenzialemnte un po piu grassa.
il mio discorso va anche sulla tendenza dei consumi.
si sta affermando una generazione di gente che abbandonera progressivamnete il bollito (anche perche il bollito o lo fai come va fatto ( piunta di petto lingua gallina testina cotti asieme, , o non e' molto gustoso)per orientarsi su fesa , bistecca , roast beef , e hamburgher , e salsiccia di vitello
tendenza che e' gia in atto oltreoceano , e visto che gran parte delel mode americane , purtroppo qui prende piede , mi sa che dobbiamo tener conto di quello che succede.
io resto dell'idea che un bel pezzo di arrosto , una fiorentina o una entrecotte con un bellos trato di senape , sia sempre emglio di un hamburger fatto di spezzato disossato con del bovino e del maiale dentro pane pesto croste di grana macinate e uovo, prezzemolo e un po di droghe dei salumi.
poi de gustibus non prende l'autobus...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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16/08/2009, 11:08 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Grinto, non ho capito molto di quanto hai scritto... probabilmente hai usato un vocabolario molto "carneo". Ma certamente ho inteso la finale del discorso. Vero, drammaticamente vero. Ma per contro, li dobbiamo approdare se vogliamo comunque stare sul mercato. La mia unica preoccupazione, potrebbe essere ... basterà il posteriore a "bilanciare" il pochissimo valore che avrà l'anteriore ? Nel precedente quarantennio ... è bastato. di fatto è da un po' che in città si usa solo ... fesa, noce, girello e culatta ... che si vuole la carne chiarissima, da vitellino. E se vuoi operare fuori dalla GDO devi avere anche mezzene "da vitello", poichè vista la crisi, la gente compera meno ... quindi il macellaio deve acquistare la mezzena e farla fuori in una settimana massimo. Poi come faranno in quella "pochezza" a trovare buone disponibilità di tegli ... sarà un loro problema,(per ora), ma poi si riverserà su di noi ... comunque. Ovviamente il depauperamento del gusto e delle nostrane tradizioni culinarie sono affondate dal colesterolo, in una società che non lo ingerisce perchè non riesce a smaltirlo ... vista l'incrementata sedentarietà ed i lavori ... "fancazzisti". Ma "se" dobbiamo stare sul mercato ... è un nostro problema. Che noi non condividiamo questo andazzo e sognamo la sagra del bue grasso ... è un'altra cosa. D'altra parte chi alleva lumache non è detto che gli piacciano. .l Sui costi dei mangimi sai come la penso caro Grinto, non mi sentirai MAI , dire che sono convenienti o più performanti rispetto alle proprie capacità di comporre un mangime aziendale, al massimo mi sentirai dire ... "è comodo !" ma MAI che sia meglio di chi se lo fa da se. Comunque un confronto è sempre possibile ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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16/08/2009, 12:27 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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Andiamo sul difficile oggi, ok ci vado dentro anch'io. Allora, mi dicevano che le vacche piemontesi non riescono a partorire e che ne tagli due su tre, mi dicevano che i vitelli muoiono uno dopo l'altro, mi dicevano che gli accrescimenti sono sotto il kg. le mie manze partoriscono bene, su 20 parti 1 cesareo, 3 difficili, 9 facili e 6 spontanei, vitelli morti per ora neanche uno a parte il problema di inesperienza su un parto dove ci ho rimesso la vitellina, accrescimenti ben oltre il kg durante la prima fase di vita, sicuramente non la più produttiva. Sono fortunato? sicuramente, ma credo che far le cose fatte bene alla fine paghi. perchè fare piemontese piuttosto che incroci o altro? per il motivo che avete detto voi negli ultimi post, perchè la gente mangia solo tagli nobili, il grasso non lo vuole e vuole carne tenera. Sbaglierò ma credo fermamente che questa razza potrà darmi delle soddisfazioni in tal senso. da studi poi la conversione degli alimenti nel piemontese è maggiore che nelle altre razze, non parliamo poi di rese al macello ecc, siamo sicuri che un charolaise alla fine cresca più di un piemontese??? se guardiamo la carne che finisce in tavola credo proprio di no. per la selezione si possono fare e dire tante cose, io credo che non esistano e non debbano esistere due linee, un gran toro da manze come laser ha delle ottime figlie come fattrici, le ultime due hanno fatto da sole una con Lotus e l'altra con Milord, fortuna, forse ma non può essere sempre e solo fortuna. ciao
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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16/08/2009, 13:00 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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Robyvan ha scritto: quindi il macellaio deve acquistare la mezzena e farla fuori in una settimana massimo. Poi come faranno in quella "pochezza" a trovare buone disponibilità di tegli ... sarà un loro problema,(per ora) Sui costi dei mangimi sai come la penso caro Grinto, non mi sentirai MAI , dire che sono convenienti o più performanti rispetto alle proprie capacità di comporre un mangime aziendale, al massimo mi sentirai dire ... "è comodo !" allora,secondo me un buon venditore.....si ingegna e vende il tutto,in qualche maniera. ricordiamoci che ha sempre guadagnato di più un commerciante in gamba che non il miglior produttore (non solo agricolo,vale per tutti i prodotti di questo mondo) e qui faccio una domanda a roby: io uso un mangime finito, però avrei la possibilità di farmelo,in quanto anni fa mio papà ritirò dal consorzio agrario di varese il mulino,un miscelatore e altri pezzi come coclee ecc. io ne consumo circa 5 q al giorno e ho poco anzi meno tempo per farlo. secondo te per quella quantità ne vale la pena,economicamente?
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16/08/2009, 13:33 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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forse roby e grinto possono darti dei dati più precisi, ma essenzialmente si deve capire a chi somministri il mangime (vitelloni mi sembra) e se lo dai sempre uguale, quanto stoccaggio hai ecc ecc. ne usi circa 150qli al mese, se riuscissi a formulare una miscela semplice semplice potresti fartelo e farlo costare meno che quello che compri. ad es se tu avessi Mais granella (laminato, appena rotta non macinata) orzo sciacciato fe di soya polpe secche di barbabietola fieno ne hai un buon integratore e sei a cavallo un es Mais laminato 45% orzo laminato 10% polpe secche 30% fe di soya 15%
ti costa circa 15-18€ qle naturalmente poi considera un 8-10€ cent a capo gg di integrazione. naturale che aspetto critiche e osservazioni da chi ne sa più di me. ciao
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16/08/2009, 14:51 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Allora cercherò di darti il mio parere, fermo restando che non ho nessuna verità in tasca e quindi chiunque può confutare le mie tesi. Secondo il mio parere, un mangimista intasca "mediamente" dal 5 agli 8 €uro mediamente ogni 100 Kg. Quindi, se tu consumi 15000 Kg. di mangime finito al mese vuol dire, che il mangimista da te "guadagna" dai 750,00 ai 1.200,00 €uro. Qui secondo me stanno i giochini. Il mangimista per stare sul mercato, inserisce prodotti che hanno un minor pregio energetico ed un minor pregio proteico,(non come quantità, ma come qualità). Secondo il mio parere caro collega "potresti" avere il vantaggio a produrti il mangime. Al di la della quantità dei denari per quintale, potrebbe "forse" costare un po' di più o uguale, ma sulla spinta che il tuo mangime ti può dare ... li credo tu non abbia paragoni. Poi dipende dall'approvigionamento che puoi avere dei vari alimenti concentrati. Io più volte ho detto nei vari forum che io lavoro con un fornitore, certificato, che mi applica il prezzo della borsa granaria di Milano del martedi. Ovviamente del prezzo massimo. deve anche lui vivere. senza contare che "se" devi introdurre prodotti meno nobili e quindi pagarli meno di farina di mais e soja fe , è giusto che l'eventuale risparmio rimanga a te. E quindi la conversione. Spero di esserti stato d'aiuto, qualora tu volessi ulteriori informazioni, anche più "dirette" fammelo sapere. Alla prossima ...
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16/08/2009, 14:59 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Dondavi ha scritto: forse roby e grinto possono darti dei dati più precisi, ma essenzialmente si deve capire a chi somministri il mangime (vitelloni mi sembra) e se lo dai sempre uguale, quanto stoccaggio hai ecc ecc. ne usi circa 150qli al mese, se riuscissi a formulare una miscela semplice semplice potresti fartelo e farlo costare meno che quello che compri. ad es se tu avessi Mais granella (laminato, appena rotta non macinata) orzo sciacciato fe di soya polpe secche di barbabietola fieno ne hai un buon integratore e sei a cavallo un es Mais laminato 45% orzo laminato 10% polpe secche 30% fe di soya 15%
ti costa circa 15-18€ qle naturalmente poi considera un 8-10€ cent a capo gg di integrazione. naturale che aspetto critiche e osservazioni da chi ne sa più di me. ciao Dondavi fa il passo successivo ... molto importante quanto chiedi per avere una buona risposta. Cosa che chiedevo ... alla fine del mio post, se Ricky riteneva stimolante la mia risposta. Come tante volte ho detto nei miei post, il "mangime" deve essere un'integrazione a quanto si ha in casa ... o che si "potrebbe" fare in casa. Sulla tua risposta al collega mi piacerebbe conoscere la tua posizione sui laminati di cui vedo fai un grande utilizzo. Sull'utilizzo delle polpe ... va bene, ma se il nostro collega avesse sufficente silomais opterei più per la crusca ... decisamente più economica, magari un po' più a rischio ... ma decisamente più economica. Oppure, la dove siano reperibili le buccette di soja. Comunque abbiamo idee abbastanza simili ... magari io grasserei un po' di più il finissaggio. Sul tuo precedente post sulla Piemontese ... che dire... per me hai ragione al 200%, ma sono decisamente un accanito sostenitore della bianca, (Piemontese). Sono un po' di parte .... fatemi sapere ...
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16/08/2009, 15:07 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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io dico che l'impianto e' commisurato al consumo di mangime
io mi trovo ababstanza bene a comprare un miscelone senzai ntegrazione e aggiungersi quello che manca, cosi con 2 silos un mulino di recupero e un miscelatore da 20 quintali ho tutto
se ne consumassi il doppio , cercherei anche di fare qualcosa con vai silos dalal fettuccia alla crusca e un nucleo proteico con soya girasole e lino piu a parte tutto il resto
domandona se acuisto della fettuccia di bietola intera non pellettata , come faccio a conservarla. perche dai silos la vedo dura tirarla fuori , per il problema che fa ponte sulle pareti , e per terra non mi piuace piu di tanto per paura delle muffe.
anche perche non e' disponibile tutto l'anno , e usare quella pellettata ,dovrei sbriciolarla nel mulino, come fanno molti
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16/08/2009, 16:06 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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semplice, la prendi pellettata e se il pellet è quello da 8 se la mangiano benissimo anche i vitelli di pochi gg, se vuoi per i vitelli puoi passarla nel mulino, comunque non è necessario a mio avviso. Non sono daccordo comunque sul fatto di macinare molto fine per i ruminanti, che sia mais, orzo o altro prodotto, io opterei per la rottura delle cariossidi appena sulla carne, per il latte i tempi digestivi mi sembra siano più veloci, giusto?
una domanda a chi ha la fe di soya nei silos, viene giù bene? mi preoccupa il fatto della soya, il prossimo mese dovrei iniziare ad utilizzare un silos che mi son procurato....
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16/08/2009, 16:22 |
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