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alimentazione bovini da carne e da latte 
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Iscritto il: 03/08/2009, 11:08
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penso che il triticale debba essere trinciato fine.. si compatta megliosicuramente in trincea, ma a priori non posso escludere un altro metodo.
E del frumento insilato che mi dite? alto valore nutrizionale sicuramente, ma rese e utilizzi sapete dirmi qualcosa?


08/08/2009, 12:13
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Sez. Bovini
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... eheheh vecchio dilemma, tagliare corto o lungo. Secondo il mio parere dipende "dove" va a finire il prodotto. Normalmente va sulle manze o/e vacche in asciutta quindi la "possibilità" di ruminare è certamente garantita da altri foraggi. Mentre se va a coprire, totalmente o parzialmente, la quota di foraggio sulle vacche da latte, il taglio "dovrebbe" essere un po' più lungo. Ma bisognerebbe anche controllare l'altra quota di foraggio, lo stesso silomais è tagliato più o meno lungo. E detto questo anche la condizione di umdità e di maturazione alla raccolta... alla fine un taglio che va dai 5 ai 10 cm. più o meno secondo me "potrebbe" comunque coprire le esigenze di "capre" e di "cavoli". Sull' insilatodi frumento, ne ho visto moltissimo in Israele, è un buon prodotto, molto paragonabile al triticale o all' orzo insilato. Le quantità prodotte sono comunque inferiori, attorno ai 22000-25000 kg/ha mediamente. Un altro prodotto che vorrei conoscere meglio, vista la sua precocità, potrebbe essere la segale, tra l'altro parente molto molto stretta del triticale.
Per il grande Grinto, ipotizzo che "dove" non vi siano alternative, una razione con SiloTriticale (o similari), e fieno di Medica o medica insilata, "potrebbe" coprire i fabbisogni proteici, ma dovrei fare più o meno i conti, certo rimarrebbe scadente l'apporto di amido e la qualità della proteina "sarebbe" comunque non così eccelsa. Ci potrebbero comunque essere anche altri prodotti disponibili che potrebbero integrare la quantità di proteina.

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08/08/2009, 13:59
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a integrare con un po di mais in farina e e con i mix proteico f.e. di soya +f.e. di girasole si fa in fretta
x fare un insilato di grano si utilizzavano i vecchi grani quelli che facevano un mare di paglia(l'acquileia , l'orso , il silvio pastore)
unico neo che se li spingi un po piegano , se nn pli spingi si abbassa la proteina ,io propenderei piu er il triticale..

la segale ha un prego e un difetto , il pregio che va in fioritura prima e no ha bisogno di diserbo, il difetto che ha delle reste un po dure, quasi come l'orzo.

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08/08/2009, 14:43
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ciao,io ho un allevamento un pò più particolare. sulle vacche nutrici io dò un pò di silomais d'inverno e fieno. quest'estate sto usando solo il terzo taglio dell'anno scorso fasciato(però fatto appassire bene). solitamente se il fasciato è di quarto taglio lo alterno con un ballone di fieno, ma l'anno scorso il terzo anzichè ad agosto l'ho tagliato a ottobre. io gliene dò a ....occhio!
comunque non uso nessun integratore e non ho comunque problemi o forse la piemontese produce un pò di più latte e ha bisogno di un aiuto?


08/08/2009, 16:03
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Sez. Bovini
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credo che la genetica avrà scovato qualche segale ... de-aristata :lol: credo che il limite "potrebbe" certo essere la qualità del prodotto. Magari amarognolo, di scarsa qualità foraggere ed elevato in NDF. Sul grano da insilare, caro Grinto, per quanto sia importante "rastrellare" proteine un po' ovunque visto i costi, credo che la qualità della proteina sia altresì importante. Ed in questo i cereali ... latitino. Recuperare un paio di punti, considerato la quantità delle stesse ... penso che queso gap, venga ampiamente colmato da un eventuale mix tra soja fe e girasole decorticato. Alla fine basterebbero pochi grammi. Sugli integratori, croce e delizia ... credo che la loro importanza sia fondamentale nei tamponi (bicarbonato,carbonato,ossido di magnesio,ecc) e di macro/micro elementi (Calcio, Fosforo, Potassio, Magnesio e zinco, rame, ferro ecc). Sulle vitamine mi limito a dire ... "dipende".

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08/08/2009, 16:39
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qui chi vuole raggranellare proteine sulle foraggere va sull'erbamedica , unico neo e' il primo taglio molto basso di proteina e che fiorisce a meta aprile , ma fasciando e flaciando ogni 25 gg , se poi si ha la possibilita di avere anche per lei un po di acqua, non basta.

anche se a fine annata gli asporti di fosforo , potassio , e io aggiungerei calce , sono ingenti , se si vuole mantere un mdicao almeno per 4 anni .
sul fatto di fare concimazioni organiche sulla erba medica ho qualche ragionecole dubbio.

un problema che sta facendosi sentire , e' l'antracnosi , che nel giro di un anno ti fa sparire il cotico.

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08/08/2009, 19:36
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grinto, penso sia l'ideale avere una alimentazione uguale tutto l'anno.
se si opta per l'unifeed comunque si opta per una soluzione "difficile" con piccoli numeri, di conseguenza credo sia opportuno trovare il prodotto da insilare che abbia un uso maggiore: mi spiego.
se è vero che il problema delle trincee è che il fronte deve essere sempre "fresco" e quindi tagliare il più possibile ogni giorno è il caso di utilizzarne il più possibile. io uso il silomais su tutti gli animali, dalle manze ai vitelloni. (vitelloni francesi, i piemontesi vedremo....)

cerco di usarne il più possibile, perchè costa relatvamente poco e usandone tanto oltre a ridurre i costi fissi per unità di prodotto, riduco il rischio di riscaldo estivo.
naturalmente sarà poi il caso di integrare con fieno e concentrati, credo a questo punto che usando il mais piuttosto che triticale frumento ecc, si utilizzi meno terreno, che servirà piuttosto per fieno e soya o mais granella. non è obbligatorio fornire proteina sottoforma di medica, visti gli elevati costi della stessa, io ne uso un poca di primo taglio, un paio di kg nell'unifeed, e integro con fe di soya.
in pratica opero in questo modo: preparo l'unifeed con medica di primo taglio disidratata, paglia, fe di soya e silomais oltre che all'integratore.
scarico alle manze, poco alle pre-parto e parecchio alle giovani, una parte lo tengo nel carro dove aggiungo farina di mais e polpe secche di bietola, e scarico alle vacche nutrici in lattazione.
Sicuramente cosi facendo si ingrassano, ma fanno anche i calori presto.
le vacche si mangiano circa 25kg di silomais al gg, 3kg di farina, 1kg di polpe, 1.2kg di soia, 2kg di paglia, almeno 3kg di medica .....
tanto, per una nutrice, ma conto di utilizzare questa alimentazione per i primi 3 mesi al massimo, il tempo di reingravidarle.
ciao

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08/08/2009, 23:59
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A me sembra un pò bassa di proteine ad occhio, comunque vorrei aggiungere una cosa riguardo alla segale: questa può essere falciata e insilata anche in botticella e, a metà aprile circa, almeno nelle nostre zone, hai un foraggio discreto con un tenore di proteine attorno al 10%.
Il problema di tutti i cereali autunno vernini, a mio modo di vedere, sono le spese vive di coltivazione e il rischio, in caso di tempo avverso, di aver investito tanto per portare a casa, come dice roby, della paglia insilata.
C'è da aggiungere il costo della raccolta che non è affatto trascurabile perchè quando vai a pesare ti accorgi sempre che i quintali che hai portato a casa sono meno di quelli che pensavi e la trincitura si paga, per forza di cose, a ettaro. Trovo che la fasciatura in questo, nonostante i costi teorici siano superiori, consenta di far risparmiare qualcosa soprattutto se fasci balle quadre.
Quast'anno credo che tornerò al loieto, in fin dei conti è quello che da il foraggio di miglior qualità e le rese più alte. Voi qunti Q.li a ettaro stimate?
Io credo si aggiri attorno ai 100 q.li di media.


09/08/2009, 5:34
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tremor, vedo che sei attento!
certo, la razione è scarsa di proteina, lo facciamo per evitare eccessi nella produzione di latte che nella piemontese è comunque più che sufficiente per il vitello, in questo modo credo si accelleri la ripresa dei calori e anche lo svezzamento.
son daccordo sul fatto dell'insilato, meglio colture produttive, le macchine costano tanto da muovere, circa 300€ a ha tra trincia, trasporti e insilamento a casa.
per pochi quintali........ attenzione, costerà anche poco a far quelle colture ma....
da me il problema rimane l'acqua, fare ad es insilato di orzo permetterebbe di fare un mais in secondo raccolto quasi al top come periodo, ma è anche vero che più di metà agosto non riesco ad arrivare con l'insilato di mais, non irrigando devo guardare in alto, se piove si tira avanti, se fa secco si trincia presto.
Dato le condizioni semino il prima possibile, anche a marzo.
ciao

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09/08/2009, 6:32
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fin che rimango dove sono , continuo come ho sempre fatto,

dovessi trovarmi in una situazione diversa con meno tempo per scorazzare un ora per riempire l'autocaricante , con erba che tanta sosatanza non ha , inizierai a farmi 2 conti.

per come la vedo io , oggi come oggi la proteina ha un costo relativamnete alto , sia che uno la acquisti fuori che uno se la produca dentro.

sulla produzione di fieno di erba media siamo all'incirca in quei termini li sui 100 110 q.li ettarto

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09/08/2009, 8:56
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