alimentazione bovini da carne e da latte

anni fa era in voga aggiungere ai mangimi i propionati di calcio e magnesio ( la basf 20 anni fa il luprosil , e con il calprona dettano elgge) ora come ora se ne usano molto emno ,

esperienze?

Carissimo Grinto talune volte siamo noi che ci prestiamo magari involontariamente ad un incredibile tam tam. Un'esperienza positiva, anche se casuale, diviene una scoperta per tutti. Il caso ad esempio del Propionato, di cui un rumine sano è stra-colmo, diviene da semplice "supplementazione" energetica a pronto utilzzo, un tampone, ed un antifermentativo sulla razione. Io lo utilizzo ancora adesso, in estate . Prodotti poi per gli insilati ... wow ... siamo passati dal semplice sale da cucina (NaCl), all' urea, ai miscugli minerali di varia fattura mi ricordo un prodotto della Bayer in sacchi, ai primissimi fermenti lattici sempre Bayer e poi via via verso i più raffinati odierni. Mi ricordo comunque il detto del mio maestro di vita e di lavoro ... (mio nonno), che per fare bene l' insilato esistono tre regole inossidabili: 1) Raccoglerlo veloce- 2) Pestarlo bene - 3) Chiuderlo immediatamente ... detto questo ho aggiunto tutta la mia tecnologia un doppio telo finissimo, sotto quello principale. Ed il resto è fantasia, almeno per me. Alla prossima cari colleghi.

noi lo utizzavamo sul mangime ovaiole come batteriostatico , con discreti risultati , e come acidificante negli insilati.

non socome , ma a che fare con la produzione di vit gruppo b , nel fegato

salve... mi chiamo Roberto . mi interesso della vendita di prod. x v. da latte da più di 20 anni. mi ha colpito questo tuo mess. xchè è esatt. nella direz. in cui vorrei indirizz. le mie future proposte. è poss. visitare la tua az. ? saluti grazie..

rob63 , io nn faccio latte, ma altri nel forum possono aiutarti

grintosauro ha scritto:ahahha evviva ci voleva una persona senza giri di parole .

ambri , da un parte sono d'accordo con te, ma sul piano economico no.

se fossimo nelle grassland inglesi o in ungheria , dove si puo psacolare 10 mesi l'anno menel periodo della lattazione , avremo un coto di produzione del latte al di sotto dei 20centesimi il litro secondo me(nel periodo invernale vi e' l'asciutta,,)

pero in un paese in cui 2terzi dei terreni sono in affitto , e le tasse sono proporzionalei al terreno che uno coltiva e/o possiede bisogna sfruttare il piu possibile questa risorsa.

tu parli di loietto loglio italico trifolio , ottime essenze.

ma se tu tui sposti dalla zona di bergamo e vieni in altre zone
, come nelle mie parti dove non ce acqua per irrigare, troverai oltre a queste erba medica e e festuca arundinacea , dactilis , e vari tipi di poa.
e come erbai intercalari sorgo sudan grass , panìco , ect ect

il mondo e' bello perche vario , finche non avariato , senza andare in avaria , sperando di non beccarsi l'aviaria..

Ah Grinto mi hai beccato. Devo ravvedermi ed essere d'accordo con te. A mia difesa posso dire di aver dato una risposta in termini assoluti. Comunque ogni regione ha la sua particolarità sia climatica, sia edafica che di "cocciutaggine". Certo che se non mi ricordo male, anche nella Svizzera verde, un pascolo totale (con strutture al minimo) non sempre ha costi di produzione del foraggio minori a un afforaggiamento a base di insilati in stalla. Dipende anche quanto si va d'accordo e si riesce a collaborare. Perô dal punto di vista della sanità della mandria sono convinto che meglio dell'erba non ce n'è! Anche se oggigiorno, dove una vacca partorisce a 20-22 mesi e fa meno di tre lattazioni in una stalla, è difficile parlare di sanità...

PS che varietà di sorgo usate? fate due buoni raccolti?

io usi quello della sivam 3 tagli,
ma non sempre perche tolta l'acqua e la fibra da proprio poca sostanza, se uno ha la possibilita di irrgare il panico e' senzaltro meglio.

andare daaccordo... e una chimera a volte...

io comunque mi trovo bene con gli ibridi di clase 300, che in henere sono stati selezionati per fare gli insilati in secondo raccolto, ma seminati a fine marzo nei terreni seccagni
cosi quandoa rriva a meta luglio, e svarseggia l'erba nei prati
do triciato di mais fresco e erba di secondo tagli alle vacche nitrici
poi a meta agosto trincio i mais 500

e poi se riesco
semino del sorgo dopo loietto quando finisce il mais , sempre alyternato o con il terzaruolo o erba medica

Gentilissimi colleghi, mi fa piacere tornare su questo argomento dell'avvicendamento colturale ... Io sono un accanito sostenitore della 2a coltura, ma spesso, ed anche in casa, mi trovo parecchi detrattori. La motivazione è il tempo. Nella mia zona è di regola il mais. La regina incontrastata delle colture. E quindi il tempo è dedicato SOLO a quello, e ogni anno si tende a seminare prima... al limite si tenta in alcuni campi di seminare loietto che poi verrà fasciato. Or bene, essendo io un rompiscatole per natura a livello economico, mi devo assolutamente approvvigionare di scorte per evitare di acquistare. Per mia fortuna un po' giro ed ho visto che alcune colture "possono" andare bene. In rotazione vernina alcuni mix o il triticale, che viene sfalciato entro la metà di maggio. So che molti ritengono un eresia seminare il mais a metà/fine maggio, ma quest'anno sono molto più belli i mais di secondo che non quelli di primo. (so che è un annata particolare...). Ma potrebbe per i più recalcitanti, essere interessante un ciclo colturale con il sorgo, quest'anno ne ho visto uno che mediamente ha fatto 27000 kg. per Ha. Le sue analisi non erano poi malaccio, e noi abbiamo comunque sempre il problema della rimonta che incide il 30% delle spese ... quindi "potrebbe" essere un toccasana no ? Per questo mi intriga parecchio sapere le vostre esperienze. Riguardo al Panico, pianta assai veloce e di massa, molto economica come consumo di acqua ... l' ho seminata anche io, ma mi son trovato meglio con il Miglio Perlato. Grazie per i vostri preziosi consigli ed alla prossima.

io conosco molti casi , in cui sia le manze che il periodo di asciutta, fino allo steamin up escluso , fanno il foraggiamneto verde nel periodo estivo.

certo che devi perdere 20 minuti tutti i gg e scarrozzarti x i prati egli erbai il falciaautocaricante , in piemonte ce en sono 4 ditte che li fanno e hanno anche la possibilita di taglio dell'erva e di distribuzione in corsia.

per farla breve riesci a scendere abbondantemente sotto l'euro al giono a capo, pero devi avere ben presente che erba tagli e cosa stai facendo , con l'erba medica il meterorismo e' sempre dietro l'angolo , e il periodo giusto dura poco una 15 gg , dopo e' troppo dura , ma iniziato il giro la fiorritura e' sempre scalare..

poi nel periodo luglio agosto devi avere qualcosa di alternare , del trinciato fresco , del panico , o anche del sorso sudanese.

l'alimentazione verde e' uan cosa , da studiare bene a tavolino , e sopratutto devi sempre avere l'opzione unifeed aperta per i giorni di pioggia..

le razze da carne saltare da un alimentazione all'altre resistono , quelle da latte?

Carissimo Grinto, purtroppo la via "del verde" come fai notare tu è costellata di problematiche. Ho anche ipotizzato e ne sono ad oggi convintissimo, che le asciutte dovrebbero "pascolare". Ma ahimè ... ho preso tante di quelle parole che tu non immagini quando l'ho proposto a casa . La terra è sempre troppo poca. Le mie sono valutazioni erano per prodotti da insilare.