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alimentazione bovini da carne e da latte
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federic
Iscritto il: 21/03/2009, 10:37 Messaggi: 52
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caro roberto ti do un po di informazioni: somministo sia il concentrato sia il fieno tre volte al giorno(6.00-12.00 19.00), durante il giorno le bovine stanno in stalla a stabulazione libera forse gli spazi sono ristretti ma meglio di niente mentre la sera stanno all'aperto, per quanto riguarda il fieno pultroppo non mi è possibile fare l'analisi ma ti dico che è un ottimo fieno lo acquisto subito dopo la raccolta, alcuni mesi fa somministrai fieno di avena ma i risultati furono pessimi vale a dire che le feci erano come dici tu, mentre adesso sono più solide direi giuste ma trovo i semi della veccia perche non riescono a digerirli, a volte capita che bevono le urine specialmente dopo il parto. per quanto riguarda i piedi i problema è che c'è un distaccamento dell'unghia nella parte posteriore, io a volte cerco di pulirle al meglio ma niente da fare utilizzo anche vari spray antibiotici"denfus" ed anche prodotti indurenti " pietra celeste" ma l'unico metodo che mi da risultati è l'antibiotico per via sistemica "cobactan". pultoppo la soia qui non è molto reperibile mentre le fave si. di queste ulime non so però il valore nutritivo ma penso che si avvicini molto alla soia. gli integratori? posso provare a chiedere ad un amico di ragusa... alle vitelle do una razione macinata che qui la vendono gia fatta (per vitelli da ingrasso)con favino orzo mais e crusca chi sa se andra bene per le vacche? comunque se ti va potresti darmela tu una razione ben bilanciata.... ti ringrazio sempre di più
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01/07/2009, 8:48 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Ma dai … hai fatto la casearia a Pandino (Cr), ottima scuola ed in un contesto di un meraviglioso castello medioevale conservato meravigliosamente. Spesso andavi al bar dello Sport, quello davanti alla chiesa, dove c’è quel barista matto furioso ? oppure andavi al Cantuccio in piazza … davanti al monumento ai caduti. Se l’hai fatta qualche anno fa, hai conosciuto una persona a me molto cara, il tuo prof. Di Italiano o di diritto era per caso un avvocato ? magari un po’ anziano … non sei comunque mai venuto nella mia azienda ma saresti stato il benvenuto, come lo sei ad oggi. Come potrei commentare le vostre decisioni ? talune volte siamo “costretti” a fare qualcosa e … sperare. Molti di questi errori li ho commessi prima di voi, ed alla fine questa si chiama esperienza, la somma dei nostri errori e delle nostre fortunate decisioni. Detto questo, ritengo sia importante che tu mi dia qualche risposta al mio terzo grado ed aiutarmi a comprendere meglio … purtroppo acquistare un animale che ha 7-8 anni spesso è un’ affare, soprattutto se ha 10-11 anni. Questo vorrebbe dire che ha avuto fecondazioni regolari. Molto spesso la sua mammella è provata dalle lattazioni ed è molto voluminosa e … bassa. La produzione è buona, ma … spesso le cellule somatiche sono tendenzialmente alte e … magari hanno qualche infezione mastitica virale (Agalatie o Aureus). Certamente poi con l’età la possibilità di re-ingravidarla scende decisamente. Credo sia comprensibile. Dalle mie parti esiste un commercio di questi animali … ma si pagano il prezzo del macello più un bonus per la gravidanza. Sui parti caro collega è il 50% ed è nel tuo caso … rispettata. Ipotizzo comunque caro amico, che il tuo problema sia da individuare nel passaggio dalla razione in asciutta a quella da lattazione. Non escluderei una presenza del problema prima … ma è difficile dirlo adesso. Certamente questo problema ha un’elevatissima causa alimentare. Federico contattami pure in privato, per meglio stare in contatto e nei miei limiti … esserti d’aiuto. Alla prossima attendo tue notizie.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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01/07/2009, 8:53 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Quanto tu comunichi caro Federico è per me un caso di laminite. La laminite è un problema di causa prevalentemente alimentare ed è causata da forme acidogene causate nel rumine da “eccessi” di amido non tamponato a sufficienza. È una bella seccatura curarle … il fatto che bevono urina dopo il parto è un’alterazione del gusto che è determinata da carenze energetiche. E qui entra in ballo la gestione della fase di asciutta ed il passaggio alimentare da fase di asciutta a quella di produzione. I semi della veccia, come quelli di parecchi altri alimenti, soprattutto se interi tendono a non essere intaccati dal rumine e quindi scivolano senza essere digeriti. La somministrazione degli alimenti va bene in tre volte, meglio sarebbe quattro o più di quattro … ma non sei un carro unifeed e lo comprendo. Importante Federico è somministrare prima il fieno … attendere che l’animale lo abbia mangiato e poi mettere i concentrati e “possibilmente” mai più di 2,5 – 3 Kg. per somministrazione. Se poi potessi trovare almeno un po’ di bicarbonato di sodio … da mischiare ai concentrati sarebbe molto favorevole. Sulla formulazione del mangime posso certamente darti delle informazioni generiche e lo farò … La fava ha più o meno 25-26% di proteina sul tal quale (30-31% sul secco), ed un 35% di Amido sul tal quale (un 30% sul secco). UFL 1,02 sul tal quale e 1,17 sul secco. Si può certo utilizzare perché no ? Il fieno di veccia ha mediamente un 18% di PG ed una UFL di 0,52 sul tal quale e 0,59 sul secco. Particolarmente fornita in Potassio quindi non utilizzabile a piene mani sulle bovine in asciutta, possiamo paragonare i suoi valori a quelli dell’erba medica … con tutti i se ed i ma … del caso. Ovviamente non posso “ipotizzarne” il contenuto in NDF poiché non la vedo e non conosco l’epoca di taglio ma … avendola comperata e vista la presenza dei semi … e la tua posizione geografica ipotizzo sia una pianta non giovanissima con una buona lignificazione del tronco. Quindi non digeribilissima … peccato. Oggi sono in ufficio tutto il giorno e più tardi mi metterò a lavorare sulla tua razione… a dopo.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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01/07/2009, 9:14 |
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federic
Iscritto il: 21/03/2009, 10:37 Messaggi: 52
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la casearia l'ho finita 2 anni fa ma se ti ricordi il nome del prof magari... comunque il ragazzo matto del bar lo conosco e come CRISTIAN,il cantuccio... e si bei ricordi e ti dirò che in convitto stavo 35 giorni di fila per poi tornare a casa per una settimana bei ricordi. Caro roby sono tornato qui in sicilia perche volevo mettermi un'azienda per conto mio... ho iniziato a novrmbre dell'anno scorso e ad oggi sono arrivato ad un buon punto (10 vacche in lattazione e 5 vitelle femmine )lo so che a te viene solo da ridere però sai qui è un buon punto, ne sto acquistando ultimamente circa 1 al meseVITELLa), sai in sicilia è difficile reperirle. cmq i problemi li ho solo con le due frisone milanesi!!!!! se poi ti dico quanto le ho pagate 1750 euro ciascuna pultroppo. sai il mio errore più grande è stato quello di vendere il torello NON SO PIù COME FARE A FECONDARLE. rigurdo all'asciutta queste 2 vacche li ho comprate una con ancora il colostro e l'altra partorì dopo 1 mese lo so che dall'asciutta si determina in bene o in male la successiva lattazione ma pultroppo... secondo me il probelma fu che le vacche passarono dall'insilato a mangime ed essendo avanti con l'eta la microflora ruminale non si è "adattata" piu.. comunque una delle due mi riusci male cioe ha solo i due quarti sinistri con il latte pero tutto sommato non mi posso lamentare.
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01/07/2009, 10:30 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Caro Federico purtroppo le hai pagate davvero tento ... a prezzi inferiori girano manze gravide di buona genealogia. Poi non so quanto possa essere il costo da Milano a casa tua. Nella nostra area è "abbastanza" frequente che le bovine abbiano quelle problematiche ... e credo che ti sei portato a casa un po' di problematiche ed a caro prezzo. Sulla microflora ruminale non sono poi così daccordo, essa si equilibra e si adatta in base alle fermentazioni ed agli alimenti che la bovina riceve ed elabora. La mancanza del silomais, non dovrebbe quindi influire sulla stessa, anche perchè avendola acquistata in fase colostrale, la bovina era da un paio di mesi ... minimo che si alimentava con pochissimo silomais e molta fibra grossolana (paglia, loiessa o prato stabile), gli alimenti che si utilizzano in asciutta normalmente. Sulla tua razione voglio fare alcune precisazioni ... non mi piace moltissimo dare formule standard poichè ogni realtà ha la sua storia e non vedendo il contesto ... gli animali ... e gli alimenti è quanto meno presuntuoso stilare una razione alimentare. Comunque ci proviamo ... Fieno di Veccia Kg. 9 - Paglia di orzo Kg. 2 - Polpe di barbabietole secche Kg. 1,5 - Fave Fioccate Kg. 2,7 - Mais Farina Kg. 6 - TAMPONI (bicarbonato di sodio-Carbonato di calcio-Ossido di Magnesio...) gr. 400-500. Se poi trovi un buon mix tamponi+vitamine va benissimo. Questa razione ha questi contenuti : SS 19.00 Kg. PG. 16% - Amido 20% - NDF 34 % e NDFF 29% - UFL 0,87. Non è certo una meraviglia ... ma con quello che mi proponi ... non si può fare moltissimo ed io ho anche una buona fantasia ... Comunque pagare 0,40 € il mais è un furto !!!!! Ricordati di somministrare gli alimenti concentrati DOPO i foraggi e dividili minimo in tre pasti, e miscelandoli accuratamente con i tamponi... (sai che se vuoi puoi farmeli vedere). Ti ho mandato un messaggio privato con la mia e-mail personale per poter aumentare la possibilità di contatto. Fammi sapere se l'hai ricevuto e. Ti saluterò Cristian ero li ieri mattina ... è sempre il solito matto.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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01/07/2009, 10:59 |
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federic
Iscritto il: 21/03/2009, 10:37 Messaggi: 52
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lo so robby ma pultoppo ormai... tu pensi che cosi andra meglio? oggi sento il mio amico per i tamponi ,spero di riuscire in settimana a formularla. ti ringrazio tanto e ti invito a venirmi a trovare in sicilia... quando vuoi..... l'e- meil l'ho ricevuta grazie ancora
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01/07/2009, 11:35 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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federic ha scritto: lo so robby ma pultoppo ormai... tu pensi che cosi andra meglio? oggi sento il mio amico per i tamponi ,spero di riuscire in settimana a formularla. ti ringrazio tanto e ti invito a venirmi a trovare in sicilia... quando vuoi..... l'e- meil l'ho ricevuta grazie ancora carissimo Federico puoi solo immaginare quanto io ami l' Italia e conoscere nuove realtà. Ti ho ri-inviato un messaggio. Sarebbe bello comunque fare una visitina, la Sicilia come la Puglia e parecchie altre regioni sono davvero splendide ... manteniamo vivo il contatto chissà... sull'andare meglio, spero di si. Vedendo gli animali, i foraggi e toccando la gestione con mano sono certo potrebbe andare meglio, ma a distanza si fa quel che si può. Prima di comperare mandami comunque un cartellino ed il prezzo, (a mezzo e-mail), e vedrò di dirti cosa ne penso e se potrebbe fare al caso tuo. Qui un vitaminico-minerale e tampone oscilla da 0,65 a 1,10 €/Kg. un solo tampone da 0,45 a 0,68 €/Kg. Ti ho anche inviato una mia idea su una coltura invernale ... fammi sapere ... a presto e grazie ....
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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01/07/2009, 11:44 |
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Andrea85
Iscritto il: 08/07/2009, 15:38 Messaggi: 8
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E' normale che la carne scura sia poco gradita dal consumatore poichè quest'ultimo,nonostante sia fresca, la confonde per via del colore con carni da tempo macellate in cui si verifica l'ossidazione dell'ossimioglobina in metamioglobina che conferisce alla carne un rosso molto scuro. Per quanto riguarda l'alimentazione è importantissimo rispettare un corretto rapporto tra foraggi e concentrati variabile a seconda della razza (da carne o da latte) per favorire le fermentazioni ruminali e perchè non ci sia acidosi.
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08/07/2009, 16:30 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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be quesyto lo sapevamo gia che una correta alimentazione e' alla base di una buona carne
la carne scura e' anche data da un eccesso di fave nel mangime , o dall'utilizzo delle'rba medica nell'alimentazione.
anche se quest'ultima conferisce un rosso diverso , che per esempio in francia e' molto apprezzato
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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08/07/2009, 19:35 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Pur essendo a conoscenza degli alimenti e di alcuni aiuti, ovviamente leciti, per evitare eccessive colorazioni nelle carni, è pur vero che il consumatore, a seconda dell'area geografica gradisce un tipo di carne o un'altro. Nel nord Italia non è mai troppo magra e chiara ... nel sud è gradita una "copertura" in grasso e molto gradita la marezzatura, certamente accettata la colorazione rosso vivace della carne. Paese che vai e gusti che trovi... poi non dimentichiamo che talune razze hanno colorazioni muscolari più o meno intense ... l' età ed il sistema di macellazione ecc ecc ecc Grinto e company sono certamente grandi esperti. Per conto anche noi "lattai" abbiamo le nostre, il latte con colore giallognolo, per la presenza dei caroteni, non è spesso gradito, (vedi gongorzola, quatirolo ecc), dovrebbe essere un segno di alimentazione naturale con erba eppure ... Alla prossima colleghi ...
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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09/07/2009, 5:21 |
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