Caro Mantovano hai compreso il senso della vita... Complimenti !!!

per cui u panello di soya e' uan via di mezzo tra la farina di estrazione e la soya estrusa( con tutti i suoi grassi)

come nel panello di lino e' il pericolo dell'irrancidimento dei grassi , o la minore quantita presente una volta miscelata nei magimi sopratutto con crusca e fettuccia , riesce ad preservarne l'irrancidimento

Diciamo che il pannello è una via di mezzo tra il seme integrale e la farina di estrazione di soja o... di girasole ... di colza ... ecc. Non ci sono TUTTI i grassi ma una parte di essi. Rimangono quelli che non riescono ad essere ... spremuti dai macchinari meccanici. (Quindi senza uso dei solventi).
L' irrancidimento è un processo che avviene quando i grassi interagiscono con l'ossigeno. (Comunque è un argomento particolarmente complesso...) . Per prevenire l'irrancidimento si ricorrere agli anti-ossidanti che possono essere "naturali" come la vitamina E e la Vitamina C, poi abbiamo i flavonoidi ed i polifenoli (prodotti naturali presenti nelle piante), e chimici il butilidrossianisolo (BHA), il butilidrossitoluene (BHT) e l'etossichinolina. Gli antiossidanti di origine naturale hanno una vita breve, pertanto negli alimenti che necessitano di uno stoccaggio più lungo si preferisce usare gli antiossidanti sintetici. La rancidificazione può essere rallentata ma eliminata conservando grassi ed oli in ambienti idonei freschi, con scarsa esposizione all'ossigeno, e lontano dalla luce diretta. Luce e calore deformano la struttura dei grassi, e accelerano la loro reazione con l'ossigeno. Il mescolare questi grassi con altre sostanze non è una garanzia per rallentare l' irrancidimento.