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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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acidosi

19/03/2010, 14:29

Vorrei chiedere, vista la presenza di persone valide e molto preparate, come si puo' capire quando sopraggiunga un caso di acidosi

Re: acidosi

19/03/2010, 15:03

sicuramente dalle feci , una diarrea liquida , con un odore molto pungente e acido , inappetenza , e difficolta nei movimenti e un acenno di rampinismo zampe anteriori.

Re: acidosi

19/03/2010, 15:23

spesso non dà sintomi evidenti ma può provocare zoppie, calcoli renali, ascessi epatici, nelle vacche diminuisce il contenuto di grasso nel latte....

Re: acidosi

19/03/2010, 21:05

Buonasera illustrissimi colleghi. L'acidosi è una gran brutta gatta da pelare ... purtroppo non è mai molto manifesta se quando è in uno stato molto conclamato. Spesso è preceduta da acidosi non molto evidenti che minano comunque la salute dell'animale. Quindi cominciamo con il dire che è una caduta del ph dentro al rumine, determinata prevalentemente da squilibri alimentari. A causa di eccessi di amidi fermentescibili. I batteri del rumine che vivono in un equilibrio pressochè "perfetto", vengono a trovarsi in una situazione che per questa variazione (Ph < 5), soprattutto i cellulosolitici, che vivono e prosperano a ph più elevati ... muoiono.
Cosa si vede nell'animale ... comincia con un' alternanza di quantità di alimento ingerito. Talune volte mangiano tutto ed altre volte avanzano in mangiatoia. Questa alternanza in breve tempo, diverrà sempre più lunga verso il periodo d'avanzo. Spesso noi allevatori caliamo le razioni e non ci rendiamo conto che alla fine ... arrivano a mangiare davvero pochissimo. Un' altra manifestazione è il cercare degli animali di mangiare paglia o fieno lungo, questo fa aumentare la salivazione e la saliva è il miglior tampone per la vacca. La diarrea è tendenzialmente chiara, con odore pungente e molto spesso si notano alimenti indigeriti all'interno soprattuttutto fieno. Inoltre ... calo della ruminazione e la mancanza di saliva. Gli animali si presentano molto magri, le produzioni lattee sono alternanti e il contenuto in grasso è molto basso e superato da quello delle proteine. A questo punto si ha la liberazione di endotossine derivanti dalla microflora ruminale che si somma alla liberazione di istamine, con manifestazioni tossemiche e si ha un'influenza sulla circolazione periferica con l'insorgenze di laminiti. Calo repentino delle difese immunitarie ed alterazioni delle mucose nel canale del capezzolo e quindi insorgenza di mastiti. Stasi ruminale, (blocchi ruminali), ascessi epatici, danneggiamento delle pareti ruminali con distruzione delle papille, infiammazione delle mucose delle pareti intestinali. Continuando nei disastri arriva la morte del soggetto. Tenete presente che esiste una forma di acidosi sub-clinica con sintomi meno evidenti ed una forma cronica. E che sussistono periodi nella vita produttiva della bovina dove è più facile "cadere" in questo pericolosissimo problema. Il discorso è appetibilissimo, molto insidioso e date le complicanze che esso rappresenta di NON facilissima spiegazione in modo "semplice" da parte di un tecnico. Spero di esser riuscito a trasferire alcuni concetti, che mi piacerebbe certamente approfondire con le vostre esperienze, in modo semplice e comprensibile... mi scuseranno i colleghi se ho omesso alcuni passaggi tecnici che avrebbero meglio illustrato certi passaggi ... ma sarebbero stati "forse" una complicanza per la facile comprensione di un problema grave che attenaglia moltissime aziende di bovini e nel caso delle bovine da latte influenza per oltre il 40% dei problemi mastitici ed oltre il 25% dei problemi di infertilità per oltre il 15% dei problemi podali ed altre problematiche ad esso molto connesse...
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