tretutto e' un settore che tra monte e valle dell'agricoltura , ha piu di 3 volte gli impiegati dell settore industriale..

Grinto sai che non lo sapevo di questi numeri ? Ero convinto che fossimo attorno al 4% della forza lavoro... ma se mi confermi sti numeri... saremmo davvero tre volte degli IMBECILLI !!!!!

gia solo il gruppo aia ha 2 volte il numero degli occupati della fiat..

gran parte dell'industria e' nell'indotto agricoltura.

partiamo dalla chimica: concimi diserbi eantiparassitari

industria meccanica: trattori , costruttori di rimorchi , spandiletami , spandiliquami , aratri , rototrerra seminatrici spandicaoncimi, essicatooti, mulini, ectect

industria di trasformazione : caseifici , macellatori , macellai , canntine sociali , centri di confezionamento uova.

trasportatori : mangimi , animali vivi e distribuzione merci verdure e prodotti derivati .

certo l'agricoltura in senso stertto siamo solo il 4% , ma se calcoliamo l'indotto , siamo sicuramente piu dell'industria, perche senza noi , un terzo dell'italai va a farsi benedire..

poi come fanno adire che i formaggi sono dop , se il altte e' importato dall'estero , oppure che l'olio extra vergine di oliva e italiano se le olive arrivano dal marocco

e'un olio extravergine come e' extravergine Belen.

Certamente considerando il tutto ... saremmo tantissimi, ma non saremmo mai compatti ed uniti, ognuno pensa troppo ad "altri" interessi. Impossibile unire l'indotto ed incollarlo a noi. Certo saremmo una bella forza.
Ma la considerazione più grande va a tutto il comparto agricolo ed alle molte cose da fare... che non facciamo e che purtroppo mantenendo così le cose... non cambieranno mai. A danno nostro ed a vantaggio di qualcuno nel nostro indotto, che ancora non ha capito che può fare il furbo finchè noi viviamo, quando noi non ci saremo più ... non potrà più guadagnare e sarà alla mercè di qualcun'altro che probabilmente sarà più furbo di lui...

Allora, uno prende un badile e una bettoniera, in mezza giornata mescola 3 mc di ghiaia, 3 q.li di cemento e un pò d'acqua, versa il prodotto finito nel cassero di una gru, lo porta al terzo piano e ha prodotto 390 € di fatturato, un'altro. anzi altri quattro almeno, allevano una mandria di duecento animali per mungerne cento alla mattina alle quattro e cento fino alla sera alle sette, li accudiscono, ne crescono i vitelli, li fanno partorire, si complicano la vita a smaltirne i reflui, ne curano il benessere, lasciano lì due o tre milioni di euro per lavorare, rischiano di farsi processare a ogni passo che muovono per fare anche loro tre metri cubi di merce da vendere e alla fine della giornata di dieci ore per quattro persone hanno prodotto 990€ di fatturato, neanche 250 € a testa. 25 € l'ora lordi contro 100 con la professionalità che ognuno di voi conosce. Soddisfatti?

... Drammatica realta !
rimane un po' di poesia e di... speranza che un domani tutti questi sacrifici diano qualche soddisfazione, e non essere bollato come anti-animalista, inquinatore, avvelenatore ed anche disgraziato ed ignorante.
mah... mi sento come Rambo 1 che ha fatto tanto per il suo paese e viene trattato da... "male"
(metterò un avatar come il tuo Tremor).

be tremor non pensre chje a 2,72 euro piu iva i vitelloni coalvi siano ben pagati..

roby non e' che per carnevale hai na foto con la tuta da supermen, sai che figurone , come avatar..

I mali dell'agricoltura son comuni a, quasi, tutta la categoria, questa non è una consolazione, neppure sapere che quando saremo spariti ci rimpiangeranno lo sarà. Ormai però è tardi per sistemare i danni fatti finora, in Friuli nel 2009 han chiuso il 15% delle aziende zootecniche contro un trend medio degli ultimi dieci anni del 5%, per i primi tre mesi del 2010 si aspetta di veder scorrere lungo il fiume alttri 150 cadaveri (15%!). Forse ci sarà anche il mio tra questi e dire che iniziavo a risollevarmi dalla mazzata del PSR.
Dopo questa ecatombe le cose non saranno più come prima, buon per chi resterà ma, forse un po troppo si è perso per illudersi che sia finita quà, con una semplice conta dei morti.

la crisi deve ancora passare il giro di boa.

che abbia ragione crozza come comico , che in italia quando ce da recepire un normativa che fa danni siamo i primi a metterla in pratica e nel modo piu restrittivo, per far vedere al mondo quanto siamo bravi a prenderci a martellate sugli zebedei , esempi , micotossine , direttiva nitrati , inquinamento delel citta , auto , ma quando ce da mettere come leggele normative cee , che darebbero sfogo positivo ai , ecco che tutto e' rimandato alle calendgreche, e poi si almentano che gli italiani non fanno piu figli , e bisogna importare extracomunitari.., logico , va bene che ci devono torchiare, ma mica saremo cosi imbelli , da far torchiare pure i discendenti?'

un altro argomento da discussione , e' quello che asserisce il dottor zani del patronato cigl di milano , che piu volte in trsmissioni televisive , ha detto (da ex sindacalista) che il rpblema grosso fu a fine anni 80quando si scelse di garantire i diritti acquisiti.

peril latte fu sono una mazzata e basta( costretti a produrre meno della meta del fabbiogno ) maa in altri settori sopratutto occupazionale , fu il motivo della fuga di molte industrie all'estero sopratutto metalmeccanico.

difficle far comprendere che nei paesi poveri fanno lo stesso lavoro a un quarto del costo sociale che in italia.
non voglio fare un discussione su come assottigliare questo gap tra italia e estremo oriente.
anche perche oggi come oggi , chi lavora speculando sui cambi , asserisce che e' sono propio gli stai orientali che svalutano la propria moneta per poter esportare tutto l'esportabilee attirare turisti..(be sul turismo orientale non e' solo una questione di cambio valuta..)

baddate nn parlo di costo del lavoro tradotto in soldi , ma di costo sociale del lavoro.

paesi dove non ce mutua, gg di ferie , orari da 12 ore al giorno , niente tfr niente ospedali , e le scuole sono per la maggior paarte private o in mano ai missionari( tenute in piedi con le ns offerte)
visto sotto questo punto di vista , 30 quintali di latte a 10000euro , o un auto di emdia cilindrata a 6mila alla fin sono sullo stesso livello , non fa comodo a nessuno..
perche o accettiamo lo stile di vita dei paesi sottosviluppati ( e qui mi sa che nessuno rinuncia a 600 gg di festivita l'anno
) oppure ??