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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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Accordi "mucche in inverno"

25/07/2016, 12:07

Quando ero bambino dalle mie parti, in Valle di Susa, vigeva un tipo di accordo tra allevatori. I dettagli erano questi.
- L'allevatore A possedeva tot mucche e da maggio e settembre le teneva in alpeggio.
- A ottobre le cedeva all'allevatore B che le teneva in stalla da ottobre ad aprile. Ad aprile le restituiva all'allevatore A tenendosi i vitelli che erano stati partoriti.
Tale accordo era favorevole a entrambi. L'allevatore A non doveva preoccuparsi di produrre il fieno per l'inverno: l'allevatore B non aveva necessità di acquistare nuovi capi e, oltre ad alcuni mesi di lattazione, otteneva anche nuovi vitelli.
Questi tipi di accordi esistono ancora in alcune parti d'Italia??

Re: Accordi "mucche in inverno"

26/07/2016, 3:00

Nn e proprio cosi semplice come descritto...

Re: Accordi "mucche in inverno"

26/07/2016, 9:11

grintosauro ha scritto:Nn e proprio cosi semplice come descritto...


Me lo ricordo solo a grandi linee. Quali sono i dettagli?

Re: Accordi "mucche in inverno"

27/07/2016, 21:09

La transumanza tra malghe in alpeggi e pianura era regolata da piu contratti quello che indichi tu e'. Solo uno.
In genere era usanza mandare le manze e le vacche in asciutta che pattorivano in autunno dietro un compenso a tempo .. Si permetteva di risparmiare foraggio in pianura e guadagnare in salute. .
altro caso era quello di dare un valore al mucchio del fieno e paglia e avere in contropartita anche la stalla .
il contratto che indica i tu era quello piu rischioso. Perché in genere ti lasciavano i vitelli delle manze che hanno scarso valore
E quelli più cagionevoli di salute visto che mediamente su un numero totale di animali si richiedeva un minimo di un terzo di vitelli svezzati ...
Margari su, scemi no.
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