Non penso che i problemi di CHIMERA possano derivare dall'acqua di abbeverata con quelle caratteristiche microbiologiche, e a conferma di ciò Vi riporto quasi integralmente il testo pubblicato sulla rivista di informazione dell' SIVeMP
http://www.sivemp.it/_uploadedFiles/_de ... _acqua.pdfL'impiego dell'acqua nella produzione primariaomissis...
Acqua di abbeverataBenché l’ordinamento nazionale non preveda leggi specifiche per i criteri di qualità delle acque da somministrare agli animali, si fa riferimento, per stabilirne le caratteristiche, al generico disposto delle norme sul benessere animale negli allevamenti10. I parametri delle acque che hanno influenza
sulla salute degli animali sono:
- durezza, qualora superi il valore di 20°F. Oltre ad essere poco digeribile interferisce con l’assorbimento degli
oligoelementi presenti nella razione e forma incrostazioni che danneggiano attrezzature e impianti;
- pH, qualora sia inferiore a 5,5 o superiore a 8,5. Possono essere concausa o fattori scatenanti turbe del metabolismo, ipofertilità, diarrea, disfunzioni dell’apparato urinario e demineralizzazione scheletrica. Diminuiscono l’indice di conversione degli alimenti e, precipitando alcuni principi attivi dei medicinali veterinari somministrati con l’acqua, possono causare un prolungamento dei tempi di sospensione;
- salinità (espressa come solidi totali disciolti o STD), qualora superi i 3.000 mg/l;
- parametri microbiologici
La presenza di microrganismi patogeni nell’acqua somministrata
può causare patologie a carico dell’apparato digerente, respiratorio, urinario e riproduttivo. Nell’acqua devono essere assenti E. Coli, Salmonella,Clostridium perfringens e sue spore11. Come indici di contaminazione biologica dell’acqua si considerano i coliformi totali.
Un’acqua che contenga coliformi totali in misura di 50 in 100 ml può essere considerata sicura per l’abbeverata degli animali;- parametri chimici.
L’acqua somministrata agli animali produttori di alimenti deve avere gli stessi valori di parametro indicati per le acque destinate al consumo umano.
Ne deriva che per l’abbeverata può essere impiegata “acqua pulita” per la quale i valori di parametro sono verificati, almeno 1 volta l’anno, e controllati di routine dal produttore primario secondo periodicità che possono variare a seconda della origine dell’acqua utilizzata, del grado di applicazione delle misure di controllo delle contaminazioni ecc, comunque non meno di due volte l’anno.
Omissis....
Pertanto rintengo ancora sempre valido il consiglio di Robyvan di effetture delle indagini sierologiche presso le strutture di riferimento (Ist.Zooprofilattico) attraverso il Veterinario aziendale.