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Re: Birra da zero o quasi...

10/10/2015, 14:44

Jeyjey84 ha scritto:Secondo me sia che si metta zucchero o malto il kit luppolato rimane sempre un prodotto mediocre.. ..va bene solo per far pratica.


Le opinioni hanno diritto di esistere purchè non si scontrino con i fatti.
Certo ... finchè si dice in giro che fare la birra con lo zucchero è accettabile ...
Finchè non si sviluppa un certo senso critico e qualunque birra marcia di agriturismo viene bevuta per buona perchè ... è di un agriturismo, per cui DEVE essere buona ...
Finchè la "madre di tutte le microbirrerie" -non faccio il nome per ovvie ragioni- viene accettata come eccellente (mentre è al ben al di sotto della mediocrità) ...
La birra fatta in casa può aprire orizzonti che la stragran parte degli "espertoni" delle riviste culinarie di 'sta ceppa neanche riescono ad intravedere.
Come si acquisiscono esperienza e capacità critica? Si smette di parlare, si fa birra, si fa altra birra, si fanno 20-40 partite di birra per 2-3 anni, si migliora, si compete nelle gare, e si trova il coraggio di dire ai critici lettero-culinari di andare a caghèr.
Assaggiamo una pilsner Urquell e la "madre di tutte li microbirre italiane" (due pilsener in stile europeo molto simili nello stile) in parallelo. Se ci sembrano simili in termini di qualità ... torniamo a fare il vino. Che è meglio.
Maddmax

Re: Birra da zero o quasi...

10/10/2015, 21:04

Sempre molto chiaro Mad... :lol: :lol: :lol:

In effetti, il mondo birra è senza limiti, da ciò che leggo e vedo da qualche giorno, :oops: a parte che se vuoi fare un prodotto di
qualità ci vuole una zona apposita in cantina ben attrezzata, cosa che a me viene facile perchè ho già un angolo "cottura" in cantina,
poi sicuramente bisognerà fare molte prove e comunque sia acquistare gli attrezzi adatti.
Ho trovato il malto liquido, il luppolo o pelleto o coni, altrimenti semi o piantine :mrgreen: luppolo fresco non ne ho trovato
per adesso.. :(
Penso che partirò appena possibile con un malto luppolato in fermentazione con il malto liquido, poi vediamo come và... :mrgreen:

Ciao

PS: Mad, come mai la sola aggiunta di zucchero in bottiglia della birra riferimenta e nel vino non rifermenta? :mrgreen: :roll:

Re: Birra da zero o quasi...

11/10/2015, 8:58

Oggi farro la mia prima cotta ! I malti acquistati da principianti sono Pilsner, Irish stout, Irish style e Lager purtroppo tutti malti da barattolo e niente grani :( Aggiungero del berrmalt dry, zucchero di canna e zucchero bianco calcolando la percentualita.
Domandone: quale malto pronto potrei usare per la prima volta per avere risultato soddisfacente con solo il kit?
Sui malti rimasti che tipo di grani potrei aggiungere per migliorare la qualita? cioe trasformare il solo kit in kit piu malti. Premetto che prendero anche beermalt sciroppo .
Grazie!

Re: Birra da zero o quasi...

11/10/2015, 15:06

Maddmax1 ha scritto:Detto da te ... mi lascia stupito :shock: Anzi, onestamente ... faccio fatica a credere che tu l' abbia detto :shock: :shock: . Vabbè, ragazzi, metteteci lo zucchero e poi vedremo :D
Maddmax

A mia parziale discolpa posso dire che in effetti l'unica birra che mi è andata a male è stata fatto con lo zucchero :D

Re: Birra da zero o quasi...

11/10/2015, 21:21

BluSnake ha scritto:L'unico problema nella produzione della birra in quantità massicce è il processo di saccarificazione in cui devi avere una temperatura costante di circa 50-60 gradi per un tempo di almeno 20 minuti e poi una fase di bollitura di circa 1 ora e mezza.

Se fai 500 litri di birra come riscaldi la massa? :)


Ciao Marco

Ciao jean si riferiva ai kit per principianti che permettono di fare 20-23 di birra.
l'estrazione di zuccheri semplici (mash) avviene a temperature tra i 48 ed i 76 per tempi diversi con tempi che in totale arrivano quasi a 2 ore. La bollitura finale dove vviene effettuata la luppolatura dura 60 minuti.

Re: Birra da zero o quasi...

11/10/2015, 21:28

JeanGabin ha scritto:Ciao,

visto che ultimamente ho deciso di acquistare un kit per fare birra, chiedo a chi ne sa di più come procedere,
nel senso se c'è bisogno del kit, oppure si possono usare recipienti che già uso per altro, e come procedere
da ignorante in materia.... :)

Grazie a tutti... ;)

Ciao , il kit te lo consiglio per iniziare e prendere confidenza con la procedura di base per birrificare, on line ci sono siti (non so se posso citarli) che con 80-100 euro ti mandano tutto il necessario, istruzioni, supporto on line e video compresi per fare un buon prodotto con facilita'. seguendo i consigli giusti in pochi mesi raggiungi buoni livelli ed ottimi risultati. Si puo' usare una pentola che avrai in casa da 5-10 litrie qualche ciotola in plastica. ed ovviamete le bottiglie con i tappi.

Re: Birra da zero o quasi...

11/10/2015, 21:34

leorasta ha scritto:Se hai già i recipienti con gorgogliatore e tutto ti basta il barattolo di malto luppolato, anche gli lieviti vanno bene quelli che usi per il vino e lo stesso vale per il metabisolfito che in questo caso lo usi solo per "sanitizzare" le attrezzature.
Poi da quello ci sono infinite varianti, puoi usare l'estratto di malto invece dello zucchero per birre un po' più "di corpo", puoi aggiungere il luppolo, si possono fare un sacco di cose.
Tieni presente però Jean, ma credo che tu lo sappia già, che a conti fatti ti costerà sempre di più fartela in casa che comprarla al supermercato


All' inizio consiglio solo di sostituire il kg di zucchero con 1,3 di estratto secco di malto e di NON apportare nessuna altra modifica alla ricetta originale per non squilibrarla.
I lieviti per birra sono diversi da quelli del vino dove basta cambiare lievito per avere prodotti molto diversi.
La qualita' e' di molto superiore in quella fatta in casa, ho bevuto scarsissime birre artigianali ma che erano di gran lunga migliori delle piu' blasonate commerciali.

Re: Birra da zero o quasi...

11/10/2015, 21:36

Maddmax1 ha scritto:Lo zucchero si può usare solo per la carbonazione in bottiglia. Se costituisce una parte del fermentabile la birra fa schifo. GARANTITO AL LIMONE!
I kit luppolati sono da buttare.
Se il negozio ha uno smercio che garantisce un ricambio frequente e vende kit freschi, la birra può risultare ottima. Tuttavia esiste la seria possibilità che i materiali siano vecchi e stantii.
Come ha detto leorasta, alcune birre usano acqua dura (Dortmundt alcune ales scure britanniche) ma la maggior parte viene bene con acqua dolce
Maddmax

Per iniziare e prendere confidenza con la procedura vanno benissimo e comunque ottieni birre qualitativamente mooolto superiori a quelle commerciali.

Re: Birra da zero o quasi...

11/10/2015, 21:43

Benvenuto alessandrozani2006 e grazie per il tuo contributo. Potrei rispondermi se posso trasformare i kit luppolati in E+G?

Re: Birra da zero o quasi...

11/10/2015, 21:47

Maddmax1 ha scritto:Al contrario di quello che succede con lo yoghurt, il sedimento della birra contenente i lieviti aumenta di potenza ad ogni ciclo perché i lieviti si moltiplicano. Dopo 3 cicli conviene scartarne 3/4 e ripartire. AMMESSO CHE NON SI SIA CONTAMINATO nel qual caso si sentono odori strani.
Il sedimento intrappola una parte della birra appena fermentata per cui, se comincio con una birra molto chiara poco luppolata, la rimanenza intrappolata con il sedimento non avrà influenza sulla ad es. copper ale che seguirà la quale non avrà influenza sulla -supponiamo- stout successiva. Viceversa, se si facesse una birra scura all' inizio, si finirebbe con il colorare l'eventuale birra chiara a seguire.
Lo stesso discorso vale per i luppoli. Non si vuole trascinare una luppolatura pesante in birre a luppolatura leggera.

Il malti luppolati li lascerei nel negozio perché fanno caghér. Prendete il malto ed aggiungete il luppolo fresco in bollitura (o alla fine asseconda delle ricette). La differenza tra il luppolo sigillato sotto vuoto e quello stantio è la stessa che c'è tra il basilico dell' orto e quello secco.
Maddmax

Hai ragione ma loro sono all'inizio e non sannop nemmeno conme iniziare e sanitizzare tutto quanto
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