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Re: Birra da zero o quasi...

07/10/2015, 16:47

Dallian ha scritto: ... Ho letto che si puo riutilizzare il lievito dopo il travaso se nello stesso giorno ...

Se hai avuto una fermentazione pulita (il lievito non si è inquinato) puoi tranquillamente usare la "torta" di lievito sul fondo del fermentatore fino a 2 settimane dopo il travaso. Tre settimane sono un rischio perché, se il lievito si è lisato, conferirà un sapore amarognolo. Ovviamente dovrai produrre birre che necessitano dello stesso tipo di lievito in ordine crescente di colore e luppolatura.
Maddmax

Re: Birra da zero o quasi...

07/10/2015, 16:51

Dallian ha scritto:Grazie! Sono appena tornato dal lavoro e mentre guidavo mi e venuta in mente una cosa.....per lavorare, il lievito ha bisogno di ossigeno altrimenti soffoca...se metti il coperchio e il gorgogliatore il lievito consuma l'ossigeno dal'acqua eliminando co2 che non e respirabile nemmeno per i lieviti. L'acqua bollita perde ossigeno quindi rimane povera di esso. L'acqua calda ha meno ossigeno della fredda ecc. Come fanno a sopravvivere i lieviti chiusi nel secchio?


La produzione di alcool è al punto di equilibrio tra la necessità del lievito di avere ossigeno e la necessità di evitare che là etanolo si ossidi ad acido acetico. Vale anche per la birra. A seconda del tipo di birra (bassa o alta gravità) avrai bisogno di più o meno ossigeno. Il punto di equilibrio occorre stabilirlo di volta in volta. E qui entra in gioco l' esperienza che si ottiene solo ... facendo birra.
Maddmax

Re: Birra da zero o quasi...

07/10/2015, 17:33

Maddmax1 ha scritto:
Dallian ha scritto: in ordine crescente di colore e luppolatura.
Maddmax

Cioè? :lol: :lol:
Si ottiene una birra piu scura e piu ''luppolata'' man mano che riutilizzi il lievito ? (Penso che ogni tanto viene rinfrescato con del lievito nuovo. Ha la stessa ''potenza'' come un lievito fresco o varia in base alla quantita del sedimento?
Per esempio nello yogurt (faccio in casa anche quello) dopo 2-3 generazioni lo devo rifare da nuovo perche cambia sapore e consistenza.

Re: Birra da zero o quasi...

07/10/2015, 18:06

Al contrario di quello che succede con lo yoghurt, il sedimento della birra contenente i lieviti aumenta di potenza ad ogni ciclo perché i lieviti si moltiplicano. Dopo 3 cicli conviene scartarne 3/4 e ripartire. AMMESSO CHE NON SI SIA CONTAMINATO nel qual caso si sentono odori strani.
Il sedimento intrappola una parte della birra appena fermentata per cui, se comincio con una birra molto chiara poco luppolata, la rimanenza intrappolata con il sedimento non avrà influenza sulla ad es. copper ale che seguirà la quale non avrà influenza sulla -supponiamo- stout successiva. Viceversa, se si facesse una birra scura all' inizio, si finirebbe con il colorare l'eventuale birra chiara a seguire.
Lo stesso discorso vale per i luppoli. Non si vuole trascinare una luppolatura pesante in birre a luppolatura leggera.

Il malti luppolati li lascerei nel negozio perché fanno caghér. Prendete il malto ed aggiungete il luppolo fresco in bollitura (o alla fine asseconda delle ricette). La differenza tra il luppolo sigillato sotto vuoto e quello stantio è la stessa che c'è tra il basilico dell' orto e quello secco.
Maddmax

Re: Birra da zero o quasi...

07/10/2015, 18:10

Molto chiaro! Grazie mille!

Re: Birra da zero o quasi...

07/10/2015, 19:30

Grazie Mad per le delucidazioni, ma il luppolo fresco dove lo prendi, e in che forma? :roll:

Re: Birra da zero o quasi...

07/10/2015, 20:18

Comunque sia, a parte l'acquisto fatto, prima di procedere mi sa che sarà meglio studiare un pò... :D :lol:

Re: Birra da zero o quasi...

07/10/2015, 20:49

Studiare? :lol: piu approfondisco piu diventa complesso :lol: temperature diverse e tempi diversi per bollire diversi cereali e malti, diversi varieta di luppolo aggiunti nei diversi momenti, vari lieviti, estratti ecc...trucchi, consigli...
Domani arriva il kit con diversi malti acquistati e gia mi viene di mandare tutto indietro e riacquistare altra attrezzatura e malti :lol:
Accontentiamoci con poco per inizio e partiamo con calma da zero!

Re: Birra da zero o quasi...

08/10/2015, 17:16

Arrivati i nuovi giocattoli!
Allegati
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Re: Birra da zero o quasi...

08/10/2015, 19:16

http://www.freshops.com/" target="_blank" target="_blank
Lo dice il ragionamento stesso ... :D

In generale gli italiani, che hanno una cultura del vino antica e profonda ma una cultura una della birra giovane e primitiva. Si pensa che fare la birra sia facile. In realtà è molto più facile fare il vino perché:
1) il vino ha i proprii lieviti e si può anche evitare di usare gli starters
2) il vino raggiunge una gradazione alcoolica più elevata e quindi è più stabile
3) il vino contiene antiossidanti che lo stabilizzano ulteriormente.
4) La birra si fa con combinazioni di malti e luppoli, mentre il vino si fa con 1-3 varietà di uva.

Un' ultima cosa. E' meglio utilizzare i fermentatori di vetro che sono molto più puliti. I fermentatori di plastica si rigano e rischiano di mandare a male la birra.

Maddmax
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