Switch to full style
Rispondi al messaggio

Re: Birra da zero o quasi...

13/12/2015, 18:23

Ma c'è veramente un pericolo così alto di contaminazione? :roll:
Sono abituato a tenere tutto pulito in cantina, ma leggendo quà e là e guardando anche qualche video,
mi sembra che tutti spingano sulla massima pulizia e sterilizzazione.... :?

@BlueSnake, mancano i soldi, costa caro l'inox, per iniziare vado con i bidoni in plastica, poi vedremo come evolve la cosa... :oops:

@Madmax, comprato i lieviti Weihenstephan :)

Ciao

Re: Birra da zero o quasi...

13/12/2015, 19:01

JB, ti consiglio di lasciar perdere la plastica. Per la birrificazione casalinga i fermentatori di vetro (o le damigiane) vanno benissimo. I fermentatori di acciaio inox servono per le grandi quantità ma nessun homebrewer vuole fare 10 barili di UNA birra.

La candeggina è il miglior sanitizzante sia dal punto di vista microbiologico che da quello ... economico. Sicuramente bisogna sciacquare.

La qualità dei materiali di partenza è di vitale importanza. NON si può fare una buona birra partendo da materiali scadenti. Un buon sciroppo di malto ha un profumo e sapore freschi e piacevoli che ricordano molto da vicino quello delle caramelle al malto. Odori e sapori di stantio/amarognolo ... off-taste etc. etc. indicano malti vecchi e/o adulterati.

Lo stesso vale per i luppoli che devono avere una fragranza fresca e vibrante (ognuna la propria!). Pensate alla differenza tra il rosemarino dell' orto ed a quello secco: stessa cosa! Non pensate che, siccome lo comperate nel negozio ed ha una marca famosa debba essere buono! In questo senso le regole del forum non fanno un buon servizio agli utenti perché postare il proprio feed-back sui siti, oltre ad aiutare i membri, mantiene anche i venditori sul chivalà.

Maddmax

Re: Birra da zero o quasi...

13/12/2015, 19:48

Noi abbiamo parlato con qualche birraio che lo fa di mestiere e la candeggina ce l'hanno sconsigliata,
poi ovviamente se uno é sicuro di sciacquare bene allora può usarla.
L'inox ovviamente è il materiale migliore, però come dice l'utente sopra costa anche di più..per un homebrewer quelli di plastica che vendono nei kit per l'esperienza che ci siamo fatti vanno bene..poi pian piano uno investe in strumenti e attrezzature sempre migliori

Re: Birra da zero o quasi...

13/12/2015, 19:48

Noi abbiamo parlato con qualche birraio che lo fa di mestiere e la candeggina ce l'hanno sconsigliata,
poi ovviamente se uno é sicuro di sciacquare bene allora può usarla.
L'inox ovviamente è il materiale migliore, però come dice l'utente sopra costa anche di più..per un homebrewer quelli di plastica che vendono nei kit per l'esperienza che ci siamo fatti vanno bene..poi pian piano uno investe in strumenti e attrezzature sempre migliori

Re: Birra da zero o quasi...

13/12/2015, 21:48

A beh.... a parte che io i bidoni non li pago, ma di damigiene in vetro ne ho a uffa e di tutte le taglie.... :D

Re: Birra da zero o quasi...

13/12/2015, 21:50

Anch'io credo che i fermentatori in plastica sono buoni per i principianti dato anche il costo. Ho pagato intorno a 70 euro per il kit completo di due fermentatori, densimetro, tappatrice(a martello purtroppo :lol: ) e altre piccole cose per iniziare e un kit di malto luppolato in omaggio. Un contenitore inox da 40 litri tipo quello per olio con rubinetto costa sui 50-60 euro. Ovviamente e migliore dal punto di vista igienico e per il fatto che non passa la luce che quei in plastica ma ci vogliono due contenitori per fare travaso o tre se si vuole fare due birre nello stesso tempo. Finche sono tenuti bene quei in plastica alimentare, lavati con cura senza graffiare la superficie interna credo che possono andare bene fino allo prossimo step o pian piano passare a quei in acciaio inox. Magari una pentola di qualita e piu grande per E+G o all grain e un investimento migliore per ora, una serpentina o magari le piastre per raffreddare il mosto possono rappresentare un buon investimento.

Re: Birra da zero o quasi...

13/12/2015, 21:54

JeanGabin ha scritto:A beh.... a parte che io i bidoni non li pago, ma di damigiene in vetro ne ho a uffa e di tutte le taglie.... :D

Il problema delle damigiane e che non hanno rubinetto e devi immergere il tubo per travaso, la pulizia sotto il collo e difficile quando hai la schiuma densa attaccata e sono molto fragili piene .

Re: Birra da zero o quasi...

14/12/2015, 10:17

Il problema più grande secondo me da un punto di vista tecnologico è il controllo temperatura di mashing, ebollizione e la fermentazione.

Come portare ad esempio, praticamente parlando, 100 litri di acqua e grani ad una temperatura costante di 57 gradi per 30 minuti :?:

Ovvio che un fornello da cucina non basta.. :cry:

Re: Birra da zero o quasi...

14/12/2015, 19:08

Dallian ha scritto:
JeanGabin ha scritto:A beh.... a parte che io i bidoni non li pago, ma di damigiene in vetro ne ho a uffa e di tutte le taglie.... :D

Il problema delle damigiane e che non hanno rubinetto e devi immergere il tubo per travaso, la pulizia sotto il collo e difficile quando hai la schiuma densa attaccata e sono molto fragili piene .


Avevo pensato a una damigiana per le olive in salamoia, quelle con la bocca larga, esiste da 25 litri ma mi manca... :(
alla fine costa come il bidone in plastica, poco di più... :)
Allegati
$_12.JPG

Re: Birra da zero o quasi...

14/12/2015, 19:17

Con la bocca larga non riesci a trovare uno "stopper" dentro cui inserire il gorgogliatore.
Io comunque sono del parere che la plastica per i principianti sia anche peggio che per gli esperti.
Un homebrewer esperto sa fare la birra anche in condizioni sub-ottimali mentre un novello ha già un sacco di cose di cui preoccuparsi senza che tra queste ci sia anche il bidone di plastica con gli inevitabili graffi e rigature.
L' acciaio è migliore ma ... e se poi uno si stufa di fare birra?|
Madmax
Rispondi al messaggio