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Re: Birra da zero o quasi...

11/12/2015, 22:57

Le birre chiarissime (lager chiare, American cream ale ...) sono le uniche per le quali è indispensabile l' all grain.
Lo sciroppo contiene troppi zuccheri caramellati che sono stati formati durante il processo di concentrazione del mosto.
Maddmax

Re: Birra da zero o quasi...

12/12/2015, 1:45

La prima birra che vado a fare tra qualche giorno è una birra di grano Wheat, consigli in merito? :roll:

Ciao

Re: Birra da zero o quasi...

12/12/2015, 9:03

Bravo! E una delle mie preferite . Se vuoi migliorare il kit ti consiglio di mettere estratto di malto wheat nel posto dello zucchero, se non e compresso nel kit ti consiglio un lievito speciale per la weiss (preferibilmente quello in fiala, costa di piu ma e piu aromatico).
La weiss e una birra turbida per cui il secondo travaso prima di imbottigliare non e necessario. Per la carbonatazione io ho messo 7 gr di zucchero per litro di mosto aggiunto nel fermentatore e non in bottiglia. Se aggiungi zucchero in fermentatore lo devi sciogliere in mezzo litro di acqua calda, dai una breve bollitura, raffreddi e mescoli nel mosto. Devi girare leggermente senza ossigenare il mosto ogni 4-5 bottiglie riempite perche lo zucchero tende stratificare per la differenza di densità. Imbottiglia senza ''splashare'' per evitare ossidazione e la formazione di schiuma. Per il resto....se la pulizia e sanificazione e perfetta e difficile sbagliare o infettare il mosto. Per qualsiasi dubbio chiedi pure, siamo qui ;)
Buona birra!

Re: Birra da zero o quasi...

12/12/2015, 9:05

Maddmax1 ha scritto:Le birre chiarissime (lager chiare, American cream ale ...) sono le uniche per le quali è indispensabile l' all grain.
Lo sciroppo contiene troppi zuccheri caramellati che sono stati formati durante il processo di concentrazione del mosto.
Maddmax

Dici che questa e la causa del colore ambrato? Ma l'amaro come si spiega? Credi che in fabbrica hanno fatto una luppolatura eccessiva per una migliore conservazione?

Re: Birra da zero o quasi...

12/12/2015, 12:44

Ho preso anche il malto liquido apposito, però ho preso un lievito a bassa fermentazione, 12°-15°, andrà bene? :roll:

Re: Birra da zero o quasi...

12/12/2015, 14:11

Secondo me ci vuole il suo lievito wheat, che di solito viene in kit, quello a bassa fermentazione e per lo stile Lager. Il lievito wheat lascia sentori aromatici di agrumi e chiodi di garofano specifici alo stile di birra weiss.

Re: Birra da zero o quasi...

12/12/2015, 16:27

Dallian ha scritto: Dici che questa e la causa del colore ambrato? Ma l'amaro come si spiega? Credi che in fabbrica hanno fatto una luppolatura eccessiva per una migliore conservazione?


Senza dubbio. IL colore esageratamente ambrato unito al gusto amaro fa pensare all' uso di melassa/zucchero di canna che sono adulteranti usati comunemente nei kit e da venditori poco scrupolosi.
Tenderei ad escludere il luppolo in eccesso perché il luppolo ... costa! lo sciroppo ha il 20% di acqua e non ha bisogno di luppolo per la conservazione.
Il nome del ceppo di lievito per le weizen "DOC" è "Weihenstephan".
Maddmax

Re: Birra da zero o quasi...

12/12/2015, 17:14

Maddmax1 ha scritto:
Dallian ha scritto: Dici che questa e la causa del colore ambrato? Ma l'amaro come si spiega? Credi che in fabbrica hanno fatto una luppolatura eccessiva per una migliore conservazione?


Senza dubbio. IL colore esageratamente ambrato unito al gusto amaro fa pensare all' uso di melassa/zucchero di canna che sono adulteranti usati comunemente nei kit e da venditori poco scrupolosi.
Tenderei ad escludere il luppolo in eccesso perché il luppolo ... costa! lo sciroppo ha il 20% di acqua e non ha bisogno di luppolo per la conservazione.
Il nome del ceppo di lievito per le weizen "DOC" è "Weihenstephan".
Maddmax

Detto da uno che vede le cose da fuori paese mi sembra ragionevole . L'uso della melassa che e zucchero allo stato ''primitivo'' ed economico non avevo nemmeno pensato. Dato che si tratta di un prodotto venduto sotto un marchio italiano ma si sa che proviene dall'estero... non so che dire. Meglio andare sui nomi riconosciuti al livello mondiale? Sara meno fregatura ?

Re: Birra da zero o quasi...

12/12/2015, 18:36

Dallian ha scritto:Ciao e benvenuto! Forse stai parlando della quantita di cloro che si trova nell'acqua che usi nella fase di ammostamento. La candeggina in questo caso viene impiegata nella fase di sanitizzare delle bottiglie seguita di risciacquo con acqua corrente. Io la uso in questo modo e la schiuma c'e senza problemi. Anche sui altri forum sono abbastanza utenti che usano la candeggina con buoni risultati. Ho incontrato invece diversi discussioni che sconsigliano il metabisolfito per l'odore di zolfo che rimane a lungo anche nella birra finita. Il cloro si risciacqua e si evapora, il metabisolfito e residuale. Non dico che la candeggina e la migliore ma altri prodotti non ho provato perche mi e andata bene sin dal primo tentativo.
Come sempre e con tutto si deve guardare il dosaggio e mai esagerare.


Ciao,
No no parlavo proprio della sanitizzazione di pentole, fermentatori,tubi e bottiglie.
Su molti siti ho letto che sconsigliano la candeggina e derivati perché se non si risciacqua bene può portare problemi con la schiuma.
Noi usiamo il chemipro oxi, con buoni risultati

Re: Birra da zero o quasi...

13/12/2015, 12:50

Se uno può, meglio scegliere acciaio inox come materiale, costa un pò di più ma poi puoi permetterti di lavarlo con soda, sciacquarlo con citrico e poi acqua.


Ciaps
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