Switch to full style
Rispondi al messaggio

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 18:43

"Infatti quando vengono imbottigliate sono tutte opache per poi diventare limpide per decantazione."

Che significa, allora se io non imbottiglio, metto tutto in damigiana, poi faccio un travaso e quindi dopo
vado ad imbottigliare con il relativo zucchero, sono a posto?
Perchè la birra imbottigliano subito? :roll:

Grazie :)

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 19:02

In teoria(perche da pratica non ho fatto ancora) fai un primo travaso dal fermentatore in damigiana lasciando sul fondo il deposito di lieviti e altre cose dopo una settimana (dipende anche di quello che dice il densimetro perche se non corrisponde allo stile di birra devi ancora aspettare) . In damigiana potrebbe partire una seconda fermentazione piu lieve dovuta al contatto dei lieviti con ossigeno, lasci fermentare altri giorni , fai un altro travaso lasciando sul fondo i depositi, aggiungi zucchero e puoi imbottigliare. Mi sa che la parte di aggiungere lo zucchero e imbottigliare la devi fare nello stesso giorno perche parte altra fermentazione che dovrebbe avvenire in bottiglia.

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 19:09

Mah...

come mai la sola aggiunta di zucchero in bottiglia della birra riferimenta e nel vino non rifermenta?
presumo sia l'acool alla base del mio enigma, essendo bassa di gradazione i liviti nella birra sopravvivono.... :roll:
o sbaglio? :oops:

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 19:35

Non so il perche....So che il mio mosto sta fermentando ancora abbastanza forte :lol:
Dai JeanGabin metti in funzione la macchina e mentre lavora hai tempo di studiare. Se vuoi ti mando anche libri in inglese che ho scaricato ma non dice niente di molto diverso, solo altri punti di vista che portano contributo alla esperienza, in particolare su all grain.

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 20:31

l'estratto deve corrispondere al tipo di birra iniziale e voluto, scuro o adirittura black per la stout scuro o chiaro per le pils lager ecc. a livello teorico potresti fare birre solo con questi estratti ma verrebbero anonime senza le differenze anche se minime che caratterizzano i vari stili.
Il grosso del sapore, odore , insomma la bontà o la schifezza la danno soprattutto i grani infusi. Proprio per questo che i kit sono buoni , E+G sono migliori e in AG sono ottime e ricordate sempre che non ci vuole fretta, non bisogna bruciare le tappe, bisogna affinare il proprio palato a dei sapori ed odori nuovi cosi poi ci si evolve e per finire che queste sono birre vive cambiando continuamente giorno dopo giorno , della stessa cotta non berrai mai una bottiglia uguale alla precedente.
Su you tube ci sono dei video di un grande personaggio campano ( https://www.youtube.com/user/BrewingFriends/videos ) che inizio proprio come noi (i primi video mi fanno sorridere per gli errori fatti) che vi spiega perfettamente su come fare una birra, da KIT e+g AG con successi ed errori come succede a noi espone i dubbi che ci sono venuti e trova le soluzioni , insomma un vero guru della HB.
I libri sono importanti ma lo e' ancor di piu' la pratica.

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 20:48

JeanGabin ha scritto:Mah...

come mai la sola aggiunta di zucchero in bottiglia della birra riferimenta e nel vino non rifermenta?
presumo sia l'acool alla base del mio enigma, essendo bassa di gradazione i liviti nella birra sopravvivono.... :roll:
o sbaglio? :oops:

perche' le nostre birre sono vive , contengono anche se parzialmente filtrate ancora i lieviti.
I vini fatti come si fanno oggi sono morti perche' additivati di solfiti che uccidono i lieviti proprio per tenerli stabili nel tempo.
L'alcool non inibisce i lieviti almenio fino ad un certo livello, ci sono birre di 10-15 anche 20 °

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 20:56

Dallian ha scritto:In teoria(perche da pratica non ho fatto ancora) fai un primo travaso dal fermentatore in damigiana lasciando sul fondo il deposito di lieviti e altre cose dopo una settimana (dipende anche di quello che dice il densimetro perche se non corrisponde allo stile di birra devi ancora aspettare) . In damigiana potrebbe partire una seconda fermentazione piu lieve dovuta al contatto dei lieviti con ossigeno, lasci fermentare altri giorni , fai un altro travaso lasciando sul fondo i depositi, aggiungi zucchero e puoi imbottigliare. Mi sa che la parte di aggiungere lo zucchero e imbottigliare la devi fare nello stesso giorno perche parte altra fermentazione che dovrebbe avvenire in bottiglia.

Occhio ad usare le damigiane, sono molto fragili e non sono adatte per la birra perche' non ci si puo' mettere il rubinetto.
La prassi e' questa:
fai il mosto misuri la densita' e lo fai fermentare 7 giorni, 1° travaso ( per curiosita misuri la densita')
Dopo altri 5 giorni misuri la densita' e la rimisuri al 7 , se e' uguale allora si imbottiglia; fai il 2° travaso aggiungi lo zucchero ed imbottigli, tieni le bottiglie nello stesso luogo dov'era il fermentatore e dopo 7-10 giorni ne apri una per sentire se e' gasata se lo e' porti tutto in cantina ed aspetti 1-2 mesi e poi.... alla salute..... puoi iniziare a bere.

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 22:26

Dallian ha scritto:Non so il perche....So che il mio mosto sta fermentando ancora abbastanza forte :lol:
Dai JeanGabin metti in funzione la macchina e mentre lavora hai tempo di studiare. Se vuoi ti mando anche libri in inglese che ho scaricato ma non dice niente di molto diverso, solo altri punti di vista che portano contributo alla esperienza, in particolare su all grain.


Grazie Dallian, per adesso leggo quelli che ho, ne ho compato anche uno ma è un pò complesso, l'ho lasciato da
parte per il momento, comunque studio ancora un pò prima di lanciarmi nel buio... :mrgreen: :lol:

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 22:32

:roll: :roll: Perché il vino alla fine della fermentazione primaria ha 10-15 % alcool per cui il lievito è più rincoglionito (in fase lag più profonda) di quanto sia nella birra che ha 4-6% alcohol.
Infatti nelle birre barley wine (che hanno gradazione alcoolica alta) per rifermentare in bottiglia oltre allo zucchero occorre aggiungere lievito cresciuto fresco (V. metodo Campenoise)
Maddmax

Re: Birra da zero o quasi...

14/10/2015, 22:43

alessandrozani2006 ha scritto: .
Se intendi usarli pero' non aggiungere zucchero bianco perche' e' totalmente fermentescibile e da' solo alcool e non sapore o corpo.

Lo zucchero usato come fonte fermentescibile per produrre alcool conferisce un sapore di *m*erda che viene definito "cidery"/di sidro. E' quel sapore acidulo tipico per esempio delle birre giapponesi fermentate con il riso -ma molto peggiore.
Maddmax
Rispondi al messaggio