uova di avicoli sotto gallina chioccia.

Salve, vorrei sapere se possono mettere sotto una gallina chioccia delle uova di anatra ad es anatra germanata...e uova di faraona...
Grazie in anticipo...

Purtroppo temo di no, Tommy, per vari motivi. La temperatura di cova, l'umidità, infine soprattutto il tempo della cova. Sia faraone che anatre necessitano di più giorni rispetto alle galline.

Ma io ho sentito che una persona a messo ad una chioccia a covare uova di pavone...il tempo è più lungo di quello delle galline ma gli sono nati 4 pavoni su 5 uova!!!

tommyday ha scritto:Ma io ho sentito che una persona a messo ad una chioccia a covare uova di pavone...il tempo è più lungo di quello delle galline ma gli sono nati 4 pavoni su 5 uova!!!

Certamente, c'è chi lo fa. A parte il fatto che devi trovarla una povera gallina che ti sta 28 giorni sopra le uova, personalmente ritengo che per la chioccia sia uno stress molto elevato. Troppo, da mettere a repentaglio la sua vita stessa. E comunque il pavone è una cosa, tu hai chiesto di anatre e faraone. Umidità e temperatura sono ben diverse.

Ok grazie!!!Comunque ho trovato uova di coturnice orientale in un sito... quelle può covarle???NO?
vANNO DICHIARATE???

tommyday ha scritto:Ok grazie!!!Comunque ho trovato uova di coturnice orientale in un sito... quelle può covarle???NO?
vANNO DICHIARATE???

COTURNICE ORIENTALEEEE???? Sono animali selvatici, tommy!
La prossima volta che vuoi andare in vacanza in montagna, chiuditi invece nel tuo pollaio.
Se ti divertirai ugualmente, probabilmente ci riuscirà anche la coturnice.

LIBERTA' PER I FASIANIDI OPPRESSI!!!
FASIANIDI LIBERI SUBITO!!!!

dato per assodato che la scienza sa il fatto suo ,resta decisamente vero che il mio" Human dispatcher" ,la signora Marisa , sono 40 anni che schiude tutto quel che trova sotto la tacchina ,mescolando anatre tacchini faraone e polli ,conosce i tempi di schiusa e aggiunge le uova a scalare ,mantiene le debite proporzioni massa della tacchina/numero di uova e i risultati sono decisamente superiori alle mie incubatrici

Curcuma non hai capito NULLA!!!Io prendo le uova di cuturnice orientale per farle nascere(se nascono) Poi li libererò nel bosco vicino a casa mia è MOLTO grande ci sono vaste zone di campi incolti e grandi vigneti penso che sia l'habitat adatto per quegli animali!!!Diciamo che gli faccio un favore!

tommyday ha scritto:Io prendo le uova di cuturnice orientale per farle nascere(se nascono) Poi li libererò nel bosco vicino a casa mia è MOLTO grande ci sono vaste zone di campi incolti e grandi vigneti penso che sia l'habitat adatto per quegli animali!!!Diciamo che gli faccio un favore!

Ciao Tommyday, hai mai sentito dire che liberare animali nati in cattività equivale a dargli la morte? Gli animali che nascono in cattività non sviluppano diffidenza nei confronti delle insidie dell'ambiente nel quale li stai immettendo e diventano ancor più facile preda. Inoltre i tuoi animali sarebbero, senza insegnamenti materni, ancora più disorientati.
Ammesso e non concesso che nella tua zona non ci sia una attività venatoria (da me la caccia è aperta dagli inizi di settembre), mi sembra che l'unico favore lo stai facendo al tuo desiderio di far nascere qualcosa. Non è una critica ma una riflessione, tu che ne pensi? ciao susanna

ciao tommy,
1)puoi far schiudere tutte le razze che vuoi sotto le chiocce purche 1 razza alla volta,non mischiare faraone,coturnici,ecc,sotto 1 unica chioccia in 1 unica schiusa
2)non mi sembra 1 idea sensata liberare gli animali allevati da te in liberta,è vero,molti animali selvatici vengono liberati nel ripopolamento a scopo venatorio,ma è 1 liberazione graduale,per molto tempo dopo la liberazione i selvatici vengono ancora alimentati dalla forestale ,o da chi per loro;detto questo come diceva susanna li condanni amorte,non essendo nati selvatici,hanno perso molto del loro istinto alla sopravvivennza e sarebbero facili prede oltre che per i cacciatori della domenica,anche per volpi,faine ecc,che di certo non gli daranno la possibilita e il tempo di "reistallarsi"l'istinto di sopravvivenza