Il British Journal of Nutrition ha pubblicato on line i risultati di un ampio studio sulla salute degli animali nutriti con alimenti biologici. Lo studio, condotto da un consorzio danese di istituti di ricerca guidato dal Louis Bolk Institute, ha avuto come obiettivo di determinare lo stato di salute degli animali, come modello di predizione per la salute umana, correlandolo al tipo di alimentazione. L’esperimento condotto su due generazioni di polli ha mostrato come gli animali alimentati con cibi convenzionali, sebbene abbiano raggiunto un peso maggiore, hanno mostrato una reazione immunitaria bassa ad una infezione indotta artificialmente. La risposta immunitaria dei polli alimentati con cibi bio è stata molto alta ed hanno più rapidamente recuperato uno stato fisiologico normale guadagnando peso.
L’articolo “ Huber M, et al. (2009), Effects of organically and conventionally produced feed on biomarkers of health in a chicken model. British Journal of Nutrition, Epub. 28 October 2009 “ è scaricabile dal sito
www.nutritionsociety.org.
Ulteriori informazioni possono essere richieste all’autore Machteld Huber, M.D. Louis Bolk Institute, m.huber@louisbolk.nl. Fonte: BioagricolturaNotizie per FQH Organic Food Quality and Health

Che ne pensate?
Jacopo

Molto interessante, grazie della segnalazione, saluti, Mario

scusa jacopo, ma quali sarebbero i cibi <<<<convenzionali >>>> perchè credo di aver capito, ma non so se ho capito bene i cibi convenzionali sono quelli che mangiano i polli della GDO

Mantovano46,
convenzionale = NON certificato Biologico.
E tutti sappiamo come vengono allevati i broiler negli allevamenti.
Il "pollo del contadino" chiaramente non è stato preso in esame...
Jacopo

Il valore predittivo di quest'esperimento è più preoccupante di quanto non sembri a prima vista, gli esami sono stati fatti solo su due generazioni, considerando anche la capacità di adattarsi delle specie viventi ci vorrebbero diverse generazioni per avere una risposta immunitaria parimenti efficace, inolter molte delle energie vengono spese per abbatterre la concentrazione di "tossine" introdotte con l'alimentazione.
Purtroppo oggi il mercato BIO non è ancora alla portata di tutti per i prezzi proibitivi.

Dipende.
Il Bio DEVE costare più del convenzionale, considerando i ridotti IMG e le rese agricole inferiori.
In più noi troppo spesso buttiamo via tanto di quel danaro in "sciocchezze", tantissime volte non pensando alla salute.
E' una questione di priorità che quotidianamente ci diamo.
Per quanto riguarda l'indigenza chiaramente tutto cambia.
Jacopo