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Pane secco per risparmiare?
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Zucca
Iscritto il: 15/05/2010, 17:27 Messaggi: 592 Località: Prov. Milano
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Al mulino una volta ritiravano il pane secco e lo vendevano agli allevatori, da alcuni anni dicono che il lievito contenuto nel pane non fa bene agli animali e non fanno più questo tipo di commercio. Poi sono anche io dell'idea che gli animali sono sempre stati nutriti anche con pane e non ne risentivano, entrava anche nella composizione del mangime pellettato naturale che preparavamo in casa quando avevamo i conigli.
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12/08/2010, 11:10 |
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liuk22
Iscritto il: 27/07/2010, 21:11 Messaggi: 64
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figuratevi che quando sono andato al consorzio a comprare l'orzo e ho detto che lo davo agli avicoli in genere mi han riso in faccia bè per quest'anno va così, poi al momento della macellazione vi saprò dire i pesi e la qualità raggiunti. anche perchè in tempo di crisi poter sfruttare il pane potrebbe far comodo anche ad altri ma per granaglie miste che intendi? quali cereali dovrei comprare?
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12/08/2010, 22:56 |
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ale85
Sez. Fasianidi
Iscritto il: 07/06/2010, 12:51 Messaggi: 2973 Località: Sommana
Formazione: Laurea
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ciao liuk,per in intenderci,frumento,segale,sorgo,avena,risone verde,risino,miglio ecc;ti ripeto,sono alimenti che servono ad integrare la dieta e dati in dosi bilanciate,giusto per dare agli animali 1 dieta piu completa ed equilibrata,ma non è che quella che gli dai tu è sbagliata
_________________ Pasquale D'Ancicco https://www.facebook.com/pages/Razze-autoctone-campane/204882543033851
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12/08/2010, 23:37 |
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Iride
Iscritto il: 25/03/2010, 13:46 Messaggi: 296 Località: Mantova
Formazione: laureata in psicologia
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Zucca ha scritto: Al mulino una volta ritiravano il pane secco e lo vendevano agli allevatori, da alcuni anni dicono che il lievito contenuto nel pane non fa bene agli animali e non fanno più questo tipo di commercio. Poi sono anche io dell'idea che gli animali sono sempre stati nutriti anche con pane e non ne risentivano, entrava anche nella composizione del mangime pellettato naturale che preparavamo in casa quando avevamo i conigli. Si, il pane non fa bene agli avicoli perchè contiene lievito, ma questo vale solo per quelli allevati da riproduzione o a scopo affettivo o decorativo , che devono restare con noi per diversi anni, a lungo andare si ammalano. Il problema pane non sussiste in quelli da macellazione perchè i tempi di assunzione pane sono limitati a qualche mese di vita, poi vengono macellati.
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13/08/2010, 14:07 |
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ultimoorizzonte
Iscritto il: 27/09/2009, 23:04 Messaggi: 224 Località: Grosseto
Formazione: Laurea
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Le oche hanno bisogno di poco, sono soprattuto pascolatrici e se hanno un bel prato con tanta erba a disposizione basta dare un po' di granaglie la sera e sono a posto (il pane ogni tanto). In estate frutta e la pulitura dell'orto (bucce, pomodori etc etc) Soprattutto se si vuole farle deporle e covare non esagerate con mais e altro che le ingrassa troppo e le impigrisce, per la cova e la deposizione quindi pascolo e movimento. Se invece si vogliono mangiare immagino il contrario, io le mie non le mangio quindi non so.
_________________ Animula vagula blandula, Hospes comesque corporis Qua nunc abibis in loca Pallidula, rigida, nudula, Nec, ut soles, dabis iocos... (Publius Aelius Traianus Hadrianus)
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17/08/2010, 11:39 |
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paxel
Iscritto il: 12/12/2008, 14:38 Messaggi: 233
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Per sopperire ad eventuali carenze potresti utilizzare il lievito di birra in polvere da scioigliere in una tazza; 1 cucchiaino da tè di lievito ed 1 di zucchero con un pò di aqcua; poi va messo in un contenitore di aqcua di almeno 4 litri e 1/2. Questo va bene per almeno 8 capi... Il mais si sa, è molto energetico e se tu non intendi far ingrassare eccessivamente i tuoi animali, io direi che dovresti sostituirlo con del frumento o orzo che sono cereali energetici ma dal contenuto di lipidi inferiori al mais. L' erba medica è ottima e anche il trifoglio lo è; poi c'è il tarassaco che va benissimo! Oltre al radicchio puoi dar loro da mangiare gli scarti dei mercati compoti di cavoli insalate di vario genere, le carote sotto appetibili ma vanno date ben cotte, anche le patate vanno somministrate ben cotte, ma fanno ingrassare... Insomma devi impostare un regime alimentare in base a ciò che ti sei prefissato di ottenere; se animali da carne o da riprooduzione. I primi abbisognano di maggiori lipidi e proteine e i secondi di un apporto sempre ben bilanciato che contenga lipidi, certo, ma a dosi moderate, poi proteine, in percentuali adatte alla razza e alla taglia e all' età dei soggetti, una certa dose di fibre e sali minerali... Inoltre metti a loro disposizione del grit che aiuta gli animnali nella digestione ed inoltre è un ottima fonte di calcio...
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23/08/2010, 10:25 |
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paxel
Iscritto il: 12/12/2008, 14:38 Messaggi: 233
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Ah, dimenticavo! Il pane va benissimo, anzi più è raffermo meglio è, ma certo non deve essere troppo vecchio e con la muffa!
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23/08/2010, 10:28 |
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paxel
Iscritto il: 12/12/2008, 14:38 Messaggi: 233
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Iride ha scritto: Zucca ha scritto: Al mulino una volta ritiravano il pane secco e lo vendevano agli allevatori, da alcuni anni dicono che il lievito contenuto nel pane non fa bene agli animali e non fanno più questo tipo di commercio. Poi sono anche io dell'idea che gli animali sono sempre stati nutriti anche con pane e non ne risentivano, entrava anche nella composizione del mangime pellettato naturale che preparavamo in casa quando avevamo i conigli. Si, il pane non fa bene agli avicoli perchè contiene lievito, ma questo vale solo per quelli allevati da riproduzione o a scopo affettivo o decorativo , che devono restare con noi per diversi anni, a lungo andare si ammalano. Il problema pane non sussiste in quelli da macellazione perchè i tempi di assunzione pane sono limitati a qualche mese di vita, poi vengono macellati. Scusa Irisi, ma sei in errore, il pane raffermo, non fresco ( perchè più digeribile a causa dell' invecchiamento dello stesso che finisce con la diminuizione dell' amido, un pò indigesto per gli avicoli ma anche per altri animali), non fa alcun danno agli animali, il sale in esso contenuto è un ottimo apporto minerale. Certo va dato a dosi non eccessive. Il lievito, per correggerti, è un ottima fonte di sali minerali, vitamine e proteine, ma va utilizzato solo ed esclusivamente quello in polvere e non fresco o a dadi.
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23/08/2010, 10:39 |
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Iride
Iscritto il: 25/03/2010, 13:46 Messaggi: 296 Località: Mantova
Formazione: laureata in psicologia
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paxel ha scritto: Iride ha scritto: Zucca ha scritto: Al mulino una volta ritiravano il pane secco e lo vendevano agli allevatori, da alcuni anni dicono che il lievito contenuto nel pane non fa bene agli animali e non fanno più questo tipo di commercio. Poi sono anche io dell'idea che gli animali sono sempre stati nutriti anche con pane e non ne risentivano, entrava anche nella composizione del mangime pellettato naturale che preparavamo in casa quando avevamo i conigli. Si, il pane non fa bene agli avicoli perchè contiene lievito, ma questo vale solo per quelli allevati da riproduzione o a scopo affettivo o decorativo , che devono restare con noi per diversi anni, a lungo andare si ammalano. Il problema pane non sussiste in quelli da macellazione perchè i tempi di assunzione pane sono limitati a qualche mese di vita, poi vengono macellati. Scusa Irisi, ma sei in errore, il pane raffermo, non fresco ( perchè più digeribile a causa dell' invecchiamento dello stesso che finisce con la diminuizione dell' amido, un pò indigesto per gli avicoli ma anche per altri animali), non fa alcun danno agli animali, il sale in esso contenuto è un ottimo apporto minerale. Certo va dato a dosi non eccessive. Il lievito, per correggerti, è un ottima fonte di sali minerali, vitamine e proteine, ma va utilizzato solo ed esclusivamente quello in polvere e non fresco o a dadi. Questo è corretto solo se il pane è completamente secco..............
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23/08/2010, 16:06 |
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laiman
Iscritto il: 22/12/2009, 10:21 Messaggi: 219
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ciao ragazzi, in merito al pane alle anatre e ai paperi io vi dico la mia personale esperienza: quando li presi per la prima volta andai dalla mia principale fonte di conoscienza (il forum di agraria, non me ne vogliate, è al 2° posto) le mie nonne che hanno rispettivamente 90 e 85 anni e che nella loro vita hanno sempre avuto anatre e paperi, classiche famiglie contadine dove l'aia era sempre piena di polli, anatre, paperi, tacchini ecc... loro mi dissero, in merito al pane, di stare attento perchè troppo pane fa venire il "cacone" cioè la sciolta e fa venire la carne un pò molliccia, e mi hanno consigliato un alimentazione fatta principalmente di erba e poi un pò di farina di formentone (che mi produco e macino da solo) e crusca, stop. io mi son fidato. questa è la mia personale esperienza e il saggio consiglio di 2 ultrasettantennali allevatrici.
ciao a tutti!!
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23/08/2010, 18:22 |
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