Ciao!
spero di non aver sbagliato posto dove chiedere.
Ho spulciato il forum per raccogoliere più info a riguardo, vorrei chiedere il vostro parere su un piccolissimo allevamento per autoconsumo che vorremmo mettere su ormai la prossima primavera per avere qualche uovo, tanto concime e magari un po di carne a tempo debito, roba davvero piccola.
-siamo tra i 1100 e i 1200 metri di altezza in appennino, esposizione a sud.
-non abbiamo precedenti esperienze ne con oche ne con tacchini, solo io anni fa con qualche gallina di quelle nane per le uova, ma ero giu in valle, con tutt'altro clima).
-escludendo spostamenti, abbiamo qualche ettaro attorno casa.
-il terreno è di montagna sia il bosco che i prati hanno le loro pendenze, i prati sono terrazzati con i pianori, ma non sono certo spianate piatte
-ovviamente d'inverno nevica (anche se negli ultimi 3 anni non ha mai fatto il solito freddo e di neve ne abbiamo vista molto meno del solito)
-per adesso pensiamo di usare un minuscolo rudere che era un seccatoio, pare, una volta, l'ho sistemato e sto finendo la copertura in legno, è esposto a sud-est e anche d'inverno si prende le sue 6/7 ore di sole diretto, si parla di 16/17 mq
-delle oche al di là della simpatia (ne abbiamo viste qualcuna questa primavera) ci piacciono le uova
e il ragu viene molto buono, le preferiamo alle anatre per una maggiore mobilità, abbiamo una pozza ad una decina di metri sotto una delle sorgenti, è come un laghetto stretto e lungo (a curva, segue le rocce che affiorano) di 3 metri x 1 o poco più, non ha una forma regolare, ma possiamo metterglia disposizione qualcosa di più comodo (comunque li avrebbero acqua calma ma con la corrente della sorgente, il fondale però è roccia), il fatto che facciano molto baccano non è una cosa brutta anzi se ci avvertono della presenza di qualcuno o qualche animale, benvenga. Se ho ben capito, sono piuttosto robuste tra gli avicoli e non temono il freddo, il dubbio è sulla loro "mobilità" certo meglio delle anatre, ma sono pur sempre palmipedi...
-dei tacchini (quelli leggeri) ci interessava la mole ed il fatto che molti li reputano ottimi contro i serpenti e forse una vana speranza che potessero essere prede meno facili dei rapaci rispetto alle galline, altro aspetto la buona mobilità (se è vera) anche su terreni di montagna, presumo sempre meglio delle oche, ci preoccupa il freddo e il fatot che spesso vengono descritti come animali deboli, co il freddo e la neve hanno problemi?
In entrambi i casi, per adesso il progetto è il pollaio gia menzionato posto al centro di un pianoro che ho gia recintato con pali di castagno (la recinzione è di 2 metri da terra), ho predisposto i pali per usare dei tiranti e chiudere all'occorrenza il sopra con una rete non troppo tesa, l'area è sui 50 mq. per rinforzare i pali ho usato delle assi grosse alla base e a metà altezza, ho visto che funziona per evitare problemi con la neve, soprattutto la fascia bassa spero possa bastare per irrobustire anche la rete ed evitare che altri animali provino ad accedere da li, scavare scavano poco, sotto è roccia o pietroni del muro a secco.
Quindi: pollaio per la notte, area recintata di libero accesso attorno al pollaio, poi pascolo libero, almeno nei prati, magari ci aiutano a tenerli pure puliti.
Vorremmo evitare di prendere specie diverse tra loro o l'una o l'altra, potremmo anche prendere in considerazioni le galline, ma poi lasciarle al pascolo libero anche se attorno casa è comunque recintato, ci sembra un azzardo, oltretutto dovremmo trovare delle galline moooolto rustiche e che resistano bene al freddo (se ho capito bene, con creste e bargigli piccoli).
Qua non è comunque facile trovare avicoli in generale.
Opinioni?