ciao.
concordo sia con ciccio che con simo, dipende molto dall'esemplare.
io uso un "trucco" che mi insegnarono i miei.
dato che, in linea di massima, gli avicoli in questione cominciano a svolacchiare quando hanno completato di sostituire il piumino con le penne vere e proprie, io gli taglio di un terzo, quando sono abbastanza cresciute ovviamente, le remiganti delle ali.
quando sono spuntate del tutto le accorcio di nuovo fino a lasciargliene non più di due terzi della lunghezza.
in questo modo, fino da piccole, non hanno le ali abbastanza portanti da imparare ad usarle per il volo.
oddio, anche così facendo ho un germano che pare un'aquila
però tutti gli altri non si sognano nemmeno di provare a volare.
ed in più l'unico che vola resta sempre vicino a tutti gli altri.
cosi facendo, a parte il disgraziato volatore che si fa i giretti suoi ma torna dopo pochissimo, non ho avuto problemi con una recinzione di 1,20 m, almeno finora.
per le galline, più o meno, vale lo stesso, però le galline, almeno alcune, riescono comunque ad arrampicarsi frullando le ali, perchè hanno le zampe più prensili.
però è impossibile che se ne vadano, se una gallina non torna la sera è molto probabile che non la vedi più, mentre germani e germanate, ma anche le mignon, spesso fanno coppia e si aggregano ad altri gruppi o se ne vanno per affari loro.
da queste parti c'è un paese atrtraversato da un fiume pieno di germani i cui progenitori, semplicemente, qualche anno fa "scavalcarono" la recinzione di un allevatore che dava sulla sponda, qualcuno lo riacchiappò, ma gli altri ciao.....
e dato che non è zona di caccia perchè è dentro un centro abitato ed i germani sono peggio dei topi, immagina un pò le sponde de fiume......
ancora se li guarda e smadonna poveretto
tra l'altro il comune si incazzò non poco, all'epoca, nei suoi confronti, ma ora fanno parte del paesaggio.
ciao michele(accio)