Ciao a tutti, volevo un consiglio, come al solito ho comprato 250 kg di mangime per polli "pulcini", una volta portato a casa, mi sono accorto che 50 kg dello stesso era gia' scaduto dal 2 febbraio, cosa faccio? il rivenditore mi ha detto che se lo tengo mi fa lo sconto, ma lo si puo' dare da mangiare lo stesso?fatemi sapere
io dico di si ma se il mangime scaduto te lo ha rifilato il venditore perchè non glielo riporti e gli dici di arrangiarsi lui poi lo sconto deve essere almeno del 50 % se ti propone uno sconto inferiore riportaglielo indietro.
per me non succede nulla, tantopiù che è scaduto da nemmeno 20 giorni, l'importante è che sia sempre stato in un luogo asciutto dove non abbia assorbito umidità e che abbia dato corso a fermentazioni varie.
considerando che il risparmio sarebbe una piccola ciffra se ti senti più tranquillo e non vuoi rischiare portaglielo indietro e fattelo sostituire.
la scadenza è imposta per legge, ma non succede nulla al mangime, se è ben secco e non umido non ci sono problemi a darlo agli animali, ma lo sconto dovrebbe essere del 100% perchè se non erro la legge parla di "alimenti" e non è specificato se per animali o uomini, quindi ne deduco che il rivenditore, può regalarlo o buttarlo, m non venderlo con lo sconto.....
Vale la nota regola del "da consumarsi entro il..." "da consumarsi preferibilmente entro il..."
La prima dicitura si applica a quegli alimenti di facile deterioramento e che passato anche meno di un giorno della data indicata nella scadenza divengono avariati e non più commestibili (ad esempio il latte fresco); la seconda dicitura si applica a quegli alimenti a lunga conservazione e diciamo più resistenti (ad esempio la cioccolata, le bibite,lo zucchero, prodotti da forno in genere, il sale, e molti ma molti alimenti e che in gran parte sono coadiuvati da conservanti naturali o artificiali). Passata la data di scadenza indicata sul prodotto, anche di un mese o più mesi, l'alimento è ugualmente commestibile e non dannoso per l'organismo anche se le proprietà organolettiche del prodotto stanno risultano scemare giorno dopo giorno!
In sintesi il tuo mangime è commestibilissimo, anche perchè son passati pochissimi giorni dal "da consumarsi preferibilmente" e trattandosi di mangime va bene per due o tre mesi dopo la scadenza (ricordando del calo delle proprietà!) Ciò non toglie che il venditore è un tizio poco affidabile dal quale io non comprerei una seconda volta!!!
Maximiliano ha scritto:Vale la nota regola del "da consumarsi entro il..." "da consumarsi preferibilmente entro il..."
La prima dicitura si applica a quegli alimenti di facile deterioramento e che passato anche meno di un giorno della data indicata nella scadenza divengono avariati e non più commestibili (ad esempio il latte fresco); la seconda dicitura si applica a quegli alimenti a lunga conservazione e diciamo più resistenti (ad esempio la cioccolata, le bibite,lo zucchero, prodotti da forno in genere, il sale, e molti ma molti alimenti e che in gran parte sono coadiuvati da conservanti naturali o artificiali). Passata la data di scadenza indicata sul prodotto, anche di un mese o più mesi, l'alimento è ugualmente commestibile e non dannoso per l'organismo anche se le proprietà organolettiche del prodotto stanno risultano scemare giorno dopo giorno!
In sintesi il tuo mangime è commestibilissimo, anche perchè son passati pochissimi giorni dal "da consumarsi preferibilmente" e trattandosi di mangime va bene per due o tre mesi dopo la scadenza (ricordando del calo delle proprietà!) Ciò non toglie che il venditore è un tizio poco affidabile dal quale io non comprerei una seconda volta!!!