Buongiorno a tutti! Premesso che sono completamente incompetente del settore avicolo, mi rivolgo a voi per una domanda un po' strana che non riguarda esattamente il settore: mi hanno detto che nell'allevamento dei tacchini, per proteggersi dalle beccate che possono essere anche "energiche" gli addetti si proteggono le gambe con delle protezioni in cui è presente una corrente a basso voltaggio (tipo quella dei fili che delimitano gli spazi per i cavalli ed i bovini, per intenderci), non pericolosa per l'animale ma che li dissuade a beccare.
La prima domanda è: è vero? La seconda domanda è: se esistono, mi potete dare un'idea di dove trovarle e a che costo?
Mi sembra doveroso spiegarvi perchè chiedo questa cosa, perchè non vorrei essere scambiate per un'animalista fanatica a caccia di abusi sugli animali ). Io sono un ex-veterinario con una grandissima passione per tutti gli animali, ma i cani in particolare; mia figlia pratica l'agility con una border bravissima e velocissima, ma che purtroppo tende a "punirla" mordendola alle ginocchia quando mia figlia, che sta imparando, sbaglia troppo spesso e la cagna è costretta a fermarsi, accumulando frustrazione e nervosismo. In tutte le altre occasione è una cagna meravigliosamente buona, di ottimo carattere, ma ha preso questo vizio che non riusciamo a toglierle .... ecco perchè quando qualcuno mi ha parlato di questi gambali mi è sembrata una buona soluzione da utilizzare pocchissime volte, solo per toglierle questo atteggiamento.

Grazie!

Milena Franzetti

Non confondiamo, per favore, i collari elettrici con questo genere di atrrezzature (che tra l'altro, insisto, non so neanche se esistono ed è proprio per questo che da incompetente in materia avicola chiedo ... non è necessario aggredire!). Ritieni che i fili di contenimento per i bovini e i cavalli siano da maltrattamento? Io li ho usati anche a casa per contenere cani che tendevano ad uscire dalla recinzione e, credimi, per me i miei cani sono come figli e non farei mai loro del male .... hanno ottenuto il loro scopo con un solo, singolo contatto che non ha causato alcun danno fisico e psicologico ed evitato problemi ben peggiori (fughe, investimenti, danni a cani e persone).
La dissuasione da un vizio è ben diversa dalla punizione, e le motivazioni per cui questa cagna ha questo vizio le conosco bene visto che oltre ad essere stata una veterinaria seguo con molta attenzione i problemi comportamentali: è una cagna recuperata già adulta, che ha passato molto del suo tempo da sola in un cortile e che solo adesso ha trovato un ambiente accogliente e ricco di stimoli. Ha una soglia di eccitazione molto bassa, e su questo stiamo ovviamente lavorando in altri modi, e quindi non accetto lezioni da chi non conosce nè il cane, nè il problema nè le persone con cui ha a che fare.
Io volevo solo una banalissima informazione da chi conosce l'ambiente dell'allevamento avicolo, per quello che ne so io queste attrezzature magari non esistono neanche!
Grazie comunque delle cortesi risposte, un saluto.