la lotta c'è e ce la si puo' fare con la conoscenza, l'intenzione, la costanza.
Se ognuno facesse una inversione di rotta e cominciasse prima di tutto a NON SPRECARE buttando cibo nella pattumiera (e lo si fa ancora a josa), a mirare gli acquisti alimentari spendendo di più e comprando meno, a non farsi prendere dal tutto subito e dalla stanchezza delle città metropolitane, molte molte cose cambierebbero.
Oggi si acquista frutta e verdura in ogni momento dell'anno -quanti conoscono cosa si coltiva quando?- si paga un pollo euro 2,50 al Kg, il vino imbottigliato a 2 euro.... l'uovo sempre a disposizione e poi da chi lo vogliamo se questo è quel che mettiamo nel carrello della spesa? NOI abbiamo un potere infinito perchè siamo gli utenti finali, siamo i consumatori, siamo quelli che teniamo in piedi chi vende.
Allora, caro Michele, io direi che 'nun ce la poi fa' va riferito a noi per una scarsa fiducia in questo molle e lamentoso popolo che siamo, non a chi offre la merce sul mercato!