I polli, e non solo, se allevati in ambienti ristetti, tassi elevati di umìdità al suolo... sviluppano questo problema che è presente sempre, ma molto meno se allevati su ampi spazi, comunque come ti è già stato risposto il coccidiostatico viene addizionato all'alimento e serve a tenere sotto controllo questo problema, molti sulfamidici sono validi anticoccidici, ciao, saluti, Mario
Ah, ecco. Quindi ad esempio per chi (come me) tiene polli\anatre in un recinto di qualche metro quadro, e non bagna il suolo (lavo solo dopo averle messe fuori), il coccidiostatico è utile, ma comunque la probabilità di malattia è più bassa?
Quello che aggiungerei è che è un MEDICINALE che non andreabbe somministrato ai polli in prossimità della macellazione e magari neanche alle ovaiole, se non te lo vuoi ritrovare nelle uova! Saluti. Andrea
Un consiglio che do sempre e che vale anche per me è quello di concentrare gli interventi, non urgenti (nel qual caso si interviene subito e basta) quando le galline entrano in muta e quindi si interrompe la produzione è il momento per fare trattamenti contro i parassiti esterni e interni senza problemi per loro e per noi, una bella disinfezione ai locali, c'è un post di Alessio che lo spiega benissimo e quando riprendono con le deposizioni sono OK ciao a presto Mario