Salve a chi legge,
ho appena terminato di costruire un'incubatrice munita di camera isolata di polistirolo (2cm) di dimensioni 30x30x50cm (0,045m^3 volume). Chiedo a chiunque ne sappia qualcosa di potenza dei riscaldatori se una lampadina da 100w possa essere sufficiente (collegata al termostato) per mantenere la temperatura di cova in un volume simile o se sia necessario inserire una serpentina.
Grazie a tutti i tecnici!

io ne ho fatta una più grossa, ma ho inserito 4 lampade da 100 watt, se vuoi un consiglio mettine più di una, tanto sono sotto termostato, ma prova a pensare se al diciottesimo giorno di incubazione si fulminasse l' unica lampadina che hai e tu non ti accorgi immediatamente del fatto io quest'inverno durante un' incubata ho avuto la fulminazione di ben 2 lampade in una volta sola,e per di più di notte, al mattino ho trovato la temperatura sotto i 37,5 ma le altre due lampadine hanno tamponato sufficentemente bene la situazione.

fossi in te ne metterei 4 da 60 watt ciao

Mantovano ha perfettamente ragione!!! Forse quattro sono esagerate per la tua incubatrice ma 3 ti danno
una enorme sicurezza.
Comunque puoi considerare un'altra opportunità:
su google cerca "ricambi xxxxxxx" dove xxxxxx è un marchio famosissimo di incubatrici, troverai un sito
in provincia di salerno. Puoi prendere direttamente la resistenza a filo del modello covaxxxxx20 o 24 ed hai
risolto!!! costa circa 5/6 euro (spedizione gratis) e quindi meno dei portalampade e lampadine e affidabilità
nettamente superiore.
Suppongo che hai un termostato e quindi la attacchi direttamente lì.
Ti consiglio di prendere anche un termometro ed un igrometro però da qualche altra parte perchè su quel
sito costano una cifra. L'igrometro poi prendere quello per rettilario e te la cavi con poco. Il termometro
potresti provare con quelli a bulbo per gli acquari.

Quando hai terminato metti le foto

Ciao e buon divertimento

X digixit, come dicevano i vecchi saggi <<meglio abbondare che deficere>> comunque un fattore molto importante è il differenziale di temperatura tra esterno ed interno, chiaro che se è di 15/20 gradi bastano 2/3 lampadine ma se capita un differenziale di 57 gradi ( quest' inverno quando ho incubato io siamo scesi a meno19 e dovendo portare la temperatura a 37,5 gradi hai voglia di calorie necessarie -19+37,5= 56,5) ecco perchè preferisco essere dalla parte della ragione, poi ci pensa il termostato a staccare se riscaldano troppo, ma se il riscaldamento è insufficente il termostato non riesce ad aumentare le calorie installate..............

ciao

ciao mantovano, hai perfettamente ragione, ho seguito della tua incubata di febbraio e hai centrato perfettamente con il problema del delta di temperatura. Dai .... tu ti sei costruito una ferrari delle
incubatrici come scende un pò la temperatura le quattro lampadine la riportano su in un battibaleno!

Ho seguito i tuoi interventi nel topic sul salnitro, per me sei un mito !!! Sperio più in là continuerai
a dispensarci qualche altro consiglio.

Grazie ragazzi, competenti e chiari!
Alla fine ho provato ad accendere l'ammenicolo e ho visto che la sola lampadina da 100 portava in temperatura troppo lentamente allora mi sono recato alla discarica di fiducia e ho recuperato la resistenza (isolata a ceramica) di una di quelle macchine per il pane, è della misura giusta per stare attorno alla ventola (ma ad una certa distanza da questa). La resistenza non so da quanti watt sia ma riscalda che è un piacere e di sicuro non si brucia. Sono però dubbioso sull'inerzia termica che possiede dopo essere stata disattivata: resta bollente per qualche minuto, non vorrei che anche dopo l'intervento del termostato continuasse ad aumentare la temperatura.....
Grazie a tutti di nuovo e a rileggervi presto!

non puoi assolutamente fidarti della temperatura del termostato, devi mettere comunque un termometro visivo, e controllare che l'inerzia non innalzi troppo la temperatura, e regolare il termostato di conseguenza.

ciao

ciao!
io ingegnere non lo sono ancora,ma faccio il 3°anno di ingegneria energetica.
diciamo che per fare un conto preciso bisognerebbe avere dei dati in più, ad esempio:temperatura esterna della stanza,posizione(tipo al sole sotto una finestra o all'ombra),l'aria della stanza si muove o no,ponti termici(giunzioni)nel polistirolo..insomma tutte le condizioni al contorno dell'incubatrice.
più la potenza della lampadina sarà elevata meno tempo impiegherà il tuo sistema ad andare in temperatura, conta anche che una volta inserite le uova, esse dovranno portarsi in temperatura(sono un'inerzia termica non indifferente).Una volta inserite le uova le variazioni di temperatura saranno ancora più lente, appunto per la loro inerzia.Maggior potenza disponibile implica transitori brevi e più rapidi.
Certo il giusto sta nel mezzo, metterci 3 kW di resistenza potrebbe friggere alcune uova portandole rapidamente oltre la temperatura necessaria, lasciandone invece fredde altre.Devi assicurarti che la potenza della lampadina si distribuisca uniformemente in tutto il volume.
Queste sono solo alcune idee a riguardo del problema,spero di non essere stato troppo confusionario.

PS potrebbe essere inifluente ma ragionando sulla mia anatra che adesso sta covando la cova è uno scambio termico prettamente conduttivo(calore materno->uova) e non dovuto a convezione(lampadina->aria calda->uova) e irraggiamento(come il sole per intenderci)..anche se poi penso tutte le incubatrici sono costruite per lavorare secondo gli ultimi due principi.

Per quanto riguarda la resistenza che hai comprato penso sia troppa,potresti aumentare l'inerzia interna di tutto il sistema mettendo la resistenza sotto della sabbia,o inserita da qualche parte che smorzi "l'irruenza".a mio modesto parere quella resistenza è eccessiva(quant'è?a occhio potrebbe essere sul kW!!),è sparare con un cannone alle zanzare!