Switch to full style
Anatre, oche, tacchini, faraone: allevamento, alimentazione, riproduzione, razze
Rispondi al messaggio

Re: alberto

09/11/2012, 23:29

belin ha scritto:grazie piccolamiss per il consiglio per il nich io sono mezzo genovese e so il significato ma vivendo in trentino io pronuncio spesso "belin" e i colleghi mi chiamano così

ah ok, se sei consapevole è tutto a posto! ;)
facci sapere come va con le nuove razze e l'inserimento nel pollaio.
susanna

Re: alberto

09/11/2012, 23:55

Marco93 ha scritto:Come alternativa potresti provare a dividere in due lo spazio che possiedi, con una rete, in modo che i vecchi iniziano a vedere i nuovi ed abituarsi alla loro presenza


Io in genere faccio così e funziona anche se la gerarchia di beccata continua ad esistere per tutta la vita. Solo se inserisci un gallo, essendo lui al vertice, provvederà a redimere gli eccessi di quelle troppo focose.

Re: alberto

10/11/2012, 0:06

belin ha scritto:grazie piccolamiss per il consiglio per il nich io sono mezzo genovese e so il significato ma vivendo in trentino io pronuncio spesso "belin" e i colleghi mi chiamano così


Capita ai liguri quando sono fuori zona.

(da Wikipedia)
Belanu, o Beleno, divinità protoceltica della luce (dal protoindoeuropeo *bʰel-, luce[1]), uno dei maggiori e più influenti tra gli antichi dèi europei per il quale si eseguivano sacrifici e riti collegati ai solstizi e perciò ai cicli solari dell'anno.
Belanu probabilmente significa l'equivalente di colui che è luminoso, o il Dio luminoso. L'antichissima radice bel presente in molteplici protolinguaggi, secondo alcune fonti avrebbe il significato trascendentale di apparire dall'altro mondo e/o illuminazione dal mondo degli Dei e successivamente stabilizzatosi in luce.
Adorato dai Liguri, Iberi, Celti continentali ed insulari[6] era noto per la sua influenza sulla luce solare e di conseguenza sull'agricoltura, sulla stagionalità, sulla temperatura, sull'allevamento ed in pratica su ogni attività umana dell'epoca protostorica europea, sovrintendeva persino sull'illuminazione della psiche nell'accezione spirituale e mentale come guida alle innovazioni e invenzioni. Iscrizioni con il suo nome sono state rinvenute a sud dalla Gallia sia cisalpina che transalpina e dall'Illiria fino alle isole britanniche a nord.
La tradizione endemica europea di accendere fuochi e falò in occasione di festività primaverili o legate ad equinozi e solstizi è la traccia indelebile degli antichissimi riti legati a Belanu.
L'intercalare belìn, tipico della lingua ligure, comunemente utilizzato dai liguri anche in italiano, sembra che abbia origine dal nome della divinità.

Quindi oltre a quel che tutti sanno belin significa "colui che è luminoso"
Probabilmente non sarà casuale? :D

Re: alberto

10/11/2012, 0:25

Cume ti sei "diplomatico" :lol: :lol: :lol:

Re: alberto

13/11/2012, 17:59

Piccolamiss ha scritto:ciao belin (forse è meglio che cambi nick ;) )

Scusa se te lo chiedo Susanna : perchè deve cambiare nick?? Cosa vuol dire ''Belin''? Scusa ma io sono di Napoli :?
Rispondi al messaggio