casper ha scritto:
Buongiorno a tutti, innanzi tutto faccio i mie complimenti per il forum (davvero interessante e di aiuto) e ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno voglia di rispondere al mio quesito.
Posseggo un vignetto di circa 3 ettari e da circa 40 anni è amato e curato da un mezzadro (non esiste alcun contratto se non la buona vecchia parola dei vecchi tempi, quella che contava più di qualsiasi pezzo di carta) di grande fiducia, un grand'uomo oltre che amico di famiglia di vecchia data.
Vorrei premettere che le domande che voglio porgere nascono da una mia curiosità piuttosto che da una reale necessità.
Per prima cosa vorrei sapere cosa dice la legge sulla mezzadria: esiste ancora e può essere applicata oppure...
Per secondo volevo capire quali diritti davanti alla legge può vantare il mezzadro sul vignetto, ad esempio usucapione, diritto di prelazione nel caso in cui si decidesse di venderlo.
Infine come posso fare per stabilire un valore reale per il terreno (credo sia piuttosto difficile e abbisogni di un iter specifico da seguire).
Ringrazio tutti
Flavio
Caro Flavio,
dalla promulgazione della legge 203 del 1982 non è più stipulare alcun contratto di mezzadria, i quali, se richiesto, entro un dato tempo, si tramutano in affitto
e quindi credo che il Suo mezzadro sia oramai un occupante parzialmente abusivo ovvero, se v'era un accordo specifico, un coltivatore agricolo che potrebbe essere a titolo esclusivo, professionale ecc ecc.
In ordine all'ultima domanda, se il detto mezzadro riconosce di fatto e di diritto la tua proprietà non rischi di perdere la proprietà dell'immobile
a presto
avv. Ivano Cimatti