Ebbene si ho questo vicino che da anni effettua trattamenti a fianco casa mia e non vuole sentire ragioni io non so più cosa fare aiutatemi

Che tipo di trattamenti? A che distanza? Hai provato a informarti se c'è un regolamento comunale?

Salve Giuseppo,
non hai indicato (o non conosci) il tipo di trattamento, pertanto consideriamo il caso estremo che trattasi di prodotti fitosanitari vincolati da patentino, in tal caso esistono precise prescrizioni:

Chiunque voglia acquistare ed impiegare i prodotti fitosanitari etichettati e contrassegnati con i simboli e le indicazioni di pericolo “Molto Tossico”, “Tossico” e “Nocivo” deve essere in possesso dell'apposita autorizzazione, comunemente chiamata "patentino";

Il "patentino" deve essere rilasciato dall'Assessorato provinciale all’agricoltura a tutti coloro che avranno superato l'esame con esito positivo. La valutazione ha lo scopo di accertare che l'interessato conosca i pericoli connessi alla detenzione, conservazione, manipolazione ed utilizzazione dei prodotti fitosanitari e dei loro coadiuvanti, le modalità per un loro corretto uso, le relative misure precauzionali e gli elementi fondamentali per un corretto impiego da un punto di vista sanitario, agricolo ed ambientale;

Se si effettuano trattamenti nelle vicinanze di abitazioni, strade, corsi d’acqua e colture confinanti, bisogna verificare che la nube irrorante non esca dall'appezzamento trattato; a questo proposito è necessario tenere conto che anche nelle condizioni climatiche ideali, una certa "deriva" (nube antiparassitaria che deborda di 5-10 metri dall'appezzamento);

Obbligo di avvisare i residenti PRIMA DELL'UTILIZZO ;

Se non si ottemperano gli obblighi si è puniti penalmente;

L'ente abilitato ai controlli è principalmente l'ASL;

Le distanze minime "obbligatorie" da fonti alimentari (es orti) è di oltre 20 mt, la distanza dalle abitazioni è sempre oltre i 20 mt e sempre irrorando nella direzione opposta e MAI "VERSO" di loro;

Se è presente un pozzo o vi è una presenza idrica ad uso domestico o per uso irriguo su prodotti alimentari o falda di prelievo (cioè in genere) la distanza OBBLIGATORIA sale a 200 mt;

In caso di vento non si può irrorare.

Non so se il Comune di Cerchiara ha mai emanato qualche Ordinanza in merito ma nei siti, appresso indicati, si trovano ulteriori indicazioni:

http://www.calabria.coldiretti.it/requi ... 7C12567863

http://www.agroservizi.regione.calabria ... tosanitari

http://tribunatreviso.gelocal.it/trevis ... -1.5299523

Ti consiglio di parlarci ancora una volta, se non ottieni riscontro rivolgiti ai Vigili Urbani che hanno l'obbligo di intervenire.

Ciao, Gianni.

Grazie Gianni purtroppo non so che tipo di trattamento faccia.....gli avvocati mi hanno detto di chiamare i carabinieri quando sta trattando

Gli avvocati....che parola quasi magica....
La sua domanda è però lacunosa.
Dove si trova casa sua, a che distanza si rtrovano gli alberi di ulivo e quando il confinante irroga gli alberi ecc ecc
Potrebbe raccogliere una foglia, sicuramnte caduta per terra, e farla analizzare?
IC