giacoslor ha scritto:Buongiorno,
Ho ricevuto un terreno seminativo in eredità in Umbria di 3 ettari del valore di circa 18.000,00 euro ma non sapendo cosa prevede la legislazione in tal senso e volendo venderlo, come mi devo comportare ?
1 chiedere prima ai confinanti? Se si è loro non fossero interessati esiste un modello di rinuncia standard che devono
sottoscrivere?
2 in caso di uno interessato, devo poi far firmare una rinuncia agli altri?
3 se ho le rinunce, sono libero di vendere o ho ulteriori vincoli ?
Grazie dell' aiuto che mi darete
Gianluca
Intanto perché possa configurarsi il diritto del proprietario confinante alla prelazione agraria il fondo non deve essere condotto in affitto da coltivatore diretto. Se il fondo è affittato, la prelazione spetta all'affittuario coltivatore diretto, a condizione che lo stesso non abbia venduto fondi rustici nel biennio precedente e che abbia adeguata capacità lavorativa. Se l'affittuario rinuncia alla prelazione con effetto immediato o a breve, il fondo si considera promesso in vendita libero con l'insorgenza del diritto del proprietario confinante, il quale per vantare tale diritto dovrà essere coltivatore diretto (lo IAP non ha diritto alla prelazione agraria) e non aver venduto fondi rustici nel biennio precedente e avere adeguate capacità lavorative.
Nel caso in cui si volesse vendere il terreno a terzi bisognerà procedere con la c.d. denuntiatio, ossia occorrerà notificare a mezzo raccomandata a/r ai confinanti aventi diritto alla prelazione agraria il preliminare di compravendita stipulato con terzi in cui dovranno essere indicati il nominativo del promissario acquirente e il corrispettivo della vendita ed eventuali ulteriori condizioni.
Il confinante ha tempo 30 giorni per esercitare la prelazione.
Ove il confinante, in pendenza del termine dei 30 giorni, volesse rinunciare alla prelazione, dovrà farlo per iscritto con comunicazione contenente i riferimenti al preliminare di compravendita notificatogli dal venditore.
La rinuncia preventiva del confinante, ossia anteriore alla denuntiatio, non è valida.
La saluto cordialmente