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gattoFelix
Iscritto il: 04/03/2009, 11:58 Messaggi: 40 Località: pisa/ castelli romani
Formazione: istituto tecnico agrario statale
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è si purtroppo il piccolo devo scomparire..... grazie per l'idea della degustazione, mi sembra una buona idea!! ma come faccio a far diventare lo scontrino un biglietto d'ingresso?? se invece non faccio proprio lo scontrino?? faccio una cosa illegale.... correggimi se ho capito male.....se faccio la cosa della degustazione non vengono a fare controlli sul locale di trasformazione....!?!?! in effetti le quantità sarebbero moderate!! grazie per le info felix
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10/03/2009, 15:03 |
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rosicpeter
Iscritto il: 13/09/2008, 14:43 Messaggi: 859 Località: ugovizza (ud)
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ciao.. se fai per le scuole sicuramente dovrai fare fattura e allora da li non scappi... se fai per altri gruppu puoi fare un discorso più tranquillo a forfait ma attento che la gdf è sempre in agguato. che sia degustazione o vendita le sale di lavorazion e trasformazione sono sempre in regime di controllo "haccp asl nas" mandi peter
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10/03/2009, 20:09 |
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gattoFelix
Iscritto il: 04/03/2009, 11:58 Messaggi: 40 Località: pisa/ castelli romani
Formazione: istituto tecnico agrario statale
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allora il discorso con la degustazione non è cosi semplice come sembrava.....peccato
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10/03/2009, 21:43 |
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rosicpeter
Iscritto il: 13/09/2008, 14:43 Messaggi: 859 Località: ugovizza (ud)
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ciao felix
nulla è complicato se riusciamo ad ingranare subito nella giungla burocratica.. venerdi ho appuntamento con i vig. urbani e mi info meglio in merito alla degustazione prodotti propri.. help sta giungla cartacea non ci lascia vivere.. a rileggerci
mandi peter
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10/03/2009, 22:03 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Se parliamo di ospitalità rurale gli ospiti possono venire a mangiare alla nostra mensa senza disporre di una cucina certificata. Così è possibile organizzare una degustazione prodotti aziendali non a pagamento fatti in casa. La fatturazione di eventuali biglietti per visita aziendale didattica rientra nell'attività agricola dello IAP. Saluti a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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11/03/2009, 0:02 |
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ivanocimatti
Sez. Aspetti Legali in Agricoltura
Iscritto il: 22/05/2008, 15:13 Messaggi: 1149 Località: Roma
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gattoFelix ha scritto: è si purtroppo il piccolo devo scomparire..... grazie per l'idea della degustazione, mi sembra una buona idea!! ma come faccio a far diventare lo scontrino un biglietto d'ingresso?? se invece non faccio proprio lo scontrino?? faccio una cosa illegale.... correggimi se ho capito male.....se faccio la cosa della degustazione non vengono a fare controlli sul locale di trasformazione....!?!?! in effetti le quantità sarebbero moderate!! grazie per le info felix Io presumo che Ella non sia obbligato all'emissione dello scontrino fiscale, in quanto, mi risulta che nel caso di “vendita diretta” di un coltivatore diretto che rientri nei limiti di reddito delle normative fiscali per l’agricoltura, sia previsto l’esonero dall’obbligo di emettere scontrino o altro documento fiscale. In questi casi è consigliato accompagnare il trasporto con una ricevuta descrittiva dei prodotti acquistati e dei dati identificativi dell'azienda, anche in carta semplice con apposizione di timbro aziendale oppure con Documento di Trasporto completato in ogni sua parte In ogni caso, Le consiglio di consultare un sede zonale della coldiretti ovvero della CIA ecc ecc in bocca al lupo
_________________ avv. Ivano Cimatti
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12/03/2009, 9:32 |
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gattoFelix
Iscritto il: 04/03/2009, 11:58 Messaggi: 40 Località: pisa/ castelli romani
Formazione: istituto tecnico agrario statale
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Peter: si, purtroppo la burocrazia cartacea è allucinante..... se mi fai sapere quando hai parlato con i vigili mi fai una grande cortesia.
Ivanocivatti: ai miei prodotti applicherei un cartellino e un adesivo dove specifico il tipo di prodotto, ingredienti ecc..... ma non capisco cosa intendi con documento di trasporto visto che si tratta di marmellate.....
in ogni caso sarà meglio informarsi dai coldiretti o dalla cia
grazie a tutti
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13/03/2009, 21:43 |
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rosicpeter
Iscritto il: 13/09/2008, 14:43 Messaggi: 859 Località: ugovizza (ud)
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ciao felix
da ultime di stamani puoi vendere tranquillamente i tuoi prodotti... nota dolente attento alle norme igienico sanitarie... passa all'asl e vedi bene cosa dicono e cosa vogliono
legge nazionale 228 relativa alla vendita dei prodotti agricoli..
mandi peter
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20/03/2009, 18:16 |
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andrea1975
Iscritto il: 16/02/2009, 14:33 Messaggi: 51 Località: Prov. Rieti
Formazione: Perito
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Ciao Felix, ti consiglio di ricavare una stanza adibita a laboratorio di lavorazione, piastrellata fino al soffitto con piastrelle bianche, tavoli e ripiani in acciaio inox, lavandino inox con dispositivo a pedale. Devi fare libretto sanitario, l'HACCP (che poi sarebbe l'autocertificazione sanitaria) ed aspettarti le visite di ASL e se sei sfortunato NAS. Mio suocero aveva un agriturismo fino a 5 anni fa e per usare le marmellate fatte in casa dovevamo fare così. Puoi anche adibire la tua cucina di casa come laboratorio, basta che rispetti le norme imposte dall'ASL, devi però comunicare al comune che ad esempio il mercoledì e venerdì usi la cucina per laboratorio, e sei a posto. Il problema delle marmellate è il botulino, quindi sono sempre fiscali... La stanza separata ti mette al riparo da eventuali problemi, anche perchè devi usare alcuni tipi di detersivi per garantire la pulizia del locale. Comunque è meno difficile di quello che sembra.
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20/03/2009, 20:20 |
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