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Vendita prodotti aziendali
Autore |
Messaggio |
tonydp
Iscritto il: 16/10/2012, 11:38 Messaggi: 25
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Buongiorno a tutti,
ho un piccola azienda agricola in abruzzo nella zona del litorale, principalmente con oliveto e agrumeto che occupa la quasi totalità dell'appezzamento e rimangono fuori circa 5000 mq di terreno che ai tempi di mio nonno si destinava all'orto. Adesso per diversificare le produzioni avrei intenzione di avviare un punto vendita interno aziendale dei miei prodotti freschi e anche dei prodotti trasformati come conserve, sottoli , marmellate. So che se il consumatore entra all'interno dell'azienda per l'acquisto (dei prodotti trasformati) non ho requisiti estremamente onerosi per quanto concerne etichettature e le severe norme della ASL igenico sanitarie (nel senso le posso fare utilizzando la normale cucina di casa), mentre se vendo, o meglio commercializzo, rientro nella categoria di trasformatore e devo attrezzarmi di tanto di laboratorio a norma. A questo punto volevo chiedervi: se io apro un portale internet per la vendita dei prodotti e metto come possibilità la consegna a domicilio solo all'interno del mio comune di residenza (non pacchi postali e vendita all'estero o territorio nazionale) e come punto fisso quello aziendale, nel caso che io fisicamente vado fuori con il mio furgone e consegno sono assoggettato a qualche norma specifica? Ve lo chiedo perchè quando vado ai mercatini di quartiere vedo sempre vendere conserve e altro senza etichette o altra indicazione, al massimo una scritta del prodotto.
Vi ringrazio dell'aiuto
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14/12/2016, 13:04 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68883 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Se vendi prodotti trasformati gli obblighi sono li stessi. Tra l'altro, sono prodotti diversi che necessitano di prescrizioni diverse. Ti consiglio di rivolgerti alla tua ASL per chiedere informazioni su come deve essere realizzato il laboratorio. Potresti sempre farle trasformare da altri e poi venderle tu...
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14/12/2016, 17:46 |
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tonydp
Iscritto il: 16/10/2012, 11:38 Messaggi: 25
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Come sempre gentilissimo Marco.
Ma questo obbligo rimane anche se non effettuo il servizio di commercializzazione? ossia vendo tutto nel punto aziendale?
Grazie ancora e a presto
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14/12/2016, 19:14 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68883 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Se produci tu si.
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15/12/2016, 8:11 |
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Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
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Confermo quanto detto da Marco: devi seguire tutte le procedure prescritte dalla ASL per la trasformazione dei tuoi prodotti. E' praticamente impossibile che venga autorizzata la trasformazione presso una normale cucina domestica. Almeno alla mia ASL so per certo non ne vogliono nemmeno sentir parlare. Diverso è, ovviamente, se ti rivolgi ad un laboratorio autorizzato. Riguardo l'etichettatura invece dev'essere più semplificata nel caso di esclusiva vendita diretta al consumatore finale, ma non saprei darti i dettagli o i riferimenti.
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17/12/2016, 10:42 |
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